Antonella77
Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
circa 3 anni fa mio marito, che va matto per le pesche "tabachera" (quelle a forma di disco volante), ha avuto la brillante idea di comprarne due piante da piantare nell'orto.
In primavera le piante hanno preso vigore mettendo tantissimi nuovi rami ed infoltendo la chioma (ora sono dei bei alberelli). In estate solo qualche fiore ma niente frutti.
Stessa cosa l'anno successivo.
Le piante sono autofecondanti.
Ho notato che, appena inizia il caldo, le piante si riempiono di piccoli "pidocchi" che, a mio modesto parere, causano l'arricciamento delle foglie e fanno cadere i fiori prima che possano sviluppare i frutti.
Un amico di famiglia ci ha detto di fare dei trattamenti antiparassitari in primavera agli inizi della germogliatura e poi successivi richiami fino a quando non si intravedono i frutti.
Tuttavia, volendo mangiare dei frutti genuini, non trattati chimicamente, non abbiamo mai usato pesticidi o altri prodotti, limitandoci solo a ricoprire il fusto dell'albero con della calce, ma, a queso punto, se vogliamo mangiare le nostre pesche, mi sa che siamo costretti ad optare per qualche trattamento chimico.
Qualcuno può suggerirmi che prodotti usare, quando iniziare i trattamenti e con che cadenza ripeterli.
Grazie.
circa 3 anni fa mio marito, che va matto per le pesche "tabachera" (quelle a forma di disco volante), ha avuto la brillante idea di comprarne due piante da piantare nell'orto.
In primavera le piante hanno preso vigore mettendo tantissimi nuovi rami ed infoltendo la chioma (ora sono dei bei alberelli). In estate solo qualche fiore ma niente frutti.
Stessa cosa l'anno successivo.
Le piante sono autofecondanti.
Ho notato che, appena inizia il caldo, le piante si riempiono di piccoli "pidocchi" che, a mio modesto parere, causano l'arricciamento delle foglie e fanno cadere i fiori prima che possano sviluppare i frutti.
Un amico di famiglia ci ha detto di fare dei trattamenti antiparassitari in primavera agli inizi della germogliatura e poi successivi richiami fino a quando non si intravedono i frutti.
Tuttavia, volendo mangiare dei frutti genuini, non trattati chimicamente, non abbiamo mai usato pesticidi o altri prodotti, limitandoci solo a ricoprire il fusto dell'albero con della calce, ma, a queso punto, se vogliamo mangiare le nostre pesche, mi sa che siamo costretti ad optare per qualche trattamento chimico.
Qualcuno può suggerirmi che prodotti usare, quando iniziare i trattamenti e con che cadenza ripeterli.
Grazie.