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phalaenopsis

zerbo

Aspirante Giardinauta
ho due orchidee phalaenopsis, ma entrambe sono sfiorite subito e pure sopravvivendo piuttosto bene non danno segno di voler fiorire... le ho rinvasate con un misto di corteccia, poco terriccio e sfagno, ho provato a innaffiarle sia tanto che poco che medio, ci ho messo su un sacchetto di plastica per far aumentare l'umidità... ma non cambia nulla! non è che soffrano, ma non sembrano interessarsi alle mie cure...
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
beh, le tengo in casa, sopra il mobile
non ho una teca, così ho provato a coprirne una con un sacchetto di plastica trasparente, per vedere se aumentando l'umidità da segni di miglioramento.
Come dicevo, le piante non sembrano soffrire, a parte una che ha una bruciatura perchè mia madre l'ha messa in pieno sole a luglio prima che la prendessi sotto la mia custodia... questa in particolare dopo essere sfiorita ha messo due foglie nuove allungando il fusto, e ha perso quelle alla base che erano ingiallite
l'altra, quella più giovane, ha perso due coppie di foglie, glie ne sono rimaste due, ma sembra star bene per il resto... quando l'ho presa era in un vaso senza buchi, per cui ho pensato che fosse il caso di rinvasarla prima che marcisse tutto...
di luce tutto sommato ce n'è, ma è pur sempre in casa, quindi non c'è una grandissima luminosità
boh
 

franka

Aspirante Giardinauta
di luce tutto sommato ce n'è, ma è pur sempre in casa, quindi non c'è una grandissima luminosità
questo potrebbe essere il problema. a che distanza tieni le piante dalla finestra? e come è esposta la finestra? (cambia molto tra esposizione nord e sud!) Tinile più vicino possibile, che qui nella pianura padana non siamo ai tropici, e scherma l'eventuale sole diretto nelle ore più calde con una tenda bianca. Nella bella stagione (quando le minime superano i 15 gradi), se hai la possibilità, mettile all'aperto all'ombra "luminosa". Dai facciamole fiorire ste maledette! ;-D
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
azz, in effetti sono su un mobile in un angolo tra due finestre, una a oveste e una a sud, più piccola, ad un paio di metri da ogni finestra
di certo appena fa più caldo le metto fuori, ho un balcone ad ovest abbastanza riparato dal sole diretto
ma per l'umidità come si fà? il sacchetto dici che lo posso togliere? gh gh...
per adesso io le annaffio fino a che rimane un po' d'acqua nel sottovaso, tanto nel vaso non si ferma praticamente nulla, in modo che ci sia sempre abbastanza umido attorno alla pianta.. può andare?
 

lobelia

Florello Senior
Ti conviene rinvasare senza terriccio, non va bene per le phal. Solo corteccia e al più qualche ciuffetto di sfagno per conservare un po' d'umidità. Polistirolo espanso a pezzetti sul fondo aiuterà a migliorare il drenaggio e darà respiro alle radici.
Anche il sacchetto, se le tieni in casa non è una buona idea perché potrebbe favorire la comparsa di infezioni fungine, dovresti toglierlo.
Non devi lasciare acqua nel sottovaso ma mettere il vaso col suo sottovaso sopra un vassoietto con argilla espansa bagnata. Inoltre, se hai il riscaldamento, dovresti nebulizzare ogni tanto le foglie, facendo attenzione a non far colare l'acqua nel nido fogliare e scongiurare il pericolo di marcescenze.
Non so quanto concimi, ma per rifiorire le orchidee hanno bisogno di supporto di minerali. Io concimo ogni quindici giorni finché non sviluppano i nuovi boccioli, poi ogni dieci finchè non si schiudono. Il concime, per orchidee, va molto diluito, io metto meno di un grammo/lt (con un grammo ho notato che le radici delle phal si bruciavano più rapidamente). C'è anche chi concima settimanalmente. Se concimi, ricordati di farlo solo dopo aver ben bgnato il bark, mai a subsytrato secco!
Luce elevata, d'inverno io ho supportato anche con dei neon sun-glo e life-glo, non avendo sufficienti ore d'esposizione.
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
beh, di terriccio ne ho messo un pochino insieme alla corteccia, ma davvero poco, per il sottovaso è comunque staccato dalla pianta eh: ho messo la pianta in un vaso di plastica, inserito poi in un vaso di terraccotta, appoggiato su un sottovaso, quindi l'acqua nel sottovaso non va mai a toccare le racidi
per il concime... questo è un problema... in effetti non la concimo mai.. e mi dirai "chiamati contento che non è morta!"
eh gia... che concime si deve usare? in casa dovrei avere qualcosa per i gerani credo, e qualcosa di azotato, tipo "crescita miracolosa" cose cosi..
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
L’ipotesi più probabile è che la mancata fioritura sia dovuta alla mancanza di luce. Da quello che dici, se fossero rimaste nelle mani di tua madre, forse erano già rifiorite.

Le phalaenopsis è bene schermarle dal sole diretto con una tenda leggera, benché sopportino il sole diretto senza danni se stanno SEMPRE al sole. Invece, se le foglie si sono sviluppate all’ombra, o c’è stato tempo nuvoloso o nebbioso per lungo tempo, quando le piante vengono riesposte al sole, ovviamente le foglie bruciano. Insomma, quando, come in piena estate, è possibile tenerle sempre esposte al sole, bene; ma non è possibile, se non in modo estremamente graduale, spostarle dall’ombra al sole (intendo sempre dietro una finestra, non credo possano sopportare il sole veramente diretto). La capacità di sopportare il sole diretto dipende anche dall’efficienza radicale.

Suppongo di non essere stato chiarissimo.
Io farei così. Appiccicate alla finestra a ovest senza nessuna tenda, oppure davanti alla finestra a sud, con una tendina leggera nei giorni di sole.

CONCIMAZIONE.

La regola canonica del grammo per litro suppongo si riferisca a fertilizzanti solubili 20 – 20 – 20; se è così, sarebbero 0,60 grammi di sali per litro. Se usi un fertilizzante con una diversa concentrazione, ovviamente, devi regolarti di conseguenza. Io uso un comune fertlizzante per piante da fiore, ma ce ne sono specifici per orchidee.
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
beh, mia madre l'aveva messa al sole diretto senza mai innaffiarla, nel giro di pochi giorni è sfiorita e si è bruciata una foglia che ha ancora una chiazza nera e una verde chiaro...
comunque avevo provato a metterle vicino alla finestra ma boh... non faceva nulla... riprovo e provo a fertilizzare un po' va... vedo che cosa trovo in casa...
grazie
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
azz, le ho rinvasate tutte e due: mi sa che il problema principale era il terriccio
ce n'era decisamente troppo!!!
quella più piccola a cui erano rimaste due foglie aveva quasi tutte le radici marce, ho dovuto tagliarle, erano un ammasso di cosa putrida
l'altra aveva solo qualche radice marcia, ma per il resto non era messa male

le ho messe in due vasi nuovi, adeguati alle dimensioni, con quasi solo corteccia e un po' di sfagno

ho innaffiato e messe vicine ad una finestra a sud, che dite? per concimare è meglio aspettare? già ho paura che facciano un po' fatica a sopravvivere, se concimo adesso non è che le radici si danneggiano ancora di piu?
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Le phalaenopsis non sono piante che reagiscano in un giorno o in una settimana. Neppure in un mese. Hanno bisogno di mesi per caricarsi. Dà loro la maggior quantità di luce possibile, solo riparandole con una tenda la più leggera possibile dal sole di mezzogiorno. Concima secondo la regola canonica di 0,60 gr per litro ogni due settimane (io concimo con 0,20 grammi per litro ogni settimana, ma probabilmente è troppo poco, comunque la differenza è poca). Non lasciare acqua nel sottovaso, e le piante rifioriranno. Ricordando che bisogna sempre pensare a una phalaenopsis nella prospettiva di un anno, non di una settimana o di un mese.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Non avevo visto il post sul rinvaso.

Dopo il rinvaso esponi le piante alla massima luce possibile, ma non al sole diretto, ovviamente.

Su quando sia opportuno riprendere le concimazioni non so. Io le riprenderei presto, ma con soluzioni molto basse, però non ho idee precise.

Una pianta appena rinvasata la terrei in un ambiente umido, possibilmente, come sopra un ampio sottovaso di argilla umida, ma con il composto appena appena umido, cioè non asciutto ma quasi, e senza vaporizzazioni. Ma aspetta i consigli di coltivatori più epserti.

se tutto va bene, rifioriranno il prossimo inverno.
 

lobelia

Florello Senior
Se le radici erano marcite, hai fatto bene a toglierle, ma non ad innaffiare. In pratica si usa bark lasciato in acqua per una notte, finché non è ben intriso. L'orchidea, pulita e disinfettata con acqua ossigenata, si infila dentro al substrato ben sgocciolato e si ricopre, lasciando ben fuori il colletto. Successivamente va tenuta fino ad una decina di giorni senza innaffiare, per permettere alle radici di cicatrizzare le ferite, poi si potranno riprendere le normali annaffiature.
Il bark, deve essere deresinato, se si usa quello per pacciamature va bollito anche un paio di volte in acqua, lasciato asciugare e tenuto una notte in acqua distillata od osmotica, prima d'infilarci dentro le radici delle phal.
Come poi dice Primo Maggio, la percentuale di concime, dipende anche dalla concentrazione. SE vuoi, al momento in cui avrai il concime, ci dici le concentrazioni e noi ti consiglieremo le dosi. Al momento meglio aspettare ed aassicurarsi che le piante sopravvivano....
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
oook...
allora, per adesso direi che di errori ne ho fatti abbastanza, quindi lascio tutto cosi per un po' eh...
la corteccia era in parte quella che era nei vasi quando le ho comprate, in parte dei pezzi che ho staccato dalla legna per il camino... ih ih... che però non dovrebbe essere legno resinoso di suo...
per il concime in casa ho trovato del concime per gerani, ci sono scritte delle percentuali, ma credo di potermela cavare da solo se mi dite le concentrazioni finali di concime che servono
tipo, prima si era parlato di 20-20-20... ma 20 di che? e poi in che unità di misura?
insomma, invoco un po' di scientificità! ih ih...
 

*fly*

Aspirante Giardinauta
sulle confezioni dei concimi sono presenti le quantità dei 3 elementi nutritivi principali che sono:
azoto (simbolo N) x sviluppo vegetativo
fosforo (s. P) x favorire alle piante la crescita dell'apparato radicale
potassio (s. K) che ha un effetto positivo sulla fioritura e sulla colorazione dei fiori.
poi ci sono i microelementi ma i + importanti sono quelli sopra
quindi, ad esempio 10-10-20, indica che ci sono 10 parti di azoto,10 di fosforo,e 20 di potassio
x le orchi vedo che molti usano quelli bilanciati 20-20-20
penso che sia importante sapere a cosa servono questi elementi
ad esempio se si ha una pianta sana e la si vuole far fiorire aumenterei con la dose di potassio
comunque ti risponderà qualcuno più esperto
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
ok, grazie mille, ma in commercio non si trovano gli elementi singoli? cosi uno si puo fare il concime che gli serve all'occorrenza, no?
 

*fly*

Aspirante Giardinauta
si della cifo linea integratori x piante
ma senti prima il parere degli esperti
io li sto' sperimentano da poco
 

franka

Aspirante Giardinauta
la corteccia era in parte quella che era nei vasi quando le ho comprate, in parte dei pezzi che ho staccato dalla legna per il camino
ciao zerbo, un consiglio per futuri rinvasi: in linea generale, quando si rinvasano piante, ma specie con le orchidee, è buona norma la "pulizia" di tutti gli elementi:infatti dalle "ferite" che si procurano alle radici possono entrare patogeni che causano infezioni, marciumi,funghi...insomma un po' come per gli umani! Quindi tutto dovrebbe essere il più possibile sterilizzato o comunque ben pulito. Per questo, sarebbe importante rinvasare sempre in composto nuovo: a parte che quello vecchio poteva ormai essere degradato, se c'era un principio di malattia o infezioni rischi di portartelo dietro nei vasi nuovi. Se si prendono le cose non confezionate ma in natura (come la corteccia), farle bollire:in questo caso non sarebbe servito a deresinare ma a uccidere eventuali muffe o funghi che magari sonnecchivano in quei legni. I vasi, se sono usati, vanno lavati bene con acqua e varechina e fatti asciugare. Le forbici che si usano per tagliare radici o parti della pianta marce o infette andrebbero sterilizzate tipo sulla fiamma a ogni taglio, e le ferite sterilizzate (molti usano cannella in polvere che è un antifungino naturale). Poi, visto che l'umidità favorisce i marciumi, la pianta, come ti è già stato detto, non andrebbe annaffiata per una decina di giorni. Detto questo, magari alle tue phal gli dice bene e non succede niente. Però per il futuro. In bocca all upo! ;-D
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
cannella in polvere? fico!
cosi se anche non fioriscono almeno profumano lostesso! ih ih...
si, in effetti la storia di sterilizzare tutto ha un suo senso eh... ma credevo che non fosse cosi tanto importante...
comunque adesso che faccio? lascio stare tutto per 10 giorni poi inizio ad innaffiare e concimare?
 

zerbo

Aspirante Giardinauta
io sto lasciando tutto stare per adesso e le piante non sembrano diverse da prima del rinvaso...
posso affidarmi al fatto che "fin chè c'è foglia c'è speranza"?
al di là della fioritura, che in fondo mi interessa fino ad un certo punto, fin chè le foglie non iniziano a seccarsi direi che la pianta e viva, no?
 
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