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Phalaenopsis sotto attacco di strani animaletti

primo maggio

Maestro Giardinauta
b6ysdv.jpg


In pochissimo tempo, non più di un paio di giorni, la punta di una radice si è riempita di questi strani animaletti. Ma altri, meno ammassati ma identici, se ne trovano dovunque: dovunque nel composto e sulle foglie.

Mi convince ancora meno quel nero sulla radice di dx. A prima vista direi sali, che risalgono in soluzione per capillarità, e poi si addensano sulla parte scoperta della superficie delle radici, quando l’acqua della soluzione evapora.
Ma non ne sono sicuro del tutto.
Questa è “tigrata 2006”, la più fotogenica delle mie phal: l’ho rinvasata esattamente un anno fa insieme a “gialla 2004”, nello stesso muschio. “Gialla 2004” ha cacciato molte radici nuove verdi e robuste. Questa quasi niente. Nonostante il composto nuovo, teoricamente privo di sali, sono rimaste solo le vecchie radici superficiali che sono diventate sempre più nere


:Saluto: :flower:
 

lobelia

Florello Senior
Sembrano una qualche specie di afidi, anche se non li ho mai visti sulle mie piante. (Però non si capisce moltissimo, in genere gli afidi hanno antennine più evidenti e zampette posteriori più lunghe...questi sembrerebbero diversi, potrebbe trattarsi di acari ma dovrebbero avere otto zampette e nemmeno questo si capisce dalla foto).
Potresti provare con una energica lavata delle radici sotto la doccia, ed un rinvaso in bark nuovo e pulito. Puoi anche spolverare le radici di peperoncino in polvere, pare sia un discreto deterrente per queste bestioline e che il capsacum contenuto nel vegetale possa contrastare anche la dischiusa delle uova.
Probabile che le larve fossero già presenti nel muschio e che si siano sviluppate in base a condizioni favorevoli o ad un momento di debolezza della pianta.
 
Ultima modifica:

primo maggio

Maestro Giardinauta
lì per lì, quando li ho visti a occhio nudo (in realtà sono piccolissimi, forse meno di 1 mm), ho pensato a cocciniglie in formazione.

invece, sono praticamente identici (identici per forma e modo lento di muoversi, ma diversi per colore: quelli erano più nero lucente) agli animaletti che si trovavano sulla phalaenopsis bianca che avevo comprato nella primavera del 2007).

non penso che sia difficile elimarli. il problema è vedere quanto si sono diffusi.

mi preoccupa molto più il nero dell radici e il fatto che la pianta abbia emesso due sole radici nuove.
la svaserò, e questa volta penso di metterla in corteccia di pino condominiale. ho qualche dubbio, perché una volta che ho messo in pino condominiale una mini, non gradì, mentre ora, nel muschio sembra stare benissimo.

però almeno faccio l'esperimento. comunque la pianta ha qualcosa che non va.

:Saluto: :flower:
 

desi655

Florello
Io posso solo dirti che il muschio o lo sfagno sempre umido è un terreno ottimo per la formazione di questi animaletti.Io ne trovai un po di tempo fa(ma non erano cosi),nella masde sotto lo sfagno.L'ho rinvasata subito e tolto lo sfagno,non ho piu avuto problemi.

Per la radice nera,non è che magari vaporizzi l' acqua e concime sulle radici secche(nel senso che non sono verdi)?perchè Claudio una volta disse che il concime dato senza bagnare prima un po le radici può bruciare le stesse,annerendole.
 

claudio_trento

Giardinauta
penso anch'io che dovresti liberartene senza troppi probblemi (confidor ?) daccordissimo con desi , un bel rinvaso e tutto rientra nella normalità. certo che cavolo dobbiamo sempre stare all'erta . ora che si avvicina il tempo di rincasare meglio pensare ad una totale disinfestazione , altrimenti la frittata è fatta.
in fatto di fertilizzazioni parlavo ieri con un coltivatore di odontoglossum, bene , lui per due mesi (giugno e luglio ) da solo acqua di osmosi , certo le piante si fermano un'pò ma intanto in questi due mesi viene tutto lavato ber bene, (bark e radici) da dieci mesi di schifezze, poi alla ripresa delle fertilizzazioni la pianta recupera e si porta alla pari delle fertilizzate, anzi le supera in fatto di nuova vegetazione e di qualità delle radici.
lui consigliava noi coltivatori amatoriali di mettere ad ogni annaffiatura tracce di fertilizzante, ma pochissimo, in modo che non si facciano accumuli di sali, con il pericolo di bruciature alle radici .
vedremo , quasi quasi......
ciao primo maggio , Claudio
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Io posso solo dirti che il muschio o lo sfagno sempre umido è un terreno ottimo per la formazione di questi animaletti.Io ne trovai un po di tempo fa(ma non erano cosi),nella masde sotto lo sfagno.L'ho rinvasata subito e tolto lo sfagno,non ho piu avuto problemi.

Per la radice nera,non è che magari vaporizzi l' acqua e concime sulle radici secche(nel senso che non sono verdi)?perchè Claudio una volta disse che il concime dato senza bagnare prima un po le radici può bruciare le stesse,annerendole.

Qualche anno fa tutti i vasi mi si infestarono di collemboli, che appunto crescono in ambienti molto umidi. Ma erano molto diversi. Quelli erano sempre piccolissimi, ma sottili, fuggivano la luce e facevano grandi salti. Questi non riesco proprio a capire cosa siano. Sono identici a quelli che erano sulla phal dell’anno scorso appena comprata. Ho dato un po’ di insetticida, e mi sembrano già morti.

Le radici nere invece un po’ mi preoccupano. Tutte le radici all’attaccatura sono nere. Si è formata anche una macchia nera sul colletto. Ho già dato un paio di volte del previcur, ma risultati niente. C’è sicuramente l’effetto bruciatura dovuto ai sali, ma non vorrei ci fosse anche altro. Comunque tra qualche giorno la svaso.



penso anch'io che dovresti liberartene senza troppi probblemi (confidor ?) daccordissimo con desi , un bel rinvaso e tutto rientra nella normalità. certo che cavolo dobbiamo sempre stare all'erta . ora che si avvicina il tempo di rincasare meglio pensare ad una totale disinfestazione , altrimenti la frittata è fatta.
in fatto di fertilizzazioni parlavo ieri con un coltivatore di odontoglossum, bene , lui per due mesi (giugno e luglio ) da solo acqua di osmosi , certo le piante si fermano un'pò ma intanto in questi due mesi viene tutto lavato ber bene, (bark e radici) da dieci mesi di schifezze, poi alla ripresa delle fertilizzazioni la pianta recupera e si porta alla pari delle fertilizzate, anzi le supera in fatto di nuova vegetazione e di qualità delle radici.
lui consigliava noi coltivatori amatoriali di mettere ad ogni annaffiatura tracce di fertilizzante, ma pochissimo, in modo che non si facciano accumuli di sali, con il pericolo di bruciature alle radici .
vedremo , quasi quasi......
ciao primo maggio , Claudio

Ciao Claudio,
in effetti gli insetti non mi preoccupano. Degli insetti si viene sempre a capo. Più che altro era la curiosità.

Per quanto riguarda il fertilizzante, io appunto fertilizzo già ad ogni bagnatura, usando un fertilizzante molto diluito. Però col tempo le radici scoperte si coprono egualmente di una patina marrocina. Forse bisognerebbe lavarle o vaporizzarle spesso, non so.

Però dubito che nel caso di questa phalaenopsis ci sia solo quello. Probabilmente no. Quando svaso, vedrò meglio.

Io ho sempre creduto poco alla capricciosità delle piante, però in questo caso ci siamo vicini. Ho fatto lo stesso rinvaso a due phalaenopis un anno fa: quella più vecchia e malandata sembra essere ringiovanita; quella che stava benissimo, sembra entrata in crisi.

:Saluto:
 

claudio_trento

Giardinauta
questo è successo anche a mè, la phal che era un mio vanto da quanto era in salute , così di punto in bianco si sono ammoscate le foglie, ha perso lo stelo e sono due mesi che le radici (seppur belle turgide) non si muovono. non sò ancora quello che mi rimane di fare . cavolo !!! a questo punto penso che ce l'abbia con mè. avrò detto qual'cosa .bhoooo.
ciao Claudio.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
questa è una pianta che ha fiorito benissimo per tre anni consecutivi e la fioritura più bella l'ha fatta proprio quest'anno. ma poi è come se si fosse usaurita. le radici che si vedono dalle pareti sono molto sottili e non belle. radici nuove dal colletto solo due. una sola foglia, e molto più piccola delle precedenti. un'altra spunta solo ora.

è proprio esaurita :confuso:

se ha bisogno di un po' di riposo, anche giusto, purché non si ammali

:Saluto:
 

lobelia

Florello Senior
Hai rinvasato di recente? Potrebbe essere il composto? Alcune mie Phal, rinvasate, hanno aspettato moltissimo prima di riprendersi dalla variazione.
In pratica avevo usato un bark dalla grana più grossa rispetto al precedente a grana piccola.
Una, forse più sensibile alla variazione, l'ho addirittura spostata di recente su zattera, come ultima possibilità perché ha emesso solo un paio di radici nuove e striminzite in un anno e mezzo! (Ma sta patendo lo stesso...)
Comincio a credere che 'ste piante ibride a volte vengono sù più forti, a volte sembrano predestinate ad una morte lenta e inevitabile (soprattutto alcune mini!)
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Hai rinvasato di recente? Potrebbe essere il composto? Alcune mie Phal, rinvasate, hanno aspettato moltissimo prima di riprendersi dalla variazione.
In pratica avevo usato un bark dalla grana più grossa rispetto al precedente a grana piccola.
Una, forse più sensibile alla variazione, l'ho addirittura spostata di recente su zattera, come ultima possibilità perché ha emesso solo un paio di radici nuove e striminzite in un anno e mezzo! (Ma sta patendo lo stesso...)
Comincio a credere che 'ste piante ibride a volte vengono sù più forti, a volte sembrano predestinate ad una morte lenta e inevitabile (soprattutto alcune mini!)

l'ho rinvasata esattamente un anno fa, e dal momento del rinvaso è sempre rimasta un po' moscia

il rinvaso l'ho fatto identico a quello che ad un'altra phalaenopsis è andato benissimo, però l'altra ha di suo radici molto più grosse, mentre questa, pur essendo una phal di taglia medio-grande, ha le radici sottili come quelle di una mini

il composto è per 1/4 corteccia e per 3/4 muschio. la corteccia, molto grossa, sul fondo e un po' al centro. praticamente il piede della pianta è appoggiato su questa cupoletta do grossi pezzi di corteccia; il muschio tutto intorno e nella parte superiore.

prima, quando l'ho comprata, era in un composto di bark piuttosto fine, scaglie piccole e soprattutto sottili, e poi un qualcosa di filamentoso, sottile, ma ben resistente all'umidità, che suppongo fosse fibra di cocco, anche se in verità non saprei.

a volte penso che pensiamo troppo male di questi composto industriali. ho un'altra phal, bianca, comprata da un anno e mezzo, nello stesso tipo di composto, e sta magnificamente.

:Saluto:
 
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