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Phalaenopsis R.S.

primo maggio

Maestro Giardinauta
blog in forum

quello che vede il phalaenophilo minimalista davanti al suo naso
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ovvero sul bordo del suo tavolo "privato"
 

OlgaAcuccia!

Aspirante Giardinauta
Fortunati i condomini a godersi tanta beltà in fiore!
Spesso a passeggio coi cagnoni passo di proposito accanto ad una casa che alle finestre ha diversi esemplari di OrchiDEE e mi pare di compartecipare della gioia del coltivatore che le coccola con tante cure.
E bravo Primo Maggio!!!
 

franka

Aspirante Giardinauta
bellissima la foto della finestra phalenata dall'esterno! dovrebbero pagarti per il tocco chic che dai alla facciata.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
phalaenopsis con scaleo e armadio

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foto ricordo

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keiki malconcio

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“keiki 2006” , complice la testa appesantita dalla fioritura e la base ristrettissima della bottiglia in cui fu invasato, alla fine è finito sotto il tavolo, lesionandosi un po’ tutti i petali sinistri. Provvederò a zavorrarlo, ma intanto chissà se i petali si riprenderanno o le parti lesionate si seccheranno.


TRANNE I FIORI NULLA
Tranne la fioritura che ormai è giunta quasi a compimento, le piante sono per il resto immobili. Chissà se è il famoso riposo invernale? Ma come si fa a chiamarlo riposo se proprio in questi mesi le piante sono impegnate nel produrre i fiori, che anche in termini di volume e di peso, e quindi di sostanze, sono una cosa non proprio indifferente. Durante la fioritura, le foglie già in crescita continuano debolmente la loro crescita, ma non spuntano figlie nuove, come invece avviene solitamente quando la folgia precedente ha terminato il suo sviluppo. In questo le P. si comportano come tante altre piante. Anche le radici sono quasi ferme, anzi, tutte ferme tranne quelle di “viola 2004” che crescono qua e là molto debolmente.

Intanto sempre in “viola 2004” si moltiplicano inverosimilmente i collemboli, almeno credo siano collemboli, perché fanno strani salti in tutti le direzioni.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
Dopo la fioritura di fine gennaio-inizio febbraio (solo un vecchio ramo di “tigrata 2006” era fiorito a fine dicembre), le piante erano rimaste immobili fino a circa un mese fa. Da allora tutti i rami, vecchi e nuovi, hanno ricacciato in punta, emettendo tutti qualche boccio che ora si avvia a fioritura.

Il più vispo è stato “keiki viola 2006”, che ha appena aperto il primo boccio della seconda emissione. La foto, in ambiente scuro, con una lama di luce forte laterale, dà un aspetto un po’ imnaturale, ma in queste condizioni di controluce, non è possibile fare di meglio.

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Per il resto, dall’autunno scorso, tutto fermo. “grande viola 2004” ha completato la crescita di una foglia. Tutte le altre foglie ferme. Nessuna foglia nuova. Ferme anche le radici, tranne qualche emissione di pochi millimetri negli ultimi giorni.
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
cinque mesi dopo

Temo, anzi sono certo, che delle mie 4 Phalaenopsis non ne possiate più. Ma ormai volevo completare il ciclo. Ciclo annuale, ma non spaventatevi. Questa è la foto dell’inizio della sfioritura. La sfioritura completa la potremmo anche saltare. Dopo questa, quindi, manca solo un’altra puntata. La ripresa autunnale del nuovo ciclo che riporterà alla fioritura. Non senza fatica si giunge al fin.

Dal reality mancano le foto della piena fioritura, che finirono in un altro post, aperto – mi sembra - da gab che diceva, mi sembra, mandate le foto delle vostre piante fiorite, o qualcosa di simile. Poco male.

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Questa è una foto di ieri. Nei prossimi giorni, tempo permettendo, qualche nota sull’andamento delle piante.
 

Aussie

Guru Giardinauta
ciao a tutti coloro che hanno arricchito questo interessantissimo thread dal quale attingo a piene mani per migliorare le mie conoscenze in fatto di orchids, nutrendo la speranza di diventare brava e postare con orgoglio le mie. un giorno o l'altro.....Chissà!
Vorrei intervenire per portare la mia piccola esperienza per quanto riguarda la posizione luce-pianta. Posseggo due p. che tengo davanti ad una porta finestra orientata a sud-est e per tutto l'autunno/inverno le ho lasciate alla luce diretta nelle giornate senza sole mentre, in quelle assolate, ho permesso loro di ricevere un po' di raggi nelle prime ore del mattino dopodichè calavo una tendina leggera in modo da lasciar passare una buona dose di luminosità senza danneggiare le piante.In effetti, tutti i giorni c'era un bel sali-scendi ma devo dire che i risultati sono stati buoni: la più vecchia (ce l'ho da ottobre) ha emesso un nuovo stelo che ora è lungo 30 cm. e non vedo l'ora di vederlo fiorito, l'altra ce l'ho da febbraio ed è ancora in fiore. Il problema mi si presenta ora che, essendoci troppo sole sul balcone, tengo le tapparelle esterne abbassate e, purtroppo, all'interno la luce scarseggia. Sto aspettando che il tempo si stabilisca un pochino per metterle fuori al riparo da correnti d'aria ma, quì dalle mie parti, ci sono troppi cali bruschi di temperature e non vorrei rovinare tutto (settimana scorsa abbiamo registrato 12°, brrr!). Per quanto riguarda invece le bruciature da sole, non so cosa pensare perchè sono stata recentemente in giro per l'Austria e mi è capitato di vedere molte orchidee in piena fioritura alle finestre, appiccicate al vetro, senza tendine, posizione sud-ovest. Boh!
Se qualcuno ha dei consigli da darmi sono sempre bene accetti. Grazie e ciao:Saluto: :Saluto:
 

primo maggio

Maestro Giardinauta
La mia finestra è esposta a sud, ma, per varie ragioni, riceve luce diretta solare solo tra le 12.30 e le 14.00 ora legale. Almeno in questa stagione.
Per anni io ho tenuto le phalaenopsis esposte senza alcuna tenda, e infatti tutti gli anni in gennaio si verificavano grosse bruciature. In estate mai. Credo dipenda soprattutto dall’angolo di inclinazione del sole, che in estate, arrivando quasi tangente al vetro, passa solo in minima parte. Ma anche dalla continuità dell’esposizione. In inverno le bruciature si verificavano dopo i mesi di novembre e dicembre, che qui sono molto piovosi e nebbiosi. Alle prime solate intense di gennaio, si verificavano le bruciature. Dal natale di quest’anno ho messo una tendina sottile che abbasso nelle ore di sole. Di fatto fino ad ora la tiro giù la mattina delle giornate di sole e la ritiro su il pomeriggio. E’ molto scomodo e noioso. Me ne sono dimenticato un paio di volte proprio nelle ultime settimane, e alemno per ora, non sembra essere successo niente. Il che deporrebbe sul fatto che il sole estivo tangente al vetro non brucia.
In verità io sarei propenso a credere che una breve esposizione alla luce solare diretta non serva a una pianta come la phalaenopsis. Mi preoccupa piuttosto che la tenda riduca la luce per tutta la mattinata, anche nelle ore in cui la luce diretta non c’è. Ci vorrebbe un servomeccanismo.
Comunque anche questa è una sperimentazione. La cosa che più mi ha interessato sperimentare finora è quanto all’asciutto possa vivere e rifiorire regolarmente una phalaenopsis. Ora mi piacerebbe sperimentare la quantità di luce necessaria allo stesso scopo.
 

Piper

Maestro Giardinauta
Temo, anzi sono certo, che delle mie 4 Phalaenopsis non ne possiate più. .


Assolutamente sbagliatissimo!!!
Continua a postare foto, sono utilissime!
Una curiosità... tutte le tue phal fioriscono verso gennaio-febbraio, mentre tutte le mie stanno raggiungendo il culmine adesso (inizio giugno!) con primi fiori a fine maggio.
Questo per via, suppongo, del clima freddino da limite della sopravvivenza per le phal a cui le ho costrette durante quest'inverno.
Praticamente le gemme si son gonfiate già verso novembre, ma lo sviluppo è stato lentissimo.
La luce è sempre stata abbondante, forse fin troppo.
Gli altri anni, nella precedente casa, in cui fornivo qualche ora di riscaldamento in più, mi fiorivano tutte verso fine aprile-inizio maggio.
Questo è quanto.... giusto per aggiungere qualche nota alle nostre sperimentazioni!
 

aisha

Giardinauta
Ciao primo maggio,
è solo da novembre che mi è esplosa la mania delle orchidee e ora oltre ad altre specie ho cinque phal.
una sola , l'ultimo acquisto ,è in casa, le altre da un mese sono all'aperto e prendono sole diretto fino alle dieci e trenta di mattina e stanno benissimo!
Ti ringrazio per l'informazione riguardo alle scottature di gennaio, farò attenzione nel momento che le riporto in casa.
Io nebulizzo la mattina e anche la sera in maniera però più leggera.
 
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