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Phal che bevono tanto

lalchimista

Aspirante Giardinauta
Salve forum,
ho da poco rinvasato due phal in vaso di plastica da me forato con il saldatore e ho riempito il sottovaso con acqua e argilla espansa per l'umidità. Come substrato ho usato della corteccia di pino senza nient'altro. Ho notato però che dopo aver forato il vaso le radici diventano argentee dopo già un paio di giorni, è possibile innaffiare con tanta frequenza? Io le bagno per immersione per circa mezz'ora

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Didina7

Aspirante Giardinauta
Ciao! Pensando alle orchidee coltivate fuori dal vaso su zattere o cestini, che hanno una frequenza di innaffiatura maggiore, non credo ci dovrebbero essere problemi, però mi chiedo e penso anche tu, se al centro del vaso ci sia la stessa situazione che all'esterno. Magari, visto che i fori sono piuttosto larghi, potresti spruzzare dell'acqua sulle radici esterne ogni 1-2 giorni, in modo da fare asciugare meglio quelle all'interno e poter ritardare l'innaffiatura completa, evitando l'incombere di marciumi nascosti.
Questo è il mio parere da principiante, perciò aspetta dei pareri più esperti.
Saluti
Didina
 

biro46

Maestro Giardinauta
è normale che con i bark nuovo che ancora non assorbe acqua per poi rilasciarla alle radici la pianta vada bagnata con maggior frequenza rispetto ad una già consolidata in vaso, inoltre con tutti i fori fatti la circolazione di aria tra le radici è maggiore e si asciugano più velocemente, considera poi che la corteccia che hai usato è decisamente grossa e nuova per cui il ritegno di acqua al momento è nullo. Quindi bagna con maggior frequenza ma riduci i tempi in cui tieni la pianta in acqua, 10 minuti max sono sufficienti.

Inoltre da test personali fatti il sottovaso con l'argilla espansa su cui appoggiare il vaso se non di abbondanti dimensioni, almeno il doppio o il triplo rispetto alla dimensione massima del vaso non serve a niente a meno che non sia appoggiato su un elemento che forzi l'evaporazione dell'acqua contenuta nel sottovaso.
 

lalchimista

Aspirante Giardinauta
Sì la corteccia è a pezzi piuttosto grossi, più piccola non sono riuscito a trovarla nè a romperla (a meno di non segare ogni singolo pezzo) ; è troppo grossa o va bene?
Per quanto riguarda il sottovaso perde circa metà dell'acqua che contiene ogni giorno (la finestra su cui sono le phal è ad est ma qui in Calabria anche il sole mattutino è bello caldo) e d'inverno c'è il termosifone sotto.

Bagnando frequentemente e poco come dici tu evito il problema che ha indicato Didina del marciume nascosto?
 

biro46

Maestro Giardinauta
allo stato attuale il problema del marciume nascosto lo escluderei proprio per la dimensione del bark che non permette ristagni di acqua tre le radici che sono la causa del marciume, vedrei invece il problema opposto ovvero quello della possibile secchezza delle radici che poi bagnando può portare al marciume della parte secca, ad esempio nella prima foto vedo delle radici decisamente bianche, quando bagni di che colore diventano?? Nella seconda foto la pianta mi sembra troppo infossata nel bark, forse è solo il punto di ripresa, ma se così è meglio che la sollevi un poco in modo che l'acqua delle bagnature non vada nel colletto.

In che substrato erano prima del tuo rinvaso??
 

lalchimista

Aspirante Giardinauta
Dopo essere bagnate le radici diventano verdi, dovrei preoccuparmi di qualche tonalità in particolare?

Prima del rinvaso la piccola stava in solo sfango mentre la grande era nel vaso originario da fioraio con solo bark. Sempre la grande è un po' infossata perché quando l'ho presa era in pessime condizioni ed è rimasta con solo un paio di radici sane quindi l'ho messa così per renderla un po' più stabile, per evitare i ristagni nel colletto passo un bastoncino cotonato dove vedo acqua e bagno solo al mattino così il sole arriva dove non arriva il bastoncino
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
vista la dimensione dei pezzi di corteccia i fori sul vaso non erano necessari. Puoi sempre tapparli con una pellicola di plastica.
Soluzione pratica anche se non bella. Tra un anno o due potrai togliere la pellicola per ristabilire il passaggio di aria.
Comunque è la solita scelta: con substrato molto aerato e che non trattiene acqua eviti marciumi ma devi innaffiare più spesso, con substrato meno arieggiato è il contrario.
Se sei un innaffiatore compulsivo (e hai il tempo per farlo) hai scelto bene, non potrai mai innaffiare troppo.

Ciao

Carlo
 

biro46

Maestro Giardinauta
@lalchimista Una cosa che devi tenere presente per eventuali prossimi rinvasi di miniphal coltivate in solo sfagno è quella di fare il cambio di substrato in modo graduale ovvero il primo rinvaso 50% di sfagno e 50% di bark (possibilmente medio/piccolo) al secondo rinvaso 25% di sfagno e 75 % di bark al terzo rinvaso solo bark, questo perchè le radici sono abituate ad un substrato contenente molta acqua e umidità ed il cambio improvviso completo di substrato potrebbe creare uno stress eccessivo alle radici con conseguente pericolo di seccume
 

lalchimista

Aspirante Giardinauta
Biro, lo terrò presente!
Grazie a tutti per i consigli, quindi seguirò la regola generale di bagnare a radici argentee per immersione una decina di minuti
 

cscarfo

Esperto di Orchidee
Ciao,
diciamo che se hai innaffiato troppo lo sfagno tenendolo zuppo, le radici si sono adattate e il passaggio a un substrato più asciutto può essere traumatico.
Lo stesso sarebbe successo se al posto dello sfagno zuppo ci fosse stata corteccia decomposta.
Innaffiando lo sfagno come si deve, cioè tenendolo moderatamente umido, non ci dovrebbe essere problema.

Ciao

Carlo
 

lalchimista

Aspirante Giardinauta
Ho notato che una delle foglie della phal grande è un po' meno turgida e presenta delle grinze. È il caso di nebulizzare? Se sì come? Bisogna bagnare le foglie, i fiori e il colletto?
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Inoltre ho notato che una delle sue tre radici quando è bagnata diventa marrone e non verde, mi devo preoccupare?
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Ultima modifica:

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
A mio avviso va bene così, non nebulizzare le foglie i fiori o il colletto
Il marrone della radice è dato dal residuo dei sali che rimangono quando annaffi, essendo esposta e non coperta tende a bruciare.
 

lalchimista

Aspirante Giardinauta
Quindi per il marrone non mi preoccupo, invece per la foglia moscia e raggrinzita? Fino a due giorni fa era bella e turgida ;(
 

lilith

Master Florello
Scusate,Sapete dirmi dove posso trovare il bark? Non ne ho proprio idea.Potrei prepararlo da sola con corteccia di pino marittimo? Grazie.
 

lalchimista

Aspirante Giardinauta
Io ho fatto così perché non riuscivo a trovarlo neanche, infatti i pezzi di corteccia nel vaso sono molto grossi
 
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