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Perplessità su concime e periodi

jokzzz

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, leggendo nel forum i vari documenti che spiegano la concimazioni, si deduce che ci sono 4 principali concimazioni all'anno: 2 in primavera e autunno con maggior percentuale di azoto, 2 inizio inverno e estate con maggior percentuale di potassio.Cosi ho capito, spero di aver capito bene :)

Il giardiniere di riferimento a cui ho chiesto è che mi ha posato il prato a rotoli(miscuglio sport,ma non so di che marca) mi ha detto semplicemente di fare le concimazioni in primavera e autunno, ogni 45 giorni, con concime NPK(S) 20-10-10(+16) con ferro NON a lenta cessione.
Come mi comporto quindi?Seguo le sue istruzioni?Ho un po di confusione in testa :)
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Si può anche usare concimi a pronta cessione, il numero di applicazioni sarà superiore (maggior lavoro) e la crescita sarà a "picchi e valli", l'utilizzo di un concime a lenta cessione (ndr questi concimi non sono mai totalmente a lenta cassione ma un mix tra pronta e lenta cessione) garantisce invece una curva di disponibilità dell'azoto molto più dolce e duratura. Ricapitolando puoi seguire i consigli del tuo giardiniere ma valuterei con attenzione anche quelli che ho riportato sul thread dedicato alla concimazione che provengono da un primissimo istituto di ricerca statunitense.

cigolo
 

jokzzz

Aspirante Giardinauta
Il mio dubbio era anche sul numero di concimazioni annuali: perchè non mi ha consigliato di fare una concimazione a inizio inverno e inizio estate con P elevato?

Sulla lenta cessione sono d'accordo, le poche volte che ho dato concime ho visto l'erba crescere nel giro di qualche giorno e non mi piace perchè oltre al maggior lavoro che comporta(devo tagliarla ogni 5gg invece che 10), non ha una crescita graduale.
Quindi appena finisco il sacco, ne comprerò uno a lenta cessione.
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Il mio dubbio era anche sul numero di concimazioni annuali: perchè non mi ha consigliato di fare una concimazione a inizio inverno e inizio estate con P elevato?

Forse intendevi dire potassio K .. se vuoi approfondire l'argomento sul perchè è consigliabile apportarlo qui trovi una bella spiegazione.

cigolo
 

jokzzz

Aspirante Giardinauta
Si, volevo scrivere Potassio mentre pensavo alla sigla :)
Ho letto ed effettivamente è esaustiva.Mi lascia perplesso perchè scrive piu volte di fare l'analisi del terreno, ma come?Non mi sembra molto alla mia portata portare un campione di terreno in laboratorio, non saprei da dove iniziare.
Ho capito che una concimazione a dicembre o novembre con K maggiore di N da molti vantaggi, ma cosa succede se questa concimazione è eccessiva perchè non si è analizzato il terreno?

Possono esistere diverse scuole di pensiero oppure il giardiniere non è preparato a sufficienza sull'argomento?
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Poichè alcuni elementi potrebbero già essere presenti e disponibili nel terreno solo un'analisi del suolo potrebbe dirci se vi sia o meno la necessità di apportarli esistono suoli in cui non serve apportare ne fosforo ne potassio, altri invece in cui sono fondamentali (generalmente quelli sabbiosi ma non solo). In ogni caso eccessi di potassio e fosforo non sono dannosi per la pianta (a differenza di quelli d'azoto che la bruciano) ma per l'ambiente sicuramente il fosforo è parecchio inquinante, il potassio non saprei.

cigolo

PS: da wikipedia

Il potassio è fondamentalmente un elemento poco mobile, trattenuto bene dal potere assorbente del terreno; possono tuttavia esserci carenze nei terreni calcarei perché è in competizione con il calcio e il magnesio nella saturazione dei colloidi. La disponibilità di potassio non rappresenta invece un problema nei terreni neutri e acidi che ne sono dotati, soprattutto quelli con un buon tenore in argilla. I terreni italiani in genere sono molto ricchi di potassio, perciò la concimazione potassica è spesso trascurata per le colture meno esigenti. Una buona dotazione in potassio in ogni modo non è necessariamente correlata ad una disponibilità per le piante: i terreni sabbiosi, ad esempio, possono essere costituzionalmente ricchi di potassio ma poveri nella forma assimilabile in quanto si tratta prevalentemente di potassio reticolare.
 
Ultima modifica:

jokzzz

Aspirante Giardinauta
Ok, tutto chiaro ora, quindi la concimazione con K è altamente consigliata.
Resta ora riuscire a trovare confezioni inferiori a 5kg...che ancora non ho trovato!
Grazie!
 

mbk72

Aspirante Giardinauta
Tappeto erboso ingiallito

Ciao,

il mio prato sta' soffrendo molto,fino a qualche settimana fa' era bellissimo uniforme e bello verde, poi il 10 si settembre 2010 ho abbassato il taglio da 6 cm a 2 cm e il giorno dopo ho sparso un concime a lenta cessione (10-00-05).
Dopo 3 giorni dai due interventi ho cminciato a vedere in alcuni punti l'erba ingiallita, adesso dopo 10 giorni circa 80 % del prato e giallo, solo la parte vicino al marciapiede e ancora in buono stato.
Mi chiedo, il problema puo' essere dato dal tagli otroppo basso oppure dalla consimazione?
Secondo voi il manto erboso ritornera' come qualche mese fa'?

Grazie
 

cigolo

Esperto Sez. Prato
Sicuramente hai tagliato troppo basso tutto in una volta e potresti averlo "scalpato", la regola dice di non asportare più di 1/3 dell'altrezza per taglio. Per quanto riguarda il concime a meno che tu non abbia usato una dose esagerata non dovrebbe essere quello il problema. Se riesci a postare qualche foto forse qualcuno potrà essere più preciso.

cigolo
 
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