Icchy92
Guru Giardinauta
Apro questa discussione perché purtroppo molti sono ignari dell'impatto che l'estrazione della torba ha sull'ambiente. Viene usata praticamente in tutti i terricci universali che si trovano in giro e spesso le piante che compriamo ne hanno il vasetto pieno, infatti è un buon substrato per le radici ma non sempre va bene (no piante grasse ad esempio), inoltre è acida e se rimane asciutta si compatta ed è difficile riuscire a reidratarla. In pratica andrebbe usata solo nei mix destinati alle piante acidofile, per tutte le altre piante non è assolutamente necessaria se non per correggere un eventuale terriccio troppo basico.
Ma il vero problema è che quando si compra un sacchetto di terriccio torboso o torba pura, da qualche parte c'è una torbiera devastata per la sua estrazione (provate a cercare su google, io comunque l'ho visto dal vivo in scozia). Siccome il giardinaggio dovrebbe essere un hobby per chi ama la natura, è un controsenso che per avere qualche fiore in giardino venga distrutto un habitat naturale dall'altra parte del mondo.
Fortunatamente le alternative ci sono!
Chi ne ha la possibilità può farsi una piccola compostiera, se procede bene il prodotto è un ottimo substrato per moltissime piante e permette di avere sempre terriccio fresco, mentre se non si ha spazio e/o voglia si possono semplicemente interrare gli scarti vegetali nei vasi, in questo modo si può rigenerare la terra vecchia e aumentare pian piano la sua quantità per nuovi vasi.
Un'ottima alternativa alla torba (tranne per le acidofile) è la fibra di cocco. Si trova in mattoncini disidratati e, miscelandola con sabbia e altri inerti, diventa un ottimo substrato. Inoltre è abbastanza economica e sicuramente ecologica, in quanto deriva dagli scarti della lavorazione delle noci di cocco.
Spero di aver fatto chiarezza
Ma il vero problema è che quando si compra un sacchetto di terriccio torboso o torba pura, da qualche parte c'è una torbiera devastata per la sua estrazione (provate a cercare su google, io comunque l'ho visto dal vivo in scozia). Siccome il giardinaggio dovrebbe essere un hobby per chi ama la natura, è un controsenso che per avere qualche fiore in giardino venga distrutto un habitat naturale dall'altra parte del mondo.
Fortunatamente le alternative ci sono!
Chi ne ha la possibilità può farsi una piccola compostiera, se procede bene il prodotto è un ottimo substrato per moltissime piante e permette di avere sempre terriccio fresco, mentre se non si ha spazio e/o voglia si possono semplicemente interrare gli scarti vegetali nei vasi, in questo modo si può rigenerare la terra vecchia e aumentare pian piano la sua quantità per nuovi vasi.
Un'ottima alternativa alla torba (tranne per le acidofile) è la fibra di cocco. Si trova in mattoncini disidratati e, miscelandola con sabbia e altri inerti, diventa un ottimo substrato. Inoltre è abbastanza economica e sicuramente ecologica, in quanto deriva dagli scarti della lavorazione delle noci di cocco.
Spero di aver fatto chiarezza