Lilly,non credo che Spulky volesse giudicare negativamente alcunchè.E' vero,ha uno stile un po' "diretto" a volte,ma credimi, neanch'io ho letto disprezzo nelle sue parole o qualcosa del genere,credimi,non è da lei.
Tu è da poco che sei con noi nel Forum,ma io ci sono da più tempo di te,e la "leggo" da più tempo:sotto il suo stile franco e un po' deciso si nasconde invece molta sensibilità ai problemi e alle situazioni.
A volte pure io non sono sempre d'accordo con lei
ma il più delle volte apprezzo il suo punto di vista sulle cose,che è acuto e obiettivo.
Il suicidio poi, è un argomento così doloroso,ad impatto così alto sulle coscienze che credo che nessuno di sano sentire si permetterebbe di dare giudizi di sorta.Quando ho notizie del genere,vengo avvolta dalla tristezza e percepisco il carico di dolore che ha portato la persona a compiere quel gesto.
L'attaccamento alla vita è uno degli istinti primari dell'essere umano,come lottare per la sopravvivenza;se uno arriva al punto di togliersi la vita è perchè sicuramente c'è stato un qualcosa di così forte e doloroso da annullarli.Ed è terribile.
La Chiesa (metto la c maiusola per questioni grammaticali) ha una posizione un po' limitata,secondo me,a riguardo.
Personalmente penso che non si sia mai,comunque, del tutto coscienti e sereni quando si arriva a fare questo gesto estremo,nemmeno quando si "sceglie" di morire,come ha fatto Welby.E non credo nemmeno nell'assoluta serenità e consapevolezza di chi chiede che gli sia praticata l'eutanasia.Tale richiesta viene fuori perchè la troppa sofferenza ha fiaccato l'animo,e quindi non c'è malgrado tutto,secondo me,piena lucidità.
Il principio in base al quale la Chiesa è contraria al suicidio, è che il suicida dispera dell'amore e della provvidenza di Dio,e quindi,compiendo questo atto,si distacca da Lui,compiendo un grave peccato.Addirittura è previsto che i suicidi vengano seppelliti fuori dal cimitero, o per lo meno,fuori da terra consacrata.
Io dico pero' che se uno arriva a suicidarsi è perchè è così affranto ,ferito e sofferente,che non ha nemmeno consapevolezza ne' pieno consenso.Se ci fosse qualcuno accanto a lui che lo sostenesse in quei momenti,il suicidio non avverrebbe.
Io sono stata in Pronto Soccorso e situazioni del genere mi sono capitate,di persone salvate in estremis,quindi,posso dire qualcosa in merito...e infatti,mi sembra che la Chiesa applichi questa rigidità molto,molto raramente.