Bah, mi sembra una visione semplicistica. L'esperienza è certamente utile, ma non è oro colato. L'ignoranza non può evolvere, o si sa o non si sa e certi saperi non si possono acquisire solo con l'esperienza. Ci sono persone davvero molto esperte nel fare ca**ate a ripetizione...
I contadini sono i primi a massacrare gli alberi, "perché tanto ricresce"... Agricoltore e giardiniere sono mestieri ben diversi.
Ciao,
certo che l'esperienza non è tutto, ma nemmeno la scuola lo è. Anzi, sempre più spesso, la scuola non fornisce nessuna esperienza pratica e la teoria, molte volte, rimane tale senza essere applicabile nella realtà.
Io sono ingegnere elettronico (vecchio ordinamento, quando la laurea era ancora di 5 anni) ed ha scuola ho imparato tante cose. Poi sono entrato nel mondo del lavoro e tutte le cose che ho imparato le ho dovute rivedere. La cosa che succede più spesso è che "in teoria si farebbe così...ma in pratica si fa' cosà". E questa è la situazione classica. Altre volte invece la pratica sul campo ti fa' dire "ma allora quello che mi hanno spiegato era esattamente il contrario".
Certo la scuola aiuta la formazione di una mentalità. Aiuta a sviluppare la coscienza critica, la capacità di capire e risolvere.
Ma il fare le cose "dal vivo", con un risultato da portare a casa e dal quale dipende una produzione, un reparto o un progetto, con il tempo ed il denaro che scorrono, la scuola non te lo possono insegnare.
Spesso da noi vengono ragazzi a fine superiori a fare i mesi di alternanza scuola/lavoro. Possono vedere dal vivo che quando un problema blocca un reparto va risolto, con la pressione del risultato che non ti porta ad un voto basso o ad un esame fallito, ma a denaro perso, gente ferma, reparti chiusi etc.
Anche nel giardinaggio è la stessa cosa. La scuola aiuta, ma l'esperienza non è da trascurare. Seminare in un certo modo e con la luna giusta. Potare in certi periodi e non in altri. Coltivare certe cose e non altre. Utilizzare prodotti naturali e non sempre la chimica. Certo ci sono giardinieri che fanno sempre gli stessi errori credendo di essere nel giusto.
Diciamo che, per far funzionare tutto bene, ci andrebbe un chimico, un agronomo, un botanico...ed un giardiniere/agricoltore esperto.
Ste