Allora cercherò di fare una fotina, ma dovete avere un po'di pazienza, questo week-end sono al lavoro e dunque se ne parla tra qualche giorno...
Per quanto riguarda la luce, l'entrata in cui le tengo ha, da una parte, una porta a vetri esposta a nord e dall'altra una vetrata esposta a sud, perciò due delle pareti della stanza sono costituite da vetri... Davvero credo che come luce non ci siano problemi!!! Proverò (dopo aver postato le foto) a spostare le mie orchidee in un posto un pochino più freschetto, lì dove sono ora almeno 18-19 gradi ci sono sempre, giorno e notte.
Non dare nulla per scontato. L’unica cosa scontata è che le phalaenopsis sono piante semplicissime e molto robuste, che fioriscono regolarmente purché si soddisfino quei parametri essenziali.
1) Temperatura. Non mi sembra davvero il caso di spostarle in un posto più fresco. 18-19 gradi di giorno è già un po’ poco. 18-19 gradi vanno bene per conservare i fiori a una pianta già fiorita, ma è già una temperatura alla quale i tempi di sviluppo di steli e boccioli si allungherebbero moltissimo. Sulla temperatura esistono molte leggende. L’unica cosa certa è che le phalaenopsis, una volta decondizionate dai cicli artificiali a cui sono indotte nella coltivazione industriale, assumono un preciso ritmo annuale, ed avviano il nuovo ciclo fiorifero quando le temperature, dopo aver raggiunto il massimo nel periodo estivo, cominciano a scendere. In ogni caso, perché inizi il ciclo fiorifero, la temperatura notturna deve scendere sotto i 26 gradi (come dice ronin, e come io ho osservato personalmente tutti gli anni). Se uno non ha esigenze di anticipare il ciclo annuale di fioritura, non c’è alcun bisogno di cercare altro freddo. A me tutte le phalaenopsis fanno gli steli senza che mai le temperature notturne siano scese sotto i 22-23 gradi. Ma quando spuntano gli steli, il processo è già iniziato da tempo, probabilmente intorno ai 25-26 gradi. Quindi la mancata fioritura delle tue phalaenopsis non può dipendere dal fatto che hanno una temperatura notturna troppo alta. Per quanto riguarda le escursioni termiche, le phalaenopsis hanno bisogno di un’escursione termica stagionale (il processo di fioritura riparte quando sia le temperature notturne che diurne si abbassano, in altre parole a fine estate), ma non hanno bisogno di escursione termica diurna, cioè non hanno bisogno di temperature notturne inferiori a quelle diurne (cosa necessaria per molte orchi, ma non per le phalaenopsis). Quindi la mancata fioritura delle tue, non può dipendere da questo.
2) Luce. Alcuni asseriscono di essere riusciti a far fiorire una phalenopsis anche tenendola esposta di fronte a una finestra rivolta a nord. Io ho fatto delle misurazioni della luce davanti ad una ampia finestra esposta a nord, e sono arrivato anch’io alla conclusione che ciò sia possibile, purché la finestra sia ampia e la phalaenopsis sia tenuta molto vicina alla finestra, diciamo a non più di 30 cm. nel caso di una finestra esposta a sud, la distanza massima potrebbe essere pari al doppio della larghezza della finestra stessa. Come indicazione molto di massima.
3) Radici. Radici sane significa anzitutto radici che continuano a crescere, quindi che si allungano e che hanno una punta ben distinta morfologicamente dal tronco. Detto questo, è normale che le radici si allunghino molto nella tarda primavera e nel primissimo autunno, meno nelle altre stagioni, ma senza mai arrestarsi del tutto.
:Saluto::flower: