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per il riposo invernale

otrebor00

Aspirante Giardinauta
buon pomeriggio. sto facendo un controllo delle piante, mi sembrano tutte in buona salute però pensavo di effettuare su tutte un trattamento con insetticida sistemico, specifico per loro; che ne pensate? un consiglio su quale pensate sia il migliore?
saluti
 

mariated

Giardinauta Senior
Un insetticida adesso? Semmai un fungicida. Io ho dato Fosetyl Al con la bagnatura di un paio di settimane fa che, ahimè, sarà anche l'ultima, se il tempo non migliora. Poi ho dato anche un fungicida di copertura, rame e zolfo, e lo ripeterò almeno un'altra volta.

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mariated

Giardinauta Senior
fosetyl sulle succulente? un prodotto di prevenzione più specifico?
Si, certo. Alcuni usano Previcur (propamocarb) o Previcur Energy (Propamocarb + Fosetyl Al). Io preferisco alternarli, e uso Previcur in primavera, al risveglio, e Fosetyl in autunno.

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cri1401

Florello Senior
Si, certo. Alcuni usano Previcur (propamocarb) o Previcur Energy (Propamocarb + Fosetyl Al). Io preferisco alternarli, e uso Previcur in primavera, al risveglio, e Fosetyl in autunno.

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Mio padre il previcur me lo fa dare soprattutto sulle radici
 

Sofia D.

Giardinauta Senior
Salve,
Condivido le scelte di chi mi ha preceduto, ma quello che non ti hanno detto è che non si danno insetticidi a c...actus, men che mai i sistemici, che vanno limitati all'uso su piante malate perché nocivi per l'ambiente e gli insetti pronubi. Il motivo principale per usare gli insetticidi con parsimonia tuttavia è un altro: gli insetti, specialmente i fitofagi, maturano resistenza esattamente come i batteri agli antibiotici, quindi i trattamenti vanno fatti quando necessario e per i tempi giusti, altrimenti è facile (e succede, non è qualcosa di bibliografico) che si selezionino parassiti resistenti e quindi virtualmente ineliminabili, se non con un lavoro certosino di alcool e batuffolo di cotone (cosa che poco ma sicuro è difficile fare su collezioni vaste o industrialmente, infatti il metodo migliore per prevenire le infestazioni è la quarantena delle piante neointrodotte).
Attenzione perché è per via di questi comportamenti poco avveduti da parte del pubblico che ad oggi servono delle patenti per prendere certi fitofarmaci e in commercio siamo rimasti con degli inutilissimi bicarbonato e cipermetrina a prezzi assurdi.
 
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R

RobertoB

Guest
Mi aggiungo a coloro che consigliano come fungicida il previcur
20201017_002200-1.jpg
Spero si riesca a leggere

In ogni caso visto che la domanda iniziale era su un insetticida sistemico, e consideranndo come un sistemico "preventivo" sulle cactacee è quasi certamente finalizzato a togliersi l'angoscia della cocciniglia radicale (per altri problemi non credo serva un sistemico) il mio consiglio è di procurarsi qualcosa a base di imidacloprid. I nomi commerciali cambiano in continuazione ma qualcosa si trova sempre
 
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mariated

Giardinauta Senior
Ma le tenete in terriccio universale? Altrimenti non mi spiego la necessità di fare trattamenti :confused:
Certo che no. Ma l'inverno è lungo (sopratutto quest'anno, pare), e anche stando moooolto attenti si possono creare condizioni, per esempio, di scarsa ventilazione ed elevata umidità ambientale, che favoriscono le infezioni fungine.

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Mile

Florello Senior
Io non uso insetticidi a scopo preventivo. Solo al bisogno. Anche se sistemici, i prodotti hanno efficacia per tempi ridotti, non certo fino alla prossima primavera... e sono sempre nocivi.
L' imidacloprid é vietato da parecchio tempo(estremamente nocivo su api, farfalle ma anche piccoli uccelli), spero non si trovi più in commercio
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Io non uso insetticidi a scopo preventivo. Solo al bisogno. Anche se sistemici, i prodotti hanno efficacia per tempi ridotti, non certo fino alla prossima primavera... e sono sempre nocivi.
L' imidacloprid é vietato da parecchio tempo(estremamente nocivo su api, farfalle ma anche piccoli uccelli), spero non si trovi più in commercio
Idem io.
Quando rientro le spinose, le cicce et al, faccio uno scrupoloso controllo visivo e guardo ANCHE sotto il vaso per UCCIDERE A MANO le limacce rosse e bianche e eventuali malcapitate chioccioline. Elimino anche malerbe e altre forme viventi e simil viventi.
Inoltre, una settimana o due prima del previsto rientro (se continua questa mitezza va a metà novembre e oltre) cesso le ora sporadiche irrigazioni per uno scopo pratico: alleggerire il peso dei vasi.
Un conto è trasportare un vaso con terriccio asciutto o appena umido e un conto è trasportare un vaso con terriccio bagnato: la schiena, le spalle, le braccia e le mani RINGRAZIANO.
 

Icchy92

Guru Giardinauta
Se resistono a basse temperature secondo me si possono lasciare fuori tutto l'anno usando una miscela al 70-80% minerale, o almeno io faccio così (su un davanzale).
 

Charles_b

Aspirante Giardinauta
Quando ero bambino, erano presenti in quasi tutte le case delle efebiche fanciulle che venivano dalle campagne, attirate dal benessere nelle città, per trovare lavoro nelle periferie urbane come collaboratrici domestiche. Ricordo che la Sig.ra Cavalca o la Sig. Coloriti erano in grado di spostare giare di limoni di alto tonnellaggio, ed erano anche in grado di salire in soffitta con 4 materassi da sbattere e sprimacciare al sole senza tanti se e senza tanti ma... Altri tempi!... :tupitupi:

Charles
 

Stefano Sangiorgio

Fiorin Florello
Quando ero bambino, erano presenti in quasi tutte le case delle efebiche fanciulle che venivano dalle campagne, attirate dal benessere nelle città, per trovare lavoro nelle periferie urbane come collaboratrici domestiche. Ricordo che la Sig.ra Cavalca o la Sig. Coloriti erano in grado di spostare giare di limoni di alto tonnellaggio, ed erano anche in grado di salire in soffitta con 4 materassi da sbattere e sprimacciare al sole senza tanti se e senza tanti ma... Altri tempi!... :tupitupi:

Charles
Una di queste è @Mile: sposta i suoi limoni "semplicemente" con un carrello a ruote che aveva fatto il suo babbo.
Ma, va da sè che è forte.
 
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