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Peonia arborea sofferente

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Buonasera a tutti.
Voglio condividere alcune foto della mia peonia arborea per avere un parere sulle sue condizioni.
L'esemplare in mio possesso è una Lydia Foote regalata da un amico che ha diviso un cespuglio dopo circa 15 anni. La pianta è stata messa a dimora l'autunno scorso (Novembre 2020).
Nonostante fosse piena di gemme, quando è arrivata la primavera e ha cominciato a mettere le foglie non è mai riuscita a prendere vigore. In questi ultimi giorni di caldo intenso l'aspetto del fogliame è decisamente peggiorato. Ho quindi il sospetto che la pianta non abbia attecchito bene. Anche altri esemplari della medesima divisione trapiantati dal mio amico versano nelle medesime condizioni. So che questo tipo di peonie non amano particolarmente essere spostate ma a parte questo non saprei. Osservo inoltre che nonostante l'aspetto sofferente la pianta continua a cercare di emettere nuovi germogli. Mi chiedo se in previsione del trapianto forse non sarebbe stato meglio eseguire una potatura più drastica. La pianta infatti arriva quasi a 2 metri. Un paio di settimane fa si è anche rotto un ramo di quelli principali. Pensavo inoltre se potesse aver senso eseguire una potatura in questo periodo. Il mio amico, che certo ha più esperienza di me, ritiene di aspettare la fine della stagione. Se qualcuno ha qualche esperienza o opinione in merito sarà ben accetta.
 

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
qui ci vuole il consiglio di @lisyy

io ho fatto una divisione di una peonia arborea quasi 3 anni fa, e questa primavera è stata la prima in cui le piante si sono comportate "benino", è stato un espianto e divisione in emergenza, a seguito di lavori edili non previsti, o almeno non era previsto arrivassero fino alla peonia, ma lì sotto passavano dei tubi che sono stati modificati...

sicuramente va potata, a mio avviso, ma non so se ora è consigliabile eseguire l'operazione o se è meglio attendere ad agosto (che in genere mi pare sia la stagione ottimale per intervenire su queste piante)

ma.. mi ripeto, attendiamo il tecnico :D
 
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cerastium

Maestro Giardinauta
Luca io ho 2 opinioni da condividere:

1/ c'è un perchè e va secondo me rispettato >>> ai pezzi di peonia freschi di divisione non si deve permettere a fiorire!!!!!!!!!!!! Anche per piu anni. La cosa ha a che fare con la longevità di questa specie e con parole povere le parti staccate da un organismo piu grande come che si "sentano smarrite nel mondo". Il fatto è risaputo per la cronaca - addiritura da secoli.:D .
Io ho praticato l'eliminazione dei boccioli per un paio d'anni, in fase bottone, e CONFERMO che funziona alla grandissima.

2/ credo che tu devi urgentemente pacciamare pesantemente la tua pianta e organizzare un regime di umidità moderatissima ma costante. Superare Luglio e Agosto in confort idrico e temperatura moderata per l'apparato radicale (premesso che ci sia).
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Rispondo perché chiamata in causa, ma non in qualità di tecnico, che non sono.
E' ovvio che qualcosa è andato storto! Cominciamo con le dolenti note per cercare di capire come porre rimedio.
Novembre non era il periodo giusto: la peonia non ha avuto il tempo di recuperare dalla divisione emettendo nuove radici prima dell'inverno e nemmeno il terreno ha avuto modo di assestarsi e il gelo potrebbe aver spinto in superficie le radici. Per questo motivo le buche d'impianto sarebbe meglio fossero preparate tempo prima (mesi), soprattutto se si è lavorato il terreno in profondità.
L'apparato radicale ridotto non è riuscito a fornire nutrimento e umidità alla pianta (alta due metri!) come faceva prima, quindi forse andavano accorciate le ramificazioni, riducendo così anche la dispersione di energie. Infatti è riuscita a produrre foglie, ma non i fiori, e anche le foglie non sono al massimo dello splendore.
La potatura delle peonie arbustive viene presa in considerazione, la maggior parte delle volte, in casi in cui la pianta abbia uno sviluppo sproporzionato, o per le parti morte, e comunque in periodo di risveglio vegetativo. Se fosse mia, io la poterei anche ora, per non farle disperdere ulteriori energie. Tu che conosci le reali dimensioni del rizoma che hai impiantato, dovresti potare tenendone conto.
Se non te la sentissi di accorciare ora le ramificazioni, allora tienila fresca con pacciamatura (come ti ha consigliato anche Cerastium) e con irrigazioni ogni 10-15 gg (in caso non dovesse piovere) e non concimare fino a dopo la metà di agosto.
 

Nobusuma

Aspirante Giardinauta
Buongiorno,
mi unisco alla discussione perchè ho lo stesso problema con le mie peonie arbustive , che con il caldo degli ultimi giorni hanno cominciato a soffrire parecchio. Si trovano a terra, in un'aiuola in giardino, e sono piante abbastanza piccole. Il terreno in cui si trovano è stato lavorato a fondo e ammendato con terriccio per acidofile.
Il mio dubbio è: nel tentativo di salvarle, mi consigliate di espiantarle per controllare le radici (e magari rimetterle in vaso perchèè possano trascorrere l'estate in un punto meno assolato) o rischio di fare danno? Aggiungo che hanno preso molta acqua nell'ultimo mese perchè abbiamo seminato il prato un mese fa...
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Buongiorno,
mi unisco alla discussione perchè ho lo stesso problema con le mie peonie arbustive , che con il caldo degli ultimi giorni hanno cominciato a soffrire parecchio. Si trovano a terra, in un'aiuola in giardino, e sono piante abbastanza piccole. Il terreno in cui si trovano è stato lavorato a fondo e ammendato con terriccio per acidofile.
Il mio dubbio è: nel tentativo di salvarle, mi consigliate di espiantarle per controllare le radici (e magari rimetterle in vaso perchèè possano trascorrere l'estate in un punto meno assolato) o rischio di fare danno? Aggiungo che hanno preso molta acqua nell'ultimo mese perchè abbiamo seminato il prato un mese fa...
manca un'informazione fondamentale, quando le hai messe a terra?
il problema di Luca Nasi NON è il caldo, ma il fatto che sia una pianta molto grande divisa e messa a dimora a Novembre

in ogni caso espiantarle ora direi proprio di no
 

Nobusuma

Aspirante Giardinauta
Luca Nasi ha scritto nel suo post che in questi ultimi giorni di gran caldo l'aspetto delle foglie della sua peonia è peggiorato notevolmente: è questo che intendevo dire che ho lo stesso problema.
Le piante sono state erroneamente messe a dimora il mese scorso. Avrei dovuto piantarle molto prima, ma ci siamo appena trasferiti e i lavori alla casa non ci hanno permesso di accedere al giardino fino a un mese fa. I vasi erano troppo piccoli e le piante soffrivano, al punto che come le ho messe a dimora hanno cominciato subito a migliorare. La sofferenza del fogliame di è ripresentata con il gran caldo degli ultimi giorni.
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Ringrazio tutti per gli interventi. Scambiarsi impressioni è sempre produttivo.
Novembre non era il periodo giusto: la peonia non ha avuto il tempo di recuperare dalla divisione emettendo nuove radici prima dell'inverno e nemmeno il terreno ha avuto modo di assestarsi e il gelo potrebbe aver spinto in superficie le radici.
In merito, da quel che so in realtà ottobre-novembre è proprio il periodo ideale indicato da tutti i vivaisti (Buffa per dirne uno).
Comunque ad essere precisi la mia è stata messa in terra il 1° Novembre 2020. :cautious:

Per quanto riguarda il pane radicale, avevo fatto foto. Devo controllare sul tel poi magari le posto.
 

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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Luca Nasi ha scritto nel suo post che in questi ultimi giorni di gran caldo l'aspetto delle foglie della sua peonia è peggiorato notevolmente: è questo che intendevo dire che ho lo stesso problema.
Le piante sono state erroneamente messe a dimora il mese scorso. Avrei dovuto piantarle molto prima, ma ci siamo appena trasferiti e i lavori alla casa non ci hanno permesso di accedere al giardino fino a un mese fa. I vasi erano troppo piccoli e le piante soffrivano, al punto che come le ho messe a dimora hanno cominciato subito a migliorare. La sofferenza del fogliame di è ripresentata con il gran caldo degli ultimi giorni.
se le piante sono state state messe a dimora il mese scorso, allora il problema di adattamento è dovuto a quello, eviterei di toccarle, e seguirei i consigli di lisyy

..... allora tienila fresca con pacciamatura (come ti ha consigliato anche Cerastium) e con irrigazioni ogni 10-15 gg (in caso non dovesse piovere) e non concimare fino a dopo la metà di agosto.
e tanta pazienza... non amano particolarmente essere movimentate

ho notato con alcune delle mie, anche erbacee, difficoltà ad adattarsi anche solo cambiando il vaso senza toccare il pane radicale, nel senso che l'anno successivo han fiorito pochissimo...
 

Felix Garden

Aspirante Giardinauta
Ciao, per @Nobusuma ... considerato che in seguito alla messa a dimora le piante hanno dato risposta positiva, se pensi che il problema, in questo delicato momento in cui si trovano le piante, possa essere il sole diretto proverei a ripararle mediante schermatura.
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
Se non te la sentissi di accorciare ora le ramificazioni, allora tienila fresca con pacciamatura (come ti ha consigliato anche Cerastium) e con irrigazioni ogni 10-15 gg (in caso non dovesse piovere) e non concimare fino a dopo la metà di agosto.
Io da quando le temperature sono salite costantemente oltre i 30 la bagno circa 2 volte a settimana anche perché è in pieno sole fino a metà pomeriggio. Dici sia troppo?
Mi piacerebbe pacciamare ma ho il problema dei gatti. Per qualche motivo tutti i mici del quartiere sembra amino venire a razzolare nella mia piccola aiuola. I gatti mi piacciono però quando me la fanno dappertutto :mazza: Qualche idea per pacciamare comunque?
 

Nobusuma

Aspirante Giardinauta
@Luca Nasi Anche qui ci sono un sacco di gatti in giro giorno e notte, ma ho due aiuole pacciamate a corteccia di pino e stranamente le lasciano fare, forse perchè il legno ha un sentore di resina. In compenso mi hanno quasi distrutto l'orticello delle aromatiche...
 

lisyy

Esperta in identificazione delle piante
Ho visto le foto delle radici che hai inserito. Mi sembrano radici lunghe e bianche sviluppate dalla pare legnosa della peonia e non quelle rosse del portainnesto della peonia erbacea. Mi sembra un buon segno.
Al momento del trapianto andava ridimensionata la parte fuori terra della pianta in rapporto alla parte radicale, tagliando un terzo della vegetazione per alleggerire il lavoro di adattamento delle radici al nuovo impianto.
Con questo caldo improvviso gestire con attenzione l'apporto idrico diventa fondamentale. Due irrigazioni potrebbero essere troppo o poco, dipende dalla quantità d'acqua che dai. Io preferisco sempre dare tanta acqua tutta in una volta che poca e spesso, così arriva in profondità.
Inoltre una pacciamatura organica fatta dopo una zappettatura leggera del suolo attorno alla base aiuterebbe a mantenerlo fresco e arieggiato.
So che alcuni gatti amano la corteccia grossa, altri le aromatiche soprattutto la Nepeta, i miei invece non toccano né la pacciamatura di biotriturato, né quella di erba secca, in compenso ci pensano gli uccellini spostarla in cerca di vermetti. Poco danno, se si mangiano anche afidi o altri insetti.
Potresti provare ad usare una pacciamatura di piccola pezzatura di corteccia, se non puoi procurarti le altre che ho nominato. Altrimenti foglie secche, paglia, segatura.
Se non combini con la pacciamatura, allora la terra alla base della peonia va tenuta zappettata, anche per evitare la crescita di malerbe e il compattamento che crea una crosta impenetrabile per l'assorbimento di acqua e lo scambio gassoso.
Ho letto anche io che Buffa consiglia l'impianto nel periodo autunnale, ma forse si riferisce alle piante a radice nuda.
Io invece, facendo riferimento ad un testo che ho sulla coltivazione delle peonie, mi sono sempre mossa negli spostamenti e divisioni di queste piante sempre verso fine estate, prima che arrivi l'autunno. L'abbassamento delle temperature e le piogge di fine estate risvegliano l'apparato radicale che resta in attività fino alla fine dell'autunno, per questo si concima anche in questo periodo.
 

Luca Nasi

Maestro Giardinauta
@lisyy grazie per tutte le info.
Devo dire che vedendola così sofferente sono molto tentato di potarla.
A fine inverno era piena di gemme e sembrava promettere bene invece probabilmente è stata davvero lasciata troppa parte aerea che l'apparato radicale non è stato in grado di sostenere in seguito al trapianto.
 

cerastium

Maestro Giardinauta
Luca Nasi ha scritto nel suo post che in questi ultimi giorni di gran caldo l'aspetto delle foglie della sua peonia è peggiorato notevolmente: è questo che intendevo dire che ho lo stesso problema.
Le piante sono state erroneamente messe a dimora il mese scorso. Avrei dovuto piantarle molto prima, ma ci siamo appena trasferiti e i lavori alla casa non ci hanno permesso di accedere al giardino fino a un mese fa. I vasi erano troppo piccoli e le piante soffrivano, al punto che come le ho messe a dimora hanno cominciato subito a migliorare. La sofferenza del fogliame di è ripresentata con il gran caldo degli ultimi giorni.
Ombreggia e aspetta. Niente di piu potresti fare se la premessa veramente è "terreno lavorato in fondo, substrato per acidofile e c.t.".


Si ma hai scritto tanto di quel nome :) e hai fatto benissimo!
'Lydia Foote' è una suffruticosa (per fortuna svizzera:ROFLMAO:) e questo vuol dire meno potature possibili, elevatissima capacità di reggere ombra, anche pesante pur rimanendo pianta che sta bene in pieno sole.
L'area centrale verde delle foglie però si presenta come segno di qualche carenza - ecco il tuo amico o se puoi farle vedere in un vivaio vicino potrebbe darsi riceveraj un consiglio proffessionale.
Pacciamala sta pianta e non avere paura dell'acqua >>> 5 cm alla settimana su un metro quadro producono 50L che sono 3 secchi da 18L quasi pieni zeppi. Per questa peonia servirebbe almeno la metà.
Raga nessuna pianta vuole campare con il solo vostro amore, servono anche le robe vere.
 
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cerastium

Maestro Giardinauta
@Luca Nasi l'acqua per le innafiature è come le piogge - non che spunta adesso, è un criterio addottato e sono 5 cm tali e quali anche se parlassimo di ettari. Io solamente ti ho fatto un veloce calcolo su un 1mq perche pensando di una decente pacciamatura la regola è 20% piu diametro della dip zone.
Vero che le foto sono molto ingannatorie talvolta ma sapendo che tu affermi un altezza di 2 metri io giudico che la tua peonia è larga poco piu di un metro. E tutto sotto quel metro di larghezza va pacciamato mentre l'acqua la si mette(versa) una 15-20 -tina di cm lontano dal tronco.
Di materiali per pacciamare si possono usare veramente anche piu disparati >>> ma nel tuo caso l'estetica è importante e ho pensato di menzionarti l'uso di una cornice fatta da cassetta di plastica senza il fondo, il modello piu grande che esista è piuttosto basso. Con qualsiasi cosa decidi di riempire quella cornice poi basta mettere sopra 2-3 bottigliette trasparenti con acqua e si risolve anche la questione dei gatti. Provare per credere! :)
 
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