Platycodon
Syn. campanula grandiflora-Campanulaceae
Generalità: pianta erbacea perenne originaria dell'Asia. I fusti sottili, eretti, alti 30-50 cm, portano numerose foglie alterne, ovali o lanceolate, di colore verde-blu; dall'inizio dell'estate fino all'inizio dell'autunno producono numerosi boccioli tondeggianti, i fiori sono a stella, con 4 o 5 lobi, di colore blu, lilla, bianco o rosa. Queste piccole piante vengono molto utilizzate nelle bordure, come le altre specie di campanula, per la ricca fioritura estiva e la longevità delle piante; vengono anche utilizzate in erboristeria e nell'antica medicina cinese.
Esposizione: si pongono a dimora in luogo soleggiato, oppure all'ombra parziale; posizioni eccessivamente ombreggiate possono causare una scarsa fioritura; nelle zone con estati molto calde le piante sicuramente si sviluppano al meglio in luogo protetto dal sole durante le ore più calde del giorno. I platycodon sopportano senza problemi temperature molto rigide, visto che la pianta va in riposo vegetativo durante i mesi invernali; talvolta la parte aerea dissecca completamente. Le nuove foglie si svilupperanno in primavera inoltrata.
Annaffiature: da aprile a settembre annaffiare regolarmente, soprattutto nei mesi di luglio e agosto; nel periodo vegetativo mescolare all'acqua delle annaffiature del concime per piante da fiore, ogni 15-20 giorni.
Terreno: queste campanule preferiscono terreni ricchi e sciolti, molto ben drenati ma non troppo asciutti; nel porle a dimora mescolare alla terra del giardino del terriccio universale bilanciato e poca pietra pomice a granulometria grossolana, per aumentare il drenaggio.
Moltiplicazione: si possono propagare per seme, in serra fredda in autunno; in primavera è possibile dividere i cespi di foglie; in estate si possono praticare talee, utilizzando i fusti che non hanno prodotto fiori.
Parassiti e malattie: in genere queste piante non vengono colpite da parassiti o da malattie.