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Peggy Ruth, Oncidium et altera

piero.degol

Aspirante Giardinauta
Salve a tutte/i,

scrivo naturalmente per avere qualche consiglio dai più esperti, visto che adoro queste piante e vorrei riuscire a prendermi cura di loro nel modo migliore.

Questo fine settimana ho acquistato queste orchidee:

- Peggy Ruth (nel cartellino indicata come Cambria, ma da quello che leggo in giro sembra non appartenere a quesa famiglia)

DSCN5491..JPG

- Oncidium (riuscireste ad identificarlo?)

DSCN5495..JPG

- Oltre ad altre 2 Phalaenopsis di cui però non ho fatto le foto.

Tenendo in considerazione che:
- le tengo in soggiorno che è esposto a sud / sud-est in cui ci sono 2 porte finestre abbastanza grandi;
- la temperatura si aggira sui 25- 26 gradi (accendo il condizionatore la sera, altrimenti ci si scioglie qui a PD)

Vorrei sapere qual è il miglior modo per curarle, in particolar modo per quanto riguarda annaffiature, concimazioni e nebulizzazioni.

1) In questo periodo ogni quanto è bene annaffiare?
2) Meglio per immersione o annaffiatura "dall'alto"?
3) Meglio nebulizzare tutte le mattine? (visto anche che la sera ho il condizionatore acceso che quindi leva umidità all'aria)
4) Concimazioni 1 volta/mese con 20-20-20 oppure diversamente?

Le phalaenopsis le ho dentro un vaso abbastanza grande (ognuna nel suo vasetto trasparente) con un fondo di argilla espansa e sopra ci sono pure le "palline gellose" che rilasciano l'umidità. Per loro come è meglio comportarsi?

Vi ringrazio tantissimo per i vostri preziosissimi consigli.

Un saluto a tutti :Saluto:
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Dunque cerco di risponderti :D
Per tutte le orchidee, (io direi per tutte le piante) non c'è un tempo ben preciso tra un'annaffiatura e l'altra, ma devi vedere quando è necessario annaffiare.
Per le phalaenopsis è più semplice, quando vedi che le radici nel vaso da verde diventano grigie, lasci passare ancora 1 2 giorni e poi annaffi.
Per gli oncidium e la cambria, il discorso è diverso, non hanno vaso trasparente e non hanno le stesse radici delle phal, dovresti regolarti con il peso del vaso e/o osservando il bark.
per la modalità di annaffiatura come preferisci, dall'alto o per immersione è lo stesso, ricordati di non far diventare il substrato un'acquitrinio.
Loro amado il terreno umido non zuppo.
L'esposizione ad est va bene solo se schermi con una tendina, in pratica non devono ricevere sole, quello estivo è troppo forte e rischi di bruciarle.
Nebulizzazioni, personalmente non le uso, e se proprio vuoi farle assicurati che a sera siano ben asciutte, cosa che attualmente è facile che accada, in inverno un po meno, così eviti che ti accada che nelle prossime foto ci mostri delle piante senza foglie e con sole radici.
Per le concimazioni, puoi regolarti ogni 2 annaffiature se concimi con 1 g/l mentre anche ad ogni annaffiatura se diluisci maggiormente.

Le palline gellose, meglio toglierle, impediscono la corretta traspirazione del substrato, inoltre non credo che possano dare alcun aiuto alla pianta.

Spero di averti detto tutto :D
In bocca al lupo
 

piero.degol

Aspirante Giardinauta
Ciao marealto e grazie mille per la risposta immediata.

Una piccola precisazione, perchè mi son espresso male: le palline gellose non sono sopra al bark, ma sopra all'argilla su cui poggiano i vasi. Quindi diciamo che arrivano all'incirca a metà altezza del vaso trasparente. Anche in questo caso consiglieresti di levarle?

Per quanto riguarda il sole, non le tengo assolutamente con i raggi diretti, ma c'è una tenda "leggera" che fa da schermo e inoltre si trovano all'incirca ad un paio di metri dalla finestra.

Acquitrini vorrei effettivamente evitarli :D ho già avuto una brutta esperienza con un cymbidium a cui ho fatto marcire buona parte delle radici. Ora si sta rianimando, dopo un rinvaso e l'eliminazione del marcio (ci sono tre nuovi germogli in crescita). Speremo ben!

Curiosità: che tu sappia, l'Oncidium è classificabile con un nome specifico oppure è uno dei millemila ibridi in commercio?

Confermi quindi che la Peggy Ruth è una Cambria?

Grazie ancora e buona serata
 

marealto

Moderatore Sez. Orchidee
Membro dello Staff
Si decisamente eliminale senza neanche pensarci 2 volte.

per la tenda ok, ma le piante non devono stare a 2 metri, vista l'esposizione a sud 1 metro va bene, ma oltre è decisamente troppo.

Beallara Peggy Ruth la prima mentre il secondo non saprei :D
 

piero.degol

Aspirante Giardinauta
.. un ultimo dubbio sull'acqua che è meglio utilizzare.

Qui a Padova, la durezza dell'acqua è pari a 440 μS (conducibilità), quindi da considerarsi dura. Questo puo' provocare danni alle radici? Sarebbe quindi meglio utilizzare acqua demineralizzata?

Grazie ancora per i consigli.

:Saluto:

Piero
 
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