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Pat Austin

LuisaMaria

Aspirante Giardinauta
Anche a voi fa fiori enormi (12/13cm di diametro) cosí ricchi di petali?
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Jc123

Giardinauta
12/13 cm sono tanti, di solito fa fiori più piccoli (sui 9cm mi risulta, ma anche io non la coltivo), ma a vederla mi sembra lei. Comunque i primi fiori primaverili, grazie alle temperature più fresche, sono sempre più grandi e con più petali del solito :)
 

LuisaMaria

Aspirante Giardinauta
12/13 cm sono tanti, di solito fa fiori più piccoli (sui 9cm mi risulta, ma anche io non la coltivo), ma a vederla mi sembra lei. Comunque i primi fiori primaverili, grazie alle temperature più fresche, sono sempre più grandi e con più petali del solito :)

Grazie! Sono stata accusata di spacciare un “falso” per Pat Austin......


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LuisaMaria

Aspirante Giardinauta
Quando prenderá molto sole arriverà a prenderne 4/5 ore. So che deve essere sempre ben nutrita/concimata per avere fiori durevoli, malgrado poi il colore viri..detto ció se David Austin dopo averla piú volte migliorata (c’é l’edizione 1995 e la 2005) l’ha proprio tolta dal sito pur avendola dedicata alla moglie, ci saranno buoni motivi. L’avrá ritenuta perfino piú instabile della sua sposa


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Jc123

Giardinauta
David Austin non la produce più perché, come è nell'ordine naturale delle cose (e delle rose) ha prodotto delle varietà migliori. David Austin Roses è a tutti gli effetti una multinazionale, e come tale deve prendere atto che se c'è una varietà migliore, non ha senso continuare a produrne un'altra. Tenendo conto che il mercato tende a dividere le varietà in base al colore (il pubblico di non appassionati guarda praticamente solo quello quando compra una rosa), Austin sui toni dell'arancione ha:
- Lady Emma Hamilton (2005); è più compatta di Pat Austin, ha fogliame color bronzo, molto rifiorente e profumatissima; la resistenza alle malattie è buona (non ottima), ma comunque migliore di quella di Pat Austin
- Lady od Shalott (2009); è più vigorosa e "spettinata", fa fiori grandi (profumo medio, paragonabile a PA), è molto fiorifera, ha un'ottima resistenza alle malattie e all'ombra
- Dame Judy Dench (2017); medie dimensioni, cespuglio ordinato. Fiori grandi, profumo medio, abbondanti. La resistenza alle malattie è ottima
- Bathsheba (2016) e Crown Princess Margarita (2000) sono due rampicanti e in quanto tale occupano un'altra nicchia di mercato. Comunque sono entrambe fiorifere, profumate e sane
- Roald Dahl (2016); una delle migliori introduzioni di Austin, ha fiori profumati e abbondanti su una pianta ordinata e sana di medie dimensioni

Pat Austin è una pianta non particolarmente sana o ordinata, ha profumo leggero e ha il problema del "weak neck", e quindi fiori che non si sorreggono. Ha tuttavia una caratteristica che molte altre non hanno: sopporta senza problemi il caldo della California, del Texas e della Florida, dove abitano la maggior parte dei coltivatori di rose statunitensi, e quindi in America è ancora prodotta e venduta.

Di Pat Austin è molto interessante anche la genealogia, provendendo dall'incrocio Graham Thomas x Abraham Darby, forse le due creazioni di Austin con più successo commerciale. (la genealogia guardando indietro nelle generazioni è quindi [Charles Austin x (Iceberg x unnamed seedling)] x [(Mercedes Gallart x New Dawn) x Yellow Cushion]). Guardando questa genalogia, si può notare da dove provengono i pregi e i difetti di Pat Austin, ma mi fermo, se no mi dilungo troppo :whistle:
 

LuisaMaria

Aspirante Giardinauta
David Austin non la produce più perché, come è nell'ordine naturale delle cose (e delle rose) ha prodotto delle varietà migliori. David Austin Roses è a tutti gli effetti una multinazionale, e come tale deve prendere atto che se c'è una varietà migliore, non ha senso continuare a produrne un'altra. Tenendo conto che il mercato tende a dividere le varietà in base al colore (il pubblico di non appassionati guarda praticamente solo quello quando compra una rosa), Austin sui toni dell'arancione ha:
- Lady Emma Hamilton (2005); è più compatta di Pat Austin, ha fogliame color bronzo, molto rifiorente e profumatissima; la resistenza alle malattie è buona (non ottima), ma comunque migliore di quella di Pat Austin
- Lady od Shalott (2009); è più vigorosa e "spettinata", fa fiori grandi (profumo medio, paragonabile a PA), è molto fiorifera, ha un'ottima resistenza alle malattie e all'ombra
- Dame Judy Dench (2017); medie dimensioni, cespuglio ordinato. Fiori grandi, profumo medio, abbondanti. La resistenza alle malattie è ottima
- Bathsheba (2016) e Crown Princess Margarita (2000) sono due rampicanti e in quanto tale occupano un'altra nicchia di mercato. Comunque sono entrambe fiorifere, profumate e sane
- Roald Dahl (2016); una delle migliori introduzioni di Austin, ha fiori profumati e abbondanti su una pianta ordinata e sana di medie dimensioni

Pat Austin è una pianta non particolarmente sana o ordinata, ha profumo leggero e ha il problema del "weak neck", e quindi fiori che non si sorreggono. Ha tuttavia una caratteristica che molte altre non hanno: sopporta senza problemi il caldo della California, del Texas e della Florida, dove abitano la maggior parte dei coltivatori di rose statunitensi, e quindi in America è ancora prodotta e venduta.

Di Pat Austin è molto interessante anche la genealogia, provendendo dall'incrocio Graham Thomas x Abraham Darby, forse le due creazioni di Austin con più successo commerciale. (la genealogia guardando indietro nelle generazioni è quindi [Charles Austin x (Iceberg x unnamed seedling)] x [(Mercedes Gallart x New Dawn) x Yellow Cushion]). Guardando questa genalogia, si può notare da dove provengono i pregi e i difetti di Pat Austin, ma mi fermo, se no mi dilungo troppo :whistle:

Ti leggerei per ore..grazie!!!


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Rosa75

Guru Giardinauta
mi fermo, se no mi dilungo troppo :whistle:

Ti leggerei per ore..grazie!!
Ripeto ciò che ha detto @LuisaMaria
mi ha anticipato, anch'io trovo interessantissime le tue spiegazioni e i tuoi approfondimenti, grazie @Jc123 e grazie a te che mi hai portato nel mondo delle inglesi ho le rose che hai citato, tutte tranne Pat Austin, mi godrò le foto di @LuisaMaria.
Se devo essere sincera mi attrae la Golden Celebration, ma di gialle Austin ho Graham T., Molineux e Roald D. quindi per adesso passo.
 

Jc123

Giardinauta
Ripeto ciò che ha detto @LuisaMaria
Grazie :love:

Per quanto riguarda golden celebration, invece, è un'ottima varietà, se si guarda alla bellezza e al profumo del fiore, ma è davvero suscettibile alle malattie, soprattutto alla ticchiolatura. Se ti piace, la jubilee celebration (figlia di golden celebration) è simile, ma rosa e più resistente alle malattie :)
 
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