Quelle che si intravvedono nella foto sembrerebbero afidi (ma faccio molta fatica a vedere). Non è che hai scambiato il davanti per il di dietro, ossia le antenne per i sifoni che sono caratteristici negli afidi? Tuttavia gli afidi che vanno sul rododendro preferiscono i boccioli, e poi formano colonie per lo più di individui atteri (=senza ali).
Passin passetto adesso esploriamo i TRIPIDI, nel senso che come dimensioni sono anch'essi piccoli (nell'ordine del millimetro), pungono e succhiano e dunque ci saremmo anche rispetto al tipo di danno, sono effettivamente alati e mostrano antenne visibili, inoltre ce ne sono col corpo scuro come la "Frankliniella occidentalis" (però hanno corpo di forma allungata e non a 'chicco' di granturco', mannaggia!)(digita il nome su Google e dai un'occhiata alle foto, in particolare quella sul sito della Regione Campania/Agricoltura).
Comunque tiriamo una conclusione. Quasi di sicuro sono insetti dell'ordine dei Rincoti i quali hanno un apparato boccale pungente succhiatore sicchè le punture causano un doppio danno: la puntura stessa (azione meccanica+secreti irritanti), e la sottrazione di nutrienti. Quando l'infestazione è forte conviene ammazzarli con un insetticida appropriato: ti consiglierei un prodotto con proprietà citotropiche o sistemiche, in modo che penetri nei tessuti della pianta, come:
Fenitrothion (FENI della Cifo, IPM 40 della Bayer);
Imidacloprid (CONFIDOR della Bayer);
Thiametoxan (ACTARA della Compo);
altrimenti se fossero tripidi va bene l'Acrinatrina (RUFAST E-FLO della Siapa): non è un sistemico, agisce per contatto ma si è dimostrato tra i più efficaci per detti tripidi (ma anche contro afidi e ragnetti).
Che la notte ti sia di buon consiglio (ammesso che tu sia nottambulo e giri sul sito nelle notturne ore come me)
Ciao