Parassita Basilico

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Salve a tutti, sono nuovo di questo Forum ma cercherò di essere esaustivo nel messaggio perchè ho veramente bisogno di aiuto.


Ho purtroppo notato un'infestazione su molte delle mie piantine di basilico coltivate partendo dal seme. Inizialmente ho pensato si trattasse di afidi in quanto poche settimane fa avevo avuto la pianta di rosmarino colpita, ma poi ho notato che c'era qualcosa di diverso ed ho così deciso di indagare.

Vi mando le foto fatte alla piantina (sta peggiorando velocemente) e poi quelle fatte al microscopio all'insetto e alle sue punture.

Che cavolo di insetto è? Uno della famiglia delle cicaline?

Avete qualche consiglio naturale su come eliminarlo?

 

[marvi41]

Ciao Luca ho provato a rispondere alla tua e.mail ma credo che qualcosa sia andoto storto
Comunque
Nessun problema
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Fammi sapere

Per quanto riguarda il tuo problema devo dire che hai una bella collezione di parassiti:
Le foto 1 e 2 evidenziano un attacco di minatrice. La minatrice è un piccolo moscerino che depone le uova sotto la cuticola delle foglie, dalle uova nascono dei vermetti che viaggiano sotto la cuticola formando quel tipo di "strada". Se guardi con attenzione vedi l'insetto.
Le foto 3 e 4 si riferiscono al tripide. E' un insetto con apparato boccale succhiatore. In pratica punge le parti tenere dei giovani germogli o delle foglie per succhiare la linfa. Le punture creano una fitta punteggiatura sulla pagina superiore della foglia oppure, se è il germoglio che è stato parassitato, questo si presenta distorto e deformato.
Per la quinta foto potrebbe trattarsi di cercospora, un fungo parassita.
La lotta
Per i tripidi e la minatrice devi andare su prodotti parassitari abbastanza pesanti e preferibilmente sistemici (cioè che entrano in circolo nella pianta). Trattandosi di basilico devi stare molto attento al periodo di carenza.
Per la cercospora bastano un paio di trattamenti con prodotti a base di rame.
Cerca di sanare l'ambiente circostante dalle erbacce.

 

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Grazie mille per la risposta. Ti confermo anche che ho ricevuto il messaggio quindi tutto ok. Sono ufficialmente parte del Forum.
Per quanto riguarda la lotta mi son permesso di sanare tutto l'ambiente nel senso che anche le piante di basilico delle foto sono state eliminate.
Sinceramente è stato un dispiacere in quanto provenivano sa semenzaio ma avendone altre senza parassiti in un altro posto ho deciso di eliminare queste perchè troppo infestate.
Ti chiedo un consiglio: io non vorrei usare prodotti non bio troppo invasivi ma nemmeno solo rimedi naturali anche perchè da questa esperienza ho visto che non sono serviti, che ne pensi del piretro naturale a scopo prevenivo per le piante di basilico che sono rimaste in terrazzo? Anche per quelle di pomodoro che credo presentino traccia di minatrice?

Grazie in anticipo.

 

[marvi41]

Usare prodotti naturali per contenere attacchi parassitari è sicuramente una buona norma specialmente su piante destinate all'alimentazione. Però i prodotti fai da te sono molto blandi e vanno ripetuti molto spesso.
Ad oggi l'industria ha fatto passi da gigante nel creare antiparassitari biologici non dannosi all'uomo e agli insetti utili. Io mi orienterei verso questa linea. Devi trovare un rivenditore competente e coscenzioso che sappia consigliarti adeguatamente.

 

[Alessandro2005]

Io non credo ci siano tutte quelle avversità indicate da chi mi precede anche se dalle foto è difficile dire con cognizione di causa, mentre sicuramente c'è un attacco di tripidi che con le loro punture inducono una clorosi più o meno puntiforme o a piccole e diffuse areole (ritengo quella delle prime foto: ho visto personalmente sotto la lente neanidi di tripide pungere la pagina inferiore della foglia come a chierica, quasi scavandosi una minuscola nicchia). La cercosporiosi non è malattia a me nota sul basilico.
Per quanto riguarda i tripidi (fai attenzione che ci sono specie vettrici di importanti fitovirus, come Frankliniella occidentalis che trasporta TSWV, virosi assai temuta su pomodoro). La lotta contro questo insetto è difficile (tra l'altro si sono selezionati ceppi di detto tripide resistenti a diversi insetticidi), per cui hai fatto bene ad eliminare il focolaio di infestazione, anche se il sunnominato tripide è per contro è assai ubiquitario.
Se metti una foto dei sintomi che hai trovato su pomodo ci dò un'occhiata (su pomodoro un insetto che negli ultimi anni ha dato dei grattacapi fino all'introduzione di una nuova molecola insetticida è Tuta absoluta la quale fa anche erosioni, diciamo, tipo mine fogliari), ma ti premetto che ha senso parlare di difesa e impiegare prodotti a fronte di coltivazioni effettive (anche se a livello hobbistico), non per una o poche piante cresciute in vaso sul terrazzo.