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Palermo adotta i suoi randagi

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Nel capoluogo siciliano cresce il numero dei randagi. Qui uomini e cani convivono in armonia. E tra i palermitani c'è chi non riuscirebbe a immaginare la città senza cani. Come i cocchieri di piazza Verdi, compagni di gioco di Argo, mascotte del Teatro Massimo. Achille, invece, è un grosso meticcio che da quasi 10 anni domina piazza Politeama e attraversa gli incroci solo quando il semaforo è verde.

http://tv.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-adotta-i-suoi-randagi/65619?video
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ma che bello Piera, dovrebbe essere così ovunque! Sarebbe non solo civile ma secondo me doveroso che le comunità umane si prendessero sempre cura dei cani e dei gatti liberi con i quali condividono il territorio.
 

Vagabonda

Florello Senior
uummmhhh... però a volte queste storie mi sembrano scappatoie. I cani sono ben tollerati, non si può rinunciare a vederli gironzolare, non danno fastidio..... e le cacche? Chi le raccoglie? Chi li vaccina? Chi li sfama e cura? E quando piove? Insomma, il randagismo non deve essere visto come romanticismo urbano, ma come fallimento di un popolo civile.
 

rOHpota

Giardinauta Senior
uummmhhh... però a volte queste storie mi sembrano scappatoie. I cani sono ben tollerati, non si può rinunciare a vederli gironzolare, non danno fastidio..... e le cacche? Chi le raccoglie? Chi li vaccina? Chi li sfama e cura? E quando piove? Insomma, il randagismo non deve essere visto come romanticismo urbano, ma come fallimento di un popolo civile.

d'accordissimissimo, purtroppo
 

maritalla

Aspirante Giardinauta
..... e le cacche? Chi le raccoglie?
a palermo hanno problemi più gravi che qualche cacca....

Chi li vaccina? Chi li sfama e cura? E quando piove?
sono stata questa estate a Palermo e sono tutt'altro che affamati, almeno quelli che gironzolano per la città, tra turisti,neogozianti e abitanti sono in qualche modo "accuditi" e un po' di pioggia la gradirebbero anche loro...

Le cure mediche potrebbero essergli dispensate dal comune
Scordiamoci che questi cani trovino una casa e li facciano dormire sul sofa... ma almeno sono liberi non rinchiusi.
Preferisco vederli liberi per la città che in una gabbia 1m X 1m come nei civili canili del nord, dove l'assistenza gli viene data dai volontari... perchè per gli stanziamenti pubblici sono minimi o peggio ancora in qualche canile lager.
 

Vagabonda

Florello Senior
a palermo hanno problemi più gravi che qualche cacca....
tutto è un problema, non è che siccome ci sono problemi più gravi le cacche (magari infette o piene di vermi e uova di vermi) diventano un problema da poco.

sono stata questa estate a Palermo e sono tutt'altro che affamati, almeno quelli che gironzolano per la città, tra turisti,neogozianti e abitanti sono in qualche modo "accuditi" e un po' di pioggia la gradirebbero anche loro...
credimi, un conto è andare in un posto di villeggiatura saltuariamente, un conto è vivere tutto l'anno in una realtà dove il randagismo è presente massicciamente. In un paese civile i turisti, i negozianti e gli abitanti dovrebbero pensare a godersi la vacanza, vendere i propri prodotti e condurre la propria vita senza gettare cibo avanzato e rimasugli a cani affamati per evitare che rovistino nell'immondizia.

Le cure mediche potrebbero essergli dispensate dal comune
sì, certo..... nel mondo dei sogni. Pura utopia.

Scordiamoci che questi cani trovino una casa e li facciano dormire sul sofa... ma almeno sono liberi non rinchiusi.
Preferisco vederli liberi per la città che in una gabbia 1m X 1m come nei civili canili del nord, dove l'assistenza gli viene data dai volontari... perchè per gli stanziamenti pubblici sono minimi o peggio ancora in qualche canile lager.
Sono liberi di finire sotto le macchine, di essere avvelenati, di ferirsi e non essere curati, di aggredire persone e altri cani (soprattutto quando ci sono cucciolate). Certo che fra un canile lager e il vivere liberi è meglio la seconda scelta, ma è che non dovrebbero esistere canili lager. Non dovrebbero esserci cucciolate nate a casaccio. Non dovrebbero esserci abbandoni.
Ma lasciare liberi i cani facendo finta che vada tutto bene è nascondersi dietro un dito. Non si sta risolvendo il problema, lo si sta solo spolverando di luccichini, specchietti per le allodole.
 

maritalla

Aspirante Giardinauta
condivido pienamente... ma è la mentalità delle persone che è sbagliata...
i miei vicini di casa ... in sicilia ... hanno un gatto a cui puliscono tutti i giorni almeno 2 volte al giorno la cuccia...lavano il balcone dove sitrova la cuccia non so quante volte, hanno paura che gli succeda qualsiasi cosa, non lo fanno entrare in casa solo per problema di allergie ( è vabbe ci crediano)... quando gli ho detto " gli hai già fatto i vaccini?" la risposta è stata "cosa? portare il gatto dal veterinario??" magari devo pure pagare..., sai l'abito firmato costa poi non arrivo a fine mese... sono bravi a piangere miseria..., l'altra ha raccordo un cucciolo dalla campagna perchè randagio l'ha tenuto in casa poi... è nato il cucciolo umano... e il cane è finito fuori alla catena per fortuna può muoversi .
Alle 5 terre (liguria) quest'autunno c'erano i cartelli sulle spiaggie "attenzione bocconi avvelenati"... e potrei farti un milione di esempi vissuti
la giusta via di mezzo è molto difficile... i canili lager sono un obrobrio forse come far dormire il cane sul letto (e io lo faccio), probabilmente delle istituzioni, con assessori e dirigienti che non pensano soltanto alla loro campagna elettorale, a giocare "a chi c'è l'ha più duro" e più attenti a spendere i nostri soldi permettererebbero di spendere 2 lire per la vaccinazione dei cani e dei gatti che vivono liberi nelle città o destinare il minimo necessario per la gestione dei canili... su cui c'è anche un bel business...sempre sulle spale dei nostri cuccioli... :)
hai mai sentito al tg di persone condannate per aver trattato male i cani?? no parlano solo di cani che mordono, alimentando le fobie di mamme pronte a gridare "il cane è pericoloso" ma non ad educare il figlio nel rispetto di altri esseri viventi....
 

Vagabonda

Florello Senior
i canili lager sono un obrobrio forse come far dormire il cane sul letto (e io lo faccio),

no no, non sono assolutamente paragonabili. I canili sono sovvenzionati coi soldi pubblici, e dentro ci vivono esseri viventi, in condizioni (non sempre e non ovunque) allucinanti. Un cane sul letto può avere risvolti negativi sulla igiene, ma non è un obrobrio, non è paragonabile al dolore di una vita chiusa in un canile.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
ma allora, posto che la sterilizzazione anche per me è l'unica via da percorrere, gli animali liberi che vivono nelle città che fine dovrebbero fare? Rinchiuderli non mi sembrerebbe giusto, che se ne faccia carico - seriamente - la comunità invece mi sembra la cosa più sensata e curarli, nutrirli ed abbeverarlii non è romantico, è semplicemente civile ed umano. Io non posso che rallegrarmi di vedere cani non scacciati, maltrattati, denutriti ma amati ed integrati perché è così che si evitano tragedie piuttosto che creare "branchi" emarginati ed aggressivi. Certo l'ideale sarebbe che i comuni li curassero, vaccinassero, visitassero periodicamente ed io spero che con il tempo ci si arriverà ma intanto nel proprio piccolo ognuno può fare la sua parte.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
ci sono tutte le leggi necessarie per gestire il problema randagi, evidentemente c'è chi preferisce ignorarle,
se il mio cane morde un passante, io ne sono responsabile
se uno di questi cani "adottati" lo fa? chi risponde?
e come diceva Vaga.. sporcano si ammalano ecc ecc

qui se chiedi un animale al canile.. o lo fai dormire sul letto o non te lo danno

con questo articolo, ora si cerca invece di far passare per "soluzione positiva" il lasciarli scorrazzare in giro per la città?

a me sembra un modo come un altro di fregarsene.
anche perchè si riprodurranno...e aumenteranno a dismisura se non verrà controllato il fenomeno in qualche modo

poi che si fa?
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
C'è una legge sui cani di quartiere, non so se è nazionale o solo del sud, cani vengono adottati da un quartiere che li cibano, li curano e sterilizzano tramite ASL. Personalmente li preferisco liberi che nei canili, normalmente un canile dovrebbe essere un luogo di passaggio ma in Italia non è così, moltissimi sono dei veri lager e in tanti soprattutto la malavita ci lucra. Poi per la cacca e le malattie varie, boh si muore più di AIDS che di malattie legate ai cani o gatti.
 

Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
C'è una legge sui cani di quartiere, non so se è nazionale o solo del sud, cani vengono adottati da un quartiere che li cibano, li curano e sterilizzano tramite ASL. Personalmente li preferisco liberi che nei canili, normalmente un canile dovrebbe essere un luogo di passaggio ma in Italia non è così, moltissimi sono dei veri lager e in tanti soprattutto la malavita ci lucra. Poi per la cacca e le malattie varie, boh si muore più di AIDS che di malattie legate ai cani o gatti.

vero, restano molto tempo nei canili alcuni cani
in spagna invece restano massimo 2 settimane

non so quanto veramente si muoia di AIDS e nemmeno quanto per cause di malattie animali (probabilmente non incide sulle statistiche perchè si cerca di evitare il randagismo),
sicuramente bisogna sempre cercare di ridurlo questo numero, per quanto piccolo sia, e non fare qualcosa che porterà ad aumentarlo.

a me i cani piacciono, e mi piacciono anche liberi, quelli che hanno un padrone e una casa, e vi tornano tutti i giorni, nonostante abbiano i loro "giri"
ma i cani randagi, no.
vuol dire dare carta bianca a chi li vuole abbandonare, non avere più il minimo controllo sul fenomeno.
 

Vagabonda

Florello Senior
piera UN cane di quartiere ci può anche stare, controllato, curato, vaccinato sterilizzato (anche se però non capisco perchè tutto l'amore verso il cane di quartiere finisce davanti alla porta di casa). Un gruppo di cani no. Evidentemente c'è qualcosa che non ha funzionato. La soluzione è mandare in galera chi lucra malavitosamente nei canili, chi invece di favorire le adozioni le ostacola, chi surgela i cani morti per prendere i soldi, chi abbandona e non viene punito (e neanche ricercato), chi non fa sterilizzare. Non è normale, non è civile avere dei gruppi di cani liberi di scorrazzare in giro. E non c'entra niente l'aids o il raffreddore, la pulizia delle strade è un diritto oltre che un dovere. Ci sono malattie della pelle dei cani come la rogna, pulci e zecche che possono diventare un grosso problema anche per le persone. Ora io sono una sostenitrice del fatto che ci si ammala più con il contatto fra persone che fra cani e persone, ma questo non deve diventare una scusa per ignorare il problema. Ragazzi qui se usciamo senza bustine per la cacca fanno la multa, ma com'è che al sud invece i randagi sono visti come simpatico folklore con il beneplacito della cittadinanza? Non ci dovrebbe essere rassegnazione "meglio liberi in città che in canile", dovrebbe esserci buon senso e chiedere la soluzione, cioè canili puliti, ben e onestamente gestiti, inviti alle adozioni, colloqui coi veterinari, incentivi.....
qui a bolzano è pieno di gente che ha adottato cani del sud, sicilia in primis. Come mai i cani vengono affidati al nord e non al sud? Come mai nessuno pensa che tutto sommato stanno bene così come stanno, ma cercano persone del nord per le adozioni? Forse perchè non è la soluzione migliore rassegnarsi a vederli circolare liberamente?
 
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Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
Bruna io mi trovo daccordo col tuo pensiero, io a volte vorrei scappare da questa terra proprio per non vedere ste anime vaganti, purtroppo è la mentalità politica e delle persone che deve cambiare e ahimè per questo occorre una manipolazione genetica. Però tra un canile ed un cane di quartiere preferisco quest'ultimo che viene comunque seguito in tutto.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
so bene che qui al sud siamo messi davvero male ed anch'io vorrei fuggire e non solo per i cani. Credo che con tutta la diossina, le discariche tossiche, i prodotti locali e l'acqua avvelenati, la cacca dei cani sia la minor causa di morte, almeno qui al sud, ve lo posso assicurare. Poi quale sarebbe la soluzione? Sopprimerli? Chi adotterebbe un cane anziano e per di più abituato a girare libero? Che male fa a stare nel quartiere di una grande città se viene nutrito e curato? Il problema si pone con i branchi che si formano nelle periferie, dove stanno ai margini e nessuno si occupa di loro.
Gli animali esistono anche senza l'uomo, sono delle creature a sé, alcuni sono molto legati al loro essere liberi, è giusto chiuderli a vita in una gabbia?
La reatà è che non amiamo gli animali, amiamo noi stessi e qualunque essere che non ci appartenga strettamente ci dà fastidio: i piccioni sporcano, i cani fanno la cacca, i gatti la pipì, gli orsi si comportano da orsi. E' l'essere umano la peggiore tragedia di questo pianeta. Dimenticavo i vari disastri nucleari, guerre, bombe atomiche, stermini di esseri umani e non, fabbriche chimiche americane (vedi Union Carbide) in india che hanno ucciso migliaia di persone ed ancora ne uccidono, la shell in africa...la cacca non ha mai fatto tante vittime!
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
...la cacca non ha mai fatto tante vittime!

secondo me siamo un pelo fuori contesto

secondo questo principio.. che investiamo a fare per studiare le malattie rare? tanto ci muoiono in pochi.

il problema della cacca è il meno.
il motivo per cui ci sono tanti randagi è che non si interviene sul problema.
le istituzioni se ne fregano di ciò che fanno i cittadini, e le persone continuano ad abbandonare i cani.
se non si limita il girovagare di questi cani, dove vado a capire se ne hanno abbandonato un altro o se era un randagio?
però tutti bravi a dire che van trattati bene.
io personalmente quando il randagismo è a certi livelli, sono favorevole anche all'abbattimento dei branchi pericolosi.
ma la cosa non mi diverte e non mi fa piacere, per questo sono fortemente contraria a questo discorso.
favorirebbe solo l'aumento degli esemplari lasciati al randagismo, bisogna prevenire, e "adottare" lasciando scorrazzare per la città i randagi serve solo a peggiorare la situazione.
 

Piera58

Moderatrice Sez. Piccoli Amici
Membro dello Staff
secondo me siamo un pelo fuori contesto

secondo questo principio.. che investiamo a fare per studiare le malattie rare? tanto ci muoiono in pochi.

il problema della cacca è il meno.
il motivo per cui ci sono tanti randagi è che non si interviene sul problema.
le istituzioni se ne fregano di ciò che fanno i cittadini, e le persone continuano ad abbandonare i cani.
se non si limita il girovagare di questi cani, dove vado a capire se ne hanno abbandonato un altro o se era un randagio?
però tutti bravi a dire che van trattati bene.
io personalmente quando il randagismo è a certi livelli, sono favorevole anche all'abbattimento dei branchi pericolosi.
ma la cosa non mi diverte e non mi fa piacere, per questo sono fortemente contraria a questo discorso.
favorirebbe solo l'aumento degli esemplari lasciati al randagismo, bisogna prevenire, e "adottare" lasciando scorrazzare per la città i randagi serve solo a peggiorare la situazione.

I cani di quartiere vengono microcippati e dunque identificabili, se uno nuovo gironzola basta un controllo con la macchinetta.
 

Violetta516

Maestro Giardinauta
secondo me siamo un pelo fuori contesto

secondo questo principio.. che investiamo a fare per studiare le malattie rare? tanto ci muoiono in pochi.

il problema della cacca è il meno.
il motivo per cui ci sono tanti randagi è che non si interviene sul problema.
le istituzioni se ne fregano di ciò che fanno i cittadini, e le persone continuano ad abbandonare i cani.
se non si limita il girovagare di questi cani, dove vado a capire se ne hanno abbandonato un altro o se era un randagio?
però tutti bravi a dire che van trattati bene.
io personalmente quando il randagismo è a certi livelli, sono favorevole anche all'abbattimento dei branchi pericolosi.
ma la cosa non mi diverte e non mi fa piacere, per questo sono fortemente contraria a questo discorso.
favorirebbe solo l'aumento degli esemplari lasciati al randagismo, bisogna prevenire, e "adottare" lasciando scorrazzare per la città i randagi serve solo a peggiorare la situazione.

ma qui nesuno ha fatto l'apologia del randagismo mi pare! E' il tuo discorso ad essere fuori contesto! Piera ha segnalato una realtà della sua città, cani pacifici e liberi convivono in alcune zone con i palermitani, che li sfamano e li curano. Cosa c'è di sbagliato in questo? Cosa c'è di deplorevole? Nessuno di noi gioisce dell'abbandono di cani, dei loro investimenti, dei branchi assassini, Non era di questo che si parlava ma mi sembra ogni volta che si cerchi la polemica a tutti i costi anche quando le segnalazioni sono STRANAMENTE PER UNA VOLTA positive.
 
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