Pagamento con carta di credito: consigli

[costateo]

Scusa, ma cognato di tuo fratello, la banca non lo aveva avvisato di quello che stava accadendo??? Nel senso, se succede nella tua stessa città può sfuggirgli, oddio se alle 17 acquisti a Roma sud alle 17 e 01 secondi non puoi acquistare a Roma nord, ma se sto a Roma e uso la carta, nello stesso momento la usano a Napoli, il circuito se ne accorge inevitabilmente. Difatti a me mi hanno sempre avvisato, l'unica differenza è che Americanexpress ti rimette i soldi, Visa prima si sistema le cose e poi te li rimette sul conto. L'unica volta che non mi hanno detto cosa stava succedento è stato quando l'anno scorso Visa chiamandomi mi ha chiesto di controllare i miei ultimi acquisti e se ci fosserero state delle anomalie di denunciare subito. Dal momento che non mi avevano toccato nulla, non mi hanno voluto dire per privacy dove era passata, si sono limitati a dirmi che era passata in un poss dove avevano clonato delle carte e che c'era una indagine in corso. Ma visto che non avevo ammanchi non potevano dirmi altro.

Dipende Casper. Se hai il servizio sms visa e/o mastercard gli importi neanche te li addebitano. Se non hai questo servizio in genere ti accorgi tardi della frode e nel frattempo l'estratto conto mensile è già passato in addebito. E tutto diventa più lungo. Comunque i rimborsi sono sempre in giusta valuta. Si cerca di evitare questi problemi monitorando , con sistemi molto sofisticati, le transazioni e i posti a rischio di frode. La telefonata che hai ricevuto tu fa parte di questo disegno. Probabilmente tu hai speso in un posto dove si sono verificate transazioni sospette, ma questo non significa automaticamente che anche la tua carta sia stata clonata. E infatti per te era tutto ok. Se tu fossi rimasta vittima di frode con quella telefonata avresti potuto bloccare gli addebiti prima che questi passassero sul tuo conto in banca. In questi casi non si possono fornire dettagli perchè ci sono sempre in corso indagini di polizia e quindi vige il divieto assoluto di dare informazioni specifiche. In realtà la privacy non c'entra, è proprio un discorso di sicurezza, l'operatore non è stato preciso.
I sistemi di sicurezza rivelano anche quelle situazioni che dicevi tu e cioè se sto a Roma e spendo a roma e dopo 5 minuti la carta viene utilizzata a Milano il sistema lo rileva.
:Saluto:

 

[costateo]

Completamente d'accordo con Scardan.
I codici stampati sul retro della carta servono proprio ad impedire l'uso degli altri dati (numero e scadenza) senza avere il possesso fisico della carta.
Comunicare tutti i dati a terzi significa vanificare quelle precauzioni predisposte dagli stessi istituti emettitori. Il che potrebbe essere preso a pretesto da questi per non risarcire eventuali truffe.

E' verissimo. Quello che gli esercenti on-line non avranno mai e non vedranno mai è il codice di tre cifre sul retro della carta (CVV) e l'eventuale password dei protocolli di sicurezza.

 

[Piera58]

E' verissimo. Quello che gli esercenti on-line non avranno mai e non vedranno mai è il codice di tre cifre sul retro della carta (CVV) e l'eventuale password dei protocolli di sicurezza.

Si ma questi tre numeri del codice vengono sempre richiesti in ogni acquisto on-line che si fa. Dimenticavo, ho comprato anche tanti libri con carta di credito cioè la prepagata e pagato Hosting per conto di mia figlia.

 

[Silvio07]

Si ma questi tre numeri del codice vengono sempre richiesti in ogni acquisto on-line che si fa. Dimenticavo, ho comprato anche tanti libri con carta di credito cioè la prepagata e pagato Hosting per conto di mia figlia.

E certo. Ma tanto quel codice se non c' è un hacker che è interessato non viene letto da nessuno. Nemmeno dai funzionari.

 

[Piera58]

E certo. Ma tanto quel codice se non c' è un hacker che è interessato non viene letto da nessuno. Nemmeno dai funzionari.

Grazie Silvio, questo mi interessava sapere.

 

[The Seed]

In ultimo dico questo: io uso tantitssimo la carta per acquisti on line e non è mai successo niente. Un anno e mezzo fa mi hanno clonato il bancomat nel mercatino sotto casa....
:Saluto:

Che poi era quello che ho cercato di dire io fin dal primo post che ho scritto.

Meno male che c'è qualcuno che parla con cognizione di causa.

 

[costateo]

Si ma questi tre numeri del codice vengono sempre richiesti in ogni acquisto on-line che si fa. Dimenticavo, ho comprato anche tanti libri con carta di credito cioè la prepagata e pagato Hosting per conto di mia figlia.

Infatti Piera, ma come ti ha detto Silvio quel dato NON arriva agli esercenti. Quel dato, se hai fatto caso, viene in genere visualizzato con degli asterischi. E' criptato e serve a chi ha emesso la carta per far combaciare tutte le informazioni. Questo avviene in un ambiente "neutro", cioè fuori dal sito dell'esercente.
:Saluto:

 

[Piera58]

Infatti Piera, ma come ti ha detto Silvio quel dato NON arriva agli esercenti. Quel dato, se hai fatto caso, viene in genere visualizzato con degli asterischi. E' criptato e serve a chi ha emesso la carta per far combaciare tutte le informazioni. Questo avviene in un ambiente "neutro", cioè fuori dal sito dell'esercente.
:Saluto:

Ma se lo mando per fax od e-mail è visibile quindi rischio.

 

[costateo]

Ma se lo mando per fax od e-mail è visibile quindi rischio.

Infatti, io parlavo di transazioni on line.
Poi, per come la so io, in Italia gli esercenti hanno contratti specifici per le vendite a distanza.
Mi spiego meglio. Per le vendite via internet è necessario un contratto particolare e l'esercente dovrà per forza adottare le procedure di cui abbiamo già detto (prrotocolli di sicurezza, transazione in ambiente neutro..) e chi compera su quei siti al 99,9% deve avere il CVV, altrimenti nisba, perchè verrebbero violate le misure di sicurezza.
Chi fa vendite per corrispondenza tradizionali (tagliando prestampato da compilare via posta/fax) NON può e NON deve chiedere il CVV.
Per questo mi suona strano che ti chieda via fax quei dati. E' probabile che vogliano fare loro stessi la transazione on line usando i tuoi dati, perchè se avessero il contratto per le vendite per corr. tradizionali il CVV non gli servirebbe e gli basterebbero carta e scadenza.
Non so, ma se non li conosci e se non hai il servizio sms, io eviterei a questo punto di mandare queste informazioni, a meno che tu con questi non abbia già operato diverse volte e allora ti fidi, ma questo non mi ricordo di averlo letto.
:Saluto:

 

[giaa]

Ma se lo mando per fax od e-mail è visibile quindi rischio.

Esatto: quello è un dato che è sicuramente meglio non diffondere !

Tornando al "reale", avete notato che adesso gli esercenti più seri la vostra carta di credito non la prendono neanche tra le mani ? Al ristorante vi portano il terminalino al tavolo, al supermercato spesso la "strisciata" la si fa da sé, etc. Queste modalità, ormai utilizzate dappertutto negli USA, si stanno diffondendo rapidamente anche da noi.

 

[Piera58]

Infatti, io parlavo di transazioni on line.
Poi, per come la so io, in Italia gli esercenti hanno contratti specifici per le vendite a distanza.
Mi spiego meglio. Per le vendite via internet è necessario un contratto particolare e l'esercente dovrà per forza adottare le procedure di cui abbiamo già detto (prrotocolli di sicurezza, transazione in ambiente neutro..) e chi compera su quei siti al 99,9% deve avere il CVV, altrimenti nisba, perchè verrebbero violate le misure di sicurezza.
Chi fa vendite per corrispondenza tradizionali (tagliando prestampato da compilare via posta/fax) NON può e NON deve chiedere il CVV.
Per questo mi suona strano che ti chieda via fax quei dati. E' probabile che vogliano fare loro stessi la transazione on line usando i tuoi dati, perchè se avessero il contratto per le vendite per corr. tradizionali il CVV non gli servirebbe e gli basterebbero carta e scadenza.
Non so, ma se non li conosci e se non hai il servizio sms, io eviterei a questo punto di mandare queste informazioni, a meno che tu con questi non abbia già operato diverse volte e allora ti fidi, ma questo non mi ricordo di averlo letto.
:Saluto:

Con loro è la prima volta ma con un sito tedesco li ho mandati tramite e-mail mentre con Bakker li detto telefonicamente, sinceramente fino ad ora non ho avuto brutte sorprese.

 

[Silvio07]

Con loro è la prima volta ma con un sito tedesco li ho mandati tramite e-mail mentre con Bakker li detto telefonicamente, sinceramente fino ad ora non ho avuto brutte sorprese.

La potresti chiamare fortuna di aver capitato funzionari seri. Ma se ti ritrovi quello che vuole fare qualche giochetto..........

 

[Silvio07]

Che poi era quello che ho cercato di dire io fin dal primo post che ho scritto.

Meno male che c'è qualcuno che parla con cognizione di causa.

Ma quindi io dico a tutti il mio numero di carta perchè tanto al supermercato me la ruberanno prima o poi? La prudenza bisogna averla. Il fatto che è più frequente che la carta la rubino al mercato mica vuol dire che su internet si può andare sicuro.

 

[The Seed]

Ma quindi io dico a tutti il mio numero di carta perchè tanto al supermercato me la ruberanno prima o poi? La prudenza bisogna averla. Il fatto che è più frequente che la carta la rubino al mercato mica vuol dire che su internet si può andare sicuro.

Senti, non ho più voglia di discutere di questa cosa, mi sembra di aver esposto abbastanza chiaramente il mio punto di vista.

Una cosa è prendere le giuste precauzioni, altro è farsi 1000 paranoie guardando la pagliuzza nell'occhio della carta di credito e ignorando la trave che si trova in svariate situazioni quotidiane dove il pericolo che ti freghino il numero di carta è maggiore.

Ci sarà un motivo per cui in tutta Europa l'uso di strumenti come la carta di credito e simili va alla grande e da noi stiamo ancora a cercare il siterello che consente il pagamento al postino.

Magari alcuni pensano che noi siamo i più furbi, a me sembra che siamo i più ignoranti in materia.

Questo indipendentemente dal caso di Piera che è abbastanza particolare.

 

[Silvio07]

Quali sono le mille paranoie?

 

[Piera58]

A me sarebbe piaciuto tanto che in questo topic intervenisse un utente che compra in Inghilterra faxando i dati, mi pare che fosse Maria42 ma è da un pò che non la vedo connessa.

 

[Maria42]

A me sarebbe piaciuto tanto che in questo topic intervenisse un utente che compra in Inghilterra faxando i dati, mi pare che fosse Maria42 ma è da un pò che non la vedo connessa.

Ciao cara Piera! Ho letto per puro caso questo post fino alla fine (mi manca il tempo in questo periodo x casini di lavoro) e mi sono vista citata!!!
Sì, ti confermo che ho faxato più di una volta, dall'ufficio, i dati della carta di credito. Nel caso dei recenti acquisti presso Thompson&Morgan in Inghilterra, ho usato la ricaricabile di mio fratello. In passato mi è anche capitato di faxare quelli della carta (normale, non ricaricabile) di mio marito per il prelievo della caparra di un albergo: saremo stati fortunati ma non è successo nulla di spiacevole!
ciao e auguri di buone feste
Maria

 

[Piera58]

Grazie Maria, la tua testimonianza mi è di grande conforto. Tantissimi auguri di buone feste.

 

[Vagabonda]

io ho mandato i dati della mia carta ad un sito tedesco, compreso il codice di sicurezza. Bisogna stare attenti, ma anche fidarsi!!!! Io poi ho il servizio della banca (Intesa) che mi comunica via sms ogni movimento di carta, quindi so per certo quando qualcuno usa la mia carta (cioè io, auspicabilmente!!!!!).
A me il sito inglese in questione sembra molto serio e professionale, comunque piera se puoi, attiva il servizio via sms, così sai sempre se e quando usi la carta!

 

[Piera58]

io ho mandato i dati della mia carta ad un sito tedesco, compreso il codice di sicurezza. Bisogna stare attenti, ma anche fidarsi!!!! Io poi ho il servizio della banca (Intesa) che mi comunica via sms ogni movimento di carta, quindi so per certo quando qualcuno usa la mia carta (cioè io, auspicabilmente!!!!!).
A me il sito inglese in questione sembra molto serio e professionale, comunque piera se puoi, attiva il servizio via sms, così sai sempre se e quando usi la carta!

Se la poste-pay hanno questo servizio lo attivo, grazie Bruna.