Datura rosa
Guru Master Florello
Ne ho sentito parlare come di una panacea per la difesa delle piante orticole e ornamentali da alcune malattie e dall’attacco di bruchi e limacce, in America addirittura si sono inventati degli appositi contenitori, chiamati Topsy Turvy, ho letto perfino che chi li ha provati non vuole assolutamente tornare indietro.
(credete possibile che contenitori di queste dimensioni possano dare piante così stracariche di pomodori?)
Con la mia voglia di sperimentare solitamente mi butto su tutto quello che è nuovo ma stavolta, nonostante il tono esaltato con cui si parla di questi orti capovolti, prima di partire lancia in resta ci ho un po’ riflettuto sopra e vorrei condividere con voi i miei dubbi: prima di provare vista l’ormai prossima semina di pomodori:
- è’ consigliato soprattutto per i pomodori : ma se le piante di pomodoro si legano a dei tutori per evitare che il vento o il peso stesso dei pomodori provochi delle rotture, ‘sti pomodori ricadenti (che oltretutto dovrebbero essere un’infinità visto come il sistema è glorificato) come fanno a resistere alla forza di gravità e rimanere attaccati alla pianta a resistere ai venti forti che negli ultimi tempi hanno preso a soffiare???? ***
- Mi potrebbe, forse, star bene adottare questo sistema nell’orto ma sul terrazzo e in casa??!?! Se le piante spuntano dal fondo del contenitore, dove finisce l'acqua in eccesso che fluisce quando si innaffia unitamente a residui di terriccio (sulle foglie e i frutti sottostanti?)?
- Quanto può pesare un contenitore per la coltivazione di pomodori tra il peso del contenitore stesso, la terra e l’acqua di irrigazione? E che supporto ci vuole per appenderli?
Certo nell'orto ci si può (e deve) anche divertire ma se si parla di ottenere alta produzione e qualità s'ha da essere un tantino seri, 'un vi pare?
***io trovo spesso il giardino “centrifugato” ed ho addirittura trovato rovesciati un mobile da giardino pieno di cose ed un portaombrelli in ottone colmo di ombrelli e bastoni posizionati sotto al portico!
(credete possibile che contenitori di queste dimensioni possano dare piante così stracariche di pomodori?)
Con la mia voglia di sperimentare solitamente mi butto su tutto quello che è nuovo ma stavolta, nonostante il tono esaltato con cui si parla di questi orti capovolti, prima di partire lancia in resta ci ho un po’ riflettuto sopra e vorrei condividere con voi i miei dubbi: prima di provare vista l’ormai prossima semina di pomodori:
- è’ consigliato soprattutto per i pomodori : ma se le piante di pomodoro si legano a dei tutori per evitare che il vento o il peso stesso dei pomodori provochi delle rotture, ‘sti pomodori ricadenti (che oltretutto dovrebbero essere un’infinità visto come il sistema è glorificato) come fanno a resistere alla forza di gravità e rimanere attaccati alla pianta a resistere ai venti forti che negli ultimi tempi hanno preso a soffiare???? ***
- Mi potrebbe, forse, star bene adottare questo sistema nell’orto ma sul terrazzo e in casa??!?! Se le piante spuntano dal fondo del contenitore, dove finisce l'acqua in eccesso che fluisce quando si innaffia unitamente a residui di terriccio (sulle foglie e i frutti sottostanti?)?
- Quanto può pesare un contenitore per la coltivazione di pomodori tra il peso del contenitore stesso, la terra e l’acqua di irrigazione? E che supporto ci vuole per appenderli?
Certo nell'orto ci si può (e deve) anche divertire ma se si parla di ottenere alta produzione e qualità s'ha da essere un tantino seri, 'un vi pare?
***io trovo spesso il giardino “centrifugato” ed ho addirittura trovato rovesciati un mobile da giardino pieno di cose ed un portaombrelli in ottone colmo di ombrelli e bastoni posizionati sotto al portico!
