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Ortensie: errori da non fare

Nandina57

Aspirante Giardinauta
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Nandina
 

Nandina57

Aspirante Giardinauta
Quest'anno le ortensie che abbiamo nel giardino condominiale del mare hanno fatto una stagione disastrosa. Non sono mai fiorite ( ma questo e' anche colpa dei giardinieri che si occupano delle potature) ma soprattutto mettendo poi il sequestrene le foglie sono diventate tutte nere tant'è che hanno tagliato e ritagliato e ora non riuscendo a gestirle le vogliono spostare. Innanzitutto sono a est e non a nord , poi l'acqua di irrigazione e' fortemente calcarea,. Cosa fareste togliereste tutta la terra intorno e mettereste per acidofile? Nel l'irrigazione aggiungereste dell'aceto? Concime per ortensie e' stato messo. Non so più cosa suggerire a questi giardinieri , poiché come spesso accade le ditte di "titoli" ne hanno pochi , non sto a spiegarvi la situazione perchè sarebbe troppo complicata, il fatto e' mi dispiace vedere le ortensie soffrire anziché fiorire(anche se quest'anno ha fatto un caldo eccezionale). Cosa fareste, avete anche voi avuto esperienze simili? Grazie


Nandina
 

lelio

Giardinauta
Potresti cominciare a concimare con lupini macinati, e questo inverno aggiungere solfato di ferro e/o gesso al terreno: tutti quelli che ho nominato acidificano.
allo stesso scopo, potresti anche usare zolfo pellettato, e potresti cercare concimi per fertirrigazione che di solito sono a reazione acida
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
il gesso è fuori luogo che apporta calcio e questo determina forte antagonismo col ferro, non è possibile acidificare il terreno del giardino, puoi invece usare del buon chelato di ferro usato regolarmente fino a rinverdimento delle foglie, questo lo dovrai fare alla prossima primavera; quando inizieranno a spuntare le nuove foglie.
Ora invece puoi aggiungere terriccio da sacchetto o torba al terreno sotto le ortensie.
 

lelio

Giardinauta
Il calcio in forma disponibile è necessario alla buona vegetazione delle piante, alla robustezza dei vasi e a tanti altri processi, tra cui vale la pena di ricordare la funzionalità delle radici. I rapporti di antagonismo reciproco tra i vari metalli (e anche qualche metalloide) sono tali e sono tanto intrecciati che se guardassimo a questo non dovremmo dare nulla. Bisogna inoltre dire che il gesso, svolgendo un effetto ammendante migliora anche l'assorbimento del ferro che anche se fosse presente in ambiente alcalino non verrebbe assorbito.
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
mi pare un discorso alquanto teorico e basato su un grave errore di base, non c'è carenza di calcio e non serve apportarne, il modo utile per apportare ferro è l'uso di chelati e di ferro nelle sue varie forme. Come ripeto non esiste nessun metodo per acidificare il terreno, almeno che uno non voglia bagnare il proprio giardino acido solforico puro...
 
Ultima modifica:

lelio

Giardinauta
Ho imparato che tutto quello che dicono i libri riguardo alla possibilità di correggere l'alcalinità del terreno con i vari solfati (solfato di ferro e gesso) o con lo zolfo pellettato, o la possibilità di usare altri accorgimenti quantomeno per non accentuare il problema sono tutte fesserie.
Senza contare che ho la fortuna di poter abbinare teoria e pratica, ed ho sperimentato l'efficacia del gesso su varie colture
 

Nandina57

Aspirante Giardinauta
Ringrazio tutti per le risposte, chelato ne è stato messo però la situazione e' comunque disastrosa, forse ne hanno messo troppo, sabato se vado faccio una foto così vi faccio vedere . Quando seguivo io il giardino ( per passione) mi sapevo gestire i vari problemi che nel corso dell'estate sorgevano , e le ortensie pur soffrendo secondo me della posizione un po' troppo soleggiata fiorivano abbondantemente e con fiori sorprendentemente "grossi" . Ora che c'è una ditta di giardinieri che non sa distinguere funghi da insetti la situazione e' allo sbando . Figuratevi che ogni anno tagliano le piante di ortensie a terra, di conseguenza i pochi fiori sono piccolissimi e ci sono tanti steli che si incrociano, in più c'è sempre questo annoso problema della clorosi che non sanno risolvere.


Nandina
 

GabriGiardini

Giardinauta
Sicuro che non dia banale carenza di azoto e magnesio dovuta a sofferenza delle radici?!?
Avranno trovato acqua salmastra crescendo in profondità'!?!?!
A Pescara succede a tutti dagli agrifogli alle pamze' le vedi splendide e lussureggianti(nonostante le capre che curano il verde)ma poi ad una certa grandezza assumono aspetto sofferente e pallido con i classici sintomi da carenza di azoto e magnesio che secondo me sono dovuti al fatto che abbiamo il mare sotto pochi metri...
Intanto di a quelle capre di non tosarle le ortensie così magari intanto hanno un nemico in meno
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
è ovvio che di chelato di ferro non ne hanno visto, deve essere usato regolarmente per un periodo lungo fino a rinverdimento avvenuto, la concimazione genrica è fondamentale come apporto per la ricostituzione della clorofilla, totalmente assente in queste foglie.
Come ti ho detto usare un prodotto a base di calcio non ha senso...
 

Gregor

Aspirante Giardinauta
Ciao, se il problema del terreno è un pH che non consente l'assorbimento del ferro (quindi tendenzialmente basico), è opportuno in primis agire su di esso. Conisderato che la profondità delle radici delle ortensie non è poi così grande io inizierei ad aggiungere torba almeno per un trenta quaranta centimetri, eventualmente prima spostando le piante e rimettendole a dimora. Diversamente ogni apporto di ferro al terreno sarà reso indisponibile alle ortensie a causa del pH elevato.
Nel messaggio parli di "stagione disastrosa", vuol dire che l'anno scorso andava meglio?
 

lelio

Giardinauta
Ciao
è ovvio che di chelato di ferro non ne hanno visto, deve essere usato regolarmente per un periodo lungo fino a rinverdimento avvenuto, la concimazione genrica è fondamentale come apporto per la ricostituzione della clorofilla, totalmente assente in queste foglie.
Come ti ho detto usare un prodotto a base di calcio non ha senso...

La mia camelia e la mia gardenia dicono il contrario, ma sarà sicuramente fortuna...
 

cerastium

Maestro Giardinauta
Ho imparato che tutto quello che dicono i libri riguardo alla possibilità di correggere l'alcalinità del terreno con i vari solfati (solfato di ferro e gesso) o con lo zolfo pellettato, o la possibilità di usare altri accorgimenti quantomeno per non accentuare il problema sono tutte fesserie.
Senza contare che ho la fortuna di poter abbinare teoria e pratica, ed ho sperimentato l'efficacia del gesso su varie colture
Lelio ,se tu hai risolto con del gesso allora ben altro è stato il tuo problema ,non il Ph stesso.Io personalmente ho sperimentato e sono
contenta sia lo zolfo ,sia l'apporto di ferro chelato ,sia trasformare un area tramite apporto di compost+ fondi di caffe.
Quel che non va menzionato e appreso facilmente dalla gente è che un cambiamento di Ph di 1 punto se avviene in meno
di un anno viene difficilmente sopportato dalle piante e quasi nessuna pianta di quelle da noi considerate "ornamentali" è in grado
di reggere tale cambiamento di Ph.
 

cerastium

Maestro Giardinauta
Raga ,nella furia di dibattervi non vi accorgete che l'unico fiore sulla foto è di un colore decentissimo.Non è la sola clorosi che evidentemente cè>>trattasi di una vera bruciatura di concime ,la povera pianta si ha preso qualche manciata in piu.
Visto che sono delle serrate e queste è bene potarle in Ottobre per dare alla pianta possibilità di "redirigere le forze sulle gemme importanti" io credo che tu Nandina devi asportare tutti miseri fiori e dopo una settimana fare la potatura .
Cosi a primavera alla ditta di capre verra communicato che la ortensie non si potano-"gia fatto".
Sequestrene è solfato ergo è una prevenzione.
Quando cè la malattia clorosi serve la cura - il ferro chelato.Io uso unicamente Linfa che è una bomba ,vi posso pure far vedere "prima e dopo e oggi" la thuja piu clorotica sul pianeta:eek:k07::lol:
 

brandegeei

Esperto in Fitopatologie
Ciao
non amo molto i confronti su le mie piante dicono che, io posso dirti che tutte le altre piante del pianeta dicono l'opposto....
I colori delle ortensie sono rosa non dicono nulla di più che il pH è basico e non acido, le ortensie non sono acidofile spinte e tollerano ben pH più basici di camelie e gardenie, le foglie sono gialle clorotiche e le macchie rosse non sono dovute a nessun tipo di eccesso ne di concime ne di chelato ne di altra sostanza, sono macchie dovute alle condizioni di assenza di clorofilla.
 

Delvi83

Giardinauta
Tra l'altro il colore del fiore dipende in parte dal pH, in parte anche dalla varietà....ho visto camelie a rosa in terreni piuttosto acidi...
 

Nandina57

Aspirante Giardinauta
Grazie per l'interesse ! Cmq e' stato messo chelato della cifo , concime per ortensie, ma probabilmente non nelle dosi giuste , infatti ora le foglie si presentano abbastanza bene e sono scure ma quest'estate erano bruciate e sono state tagliate più volte. La colpa e' sempre di chi non sa ascoltare le piante e interpretare i loro bisogno. A volte mi si chiedono consigli ma una cosa e' che sia io personalmente a concimare o trattare , un altro e' che lo facciano gli altri ! Purtroppo e ' una situazione complicata e di capre che si fanno chiamare giardinieri in giro ce ne sono tanti!


Nandina
 
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