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Orhidee malata

Geo

Aspirante Giardinauta
FFD8911D-5F92-4280-92F2-BB18A8E9B6BB.jpeg Salve a tutti!!
Ho letto tante discussioni, ma purtroppo non intendendomene tanto delle piante, non riesco a trovare il mio caso.
Ho una orchidea da un anno e mezzo, che però da un anno non fiorisce più e ho paura che dopo averla travasato, ho peggiorato la situazione. Prima sembrava secca e con i bulbi pieni di rughe per dire. Poi ho pensato di cambiare la terra e le ho messo solo corteccia mi sono resa conto che ha bisogno anche della terra, essendo che ha le radici molto sottili, ma ancora sane, quindi di nuovo rinvasare. Mi sembra di aver capito che bisogna lasciarla asciugare, ebbene io l’ho solo lavata bene e subito messa nella terra. Adesso invece è molto più andata, le foglie si sono ingiallite e nessun miglioramento.
Magari qualcuno mi sa dire se è recuperabile ancora la pianta
Grazie infinite
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
Non ha bisogno di terra, se i bulbi raggrinziscono difficilmente poi tornano lisci,
Lamcorteccia come composto andava bene, la terra no, rischi che ti marcisca il tutto
Questo tipo di orchidee, ibridi di odontoglossum, meglio noti come cambrie, non rifioriscono dallo stesso bulbo, producono una nuova piantina e da lì produrranno fiori, a sx nella foto si nota che lampianta sta producendo un germoglio

Io ti consiglierei comunque di tornare al bark, eventualmente mischiato ad un po’ di sfagno, ma comunque un composto areato. La terra non lo è.

Quando rinvasi elimina le parti morte che si vedono a dx nella foto, dovresti riuscire a toglierle anche subito. In genere si staccano facilmente una volta seccate.
 

Geo

Aspirante Giardinauta
Okay grazie mille! Allora procederò con fiducia con un mix di bark e sfango. Solo una cosa Vi chiedo ancora, nel momento del rinvasare, la devo lasciare per qualche giorno ad asciugare oppure appena pulita, subito dentro?
 

biro46

Guru Giardinauta
Okay grazie mille! Allora procederò con fiducia con un mix di bark e sfango. Solo una cosa Vi chiedo ancora, nel momento del rinvasare, la devo lasciare per qualche giorno ad asciugare oppure appena pulita, subito dentro?
Dopo la pulitura rinvasi subito e non far asciugare troppo il substrato lo devi tenere leggermente umido mai fradicio o secco per più di un paio di giorni. Le foglie a fisarmonica sulla sinistra sono segno di stress dovuto proprio a bagnature non corrette con cicli bagnato/asciutto troppo disarmonici e lunghi nel periodo asciutto
 

Zenais

Giardinauta Senior
amano il terriccio compatto ma fatto solo per orchidee epifite, vogliono sentirsi strette. Per fiorire dovresti tenerle fuori al fresco finchè le temperature non scendano sotto i 10 gradi.
 
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Spulky

Moderatrice Sezz. Orchidee e Giardini d'Acqua
Membro dello Staff
non concordo sul terriccio compatto, ammesso che io intenda qualcosa di diverso da ciò che intende Zenais, e nemmeno sulla necessità di metterle fuori al fresco per farle fiorire

queste orchidee amano temperature fino a 10 gradi a patto che quando ci sono 10 gradi non siano zuppe, comunque stan bene sui 15
per fiorire non vogliono lo sbalzo termico, ma solo delle vegetazioni mature ed una coltivazione adeguata, infatti fioriscono tendenzialmente tutto l'anno.
molto dipende da quale ibrido si tratta e quindi da quali genitori discende, sia per i tempi di fioritura sia per le minime gradite

ne ho che fioriscono ora, tendenzialmente in questo periodo, trattasi di un ibrido peggy ruth
che fioriscono in inverno/primavera sempre in quel periodo (e sono con minime a 15) botanica, oncidium sfacelatum e oncidium altissimum
e che fioriscono lungo tutto l'arco dell'anno... quando la vegetazione è pronta a fiorire.. fiorisce, ibrido brassada mivada rafa

tutte alle medesime condizioni con 15 di minima

quindi non mi lancerei su previsioni di quando fiorisce avendo visto solo le foglie e non sapendo di che pianta precisamente si tratti
 

Geo

Aspirante Giardinauta
Grazie infinite per l’interesse ed i consigli
Vorrei sapere che tipo di terriccio si tratta per compatto, solo per orchidee, anche perché la prima volta che avevo travasato il fiore, ammetto di aver comprato il bark perché pensavo che tutte le orchidee hanno bisogno di bark.., ho trovato un altro tipo di terra
Povero fiore..
E magari il nome preciso della mia orchidee
Una buona giornata a tutti!!
 

Zenais

Giardinauta Senior
terriccio per orchidee epifite, compato non nel senso vero del termine, ma del bark un pò pressato( e di granulometria piccola) e non troppo sciolto all'interno del vaso, perchè vogliono sentirsi un pò strette tutto qua, almeno questo è quello che ho letto, riletto, sentito dire. Bè 15 gradi sono già bassini come temperatura quindi va benissimo per fiorire. Le mie le sto lasciando fuori appositamente per farle fiorire altrimenti in casa adesso con 20 gradi non fioriscono mai ( a me).
 
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biro46

Guru Giardinauta
Dico la mia:
Prima di tutto queste orchidee hanno necessità di avere un substrato costantemente umido mai fradicio perchè le radici marcirebbero ne mai asciutto per troppo tempo perchè le radici seccherebbero e si avrebbero poi le foglie delle nuove vegetazioni a fisarmonica dovute proprio allo stress idrico per troppo tempo asciutto

Vaso: il vaso deve essere di dimensioni tali per poter contenere il pane radicale senza essere ne troppo largo, altrimenti il substrato resterebbe bagnato per troppo tempo, ne troppo stretto che costringerebbe a bagnare con eccessiva frequenza altrimenti asciugherebbe troppo in fretta. Inoltre deve avere parecchi fori di scolo per drenare velocemente l'acqua in eccesso

Substrato: è fondamentale che il substrato debba assicurare un buon drenaggio (i pezzi più grossi vanno riposti sul fondo del vaso), che sia morbido e poroso (non compattato), di piccola pezzatura e che possa garantire un ambiente costantemente umido. Posso consigliare di mettere del bark medio/grosso sul fondo del vaso o meglio ancora dei pezzi di carbonella spezzati di dimensioni come il bark medio, mentre il resto del substrato bark piccolo miscelato con un poco di sfagno/muschio/perlite, in questo modo si ha un substrato molto drenante ma che trattiene una sufficiente umidità radicale.

Irrigazioni: è importante che l’acqua utilizzata non sia eccessivamente dura, ovvero molto calcarea, se è il caso usare acqua piovana o acqua demineralizzata per osmosi con aggiunta di alcune gocce di fertilizzante o di acqua dell'acquedotto per evitare una eccessiva salinizzazione del substrato che porterebbe alla bruciatura delle radici sottili

Fertilizzazione: Per lo stesso motivo detto sopra il fertilizzante deve essere dato usando solo acqua piovana o demineralizzata con aggiunta di fertilizzante in dosi ridotte a 1/3-1/4 di quanto previsto sul flacone e sempre a radici bagnate, ovvero prima si bagna e dopo qualche momento si fertilizza.

Temperature: consideriamo che sono degli ibridi studiati per poter essere coltivati in casa per cui una minima di 14-15°C va più che mai bene mentre una umidità del 60% almeno è necessaria se si ha una umidità alta è necessario anche ventilare ogni tanto la zona dove sono coltivate

Luce: questa dipende molto dalla pianta perchè come è adesso non si capisce bene che orchidea sia, questo perchè alcune richiedono poca luce altre molta luce, al momento consiglierei di dare una esposizione più o meno come le Phalaenopsis in attesa di capire meglio che orchidea sia
 
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