Ciao
@Federico51099 , in generale la microdasys è dura a morire, come molte opuntie. Questa sta in tutti i modi cercando di sopravvivere, anche cercando di moltiplicarsi sviluppando velocemente pale e facendole cadere nella speranza che attecchiscano per conto loro.
Bene che la parte gialla stia seccando: non è un marciume molle, che avrebbe esito fulmineo(settimane, giorni!) e letale. Marciume secco, quindi, ma sempre marciume. Alla base, proprio nei pressi della superficie del terriccio, vedo suberificazione(pelle che lignifica), e lo verificherei, visto il comportamento della pianta che lascia cadere le pale: siamo sicuri che colletto e radici ci siano e siano in buona salute, vivi e vitali? Io, visto che la conformazione della pianta lo consente, nel dubbio eliminerei la pala macchiata, facendo radicare la pala già ramificata in terriccio nuovo e pulito, senza terriccio universale, ti consiglierei un buon commerciale per cactus miscelato con pomice/lapillo/altri inerti circa 50/50.
La pala andrà staccata ruotandola e tirando, non tagliando: meglio porti con sè meno tessuto possibile da quella che attualmente le fa da base.
Non temere di tagliare: la tua pianta sta tirando fuori i denti, appena avrà nuovamente radicato diventerà stupenda.
Ti lascio un’immagine di quello che intendo per inerti da miscelare al terriccio per cactacee, sono pomice e lapillo miscelati. Trovandoli puri, specie la pomice, sarebbero i più sicuri per far radicare la parte “salvata”, e volendo anche per coltivarla come substrato definitivo:
Vedi l'allegato 783465