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Olmo:salve a tutti...New Entry

emastokki

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, prima di tutti vorrei fare i complementi siete tutti molto generosi e simpatici...
Sono alle prime armi, mi hanno regalato per Natale un piccolo Olmo e mi sto informando qua e la. Devo dire che me sto a "rincojonì" scusate il francesismo a leggere annaffiature, concimature ecc...Io seguendo in suggerimenti di Nonno, che non è un esperto di bonsai, ma di campagna si, lascio il Olmo fuori, ogni tanto lo annaffio" quando il terreno si asciuga" e devo dire che sta bene...almeno pare....
Ho una grande preoccupazione x la primavera e i ragnetti rossi...che qui da noi pullulano...che mi suggerite???

Grazie a tutti..ciao ciao
 
Ciao emastokki!!!
Innanzitutto benvenuto nel forum!!
Anche io mi sono appena affacciata al mondo del bonsai quindi non ti posso dare consigli ma ti lascio un paio di link che a me sono stati utilissimi (soprattutto quello della Crespi).
Crespi Zelkova nire (Olmo cinese):http://www.crespibonsai.com/CBStoreB2C/Store/Species.asp?SpeciesID=53
Crespi Zelkova serrata (Olmo giapponese): http://www.crespibonsai.com/CBStoreB2C/Store/Species.asp?SpeciesID=45

E questo è un'altro sito sui bonsai... ecco la parte sull'Olmo:http://www.pagineverdibonsai.it/essenza.asp?id=5

Per quanto riguarda il ragnetto rosso l'unica cosa da fare è una cura preventiva con un insetticida/acaricida e mantenere umidità attorno alla pianta con un sottovaso pieno di ghiaia umida.

Spero in qualche modo di esserti stata utile :eek:k07: !!!

:Saluto:
 
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coccinella40

Master Florello
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Benvenuto nel forum Emastokki:froggie_r :froggie_r
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Ciao, benvenuto tra noi!
Quoto il Nonno e Orchidea rara!!!
 
T

trudyelf

Guest
salve!anch'io ho un olmetto...da 3 mesi circa, io lo tengo dentro casa...vicino alla finestra, stà benissimo!
piuttosto volevo solo dirti che il mio ha avuto problemi a causa di correnti d'aria fredde...quindi d'inverno nn sò se ti convenga lasciarlo fuori...io sò che nonostante sia facile da tenere è cmq un bonsai molto delicato!
ciao...
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Ciao
io ho un olmetto di circa 15 anni, comprato da un fioraio... Sta con me da oltre tre e ha sempre svernato fuori, sopravvivendo anche agli scorsi, gelidi inverni romani.

Intanto ricorda che la zelkova NON è ASSOLUTAMENTE una pianta delicata, tutt'altro: ha una vitalità notevole, in primavera radica con vigore e l'abbondanza dei getti, la predisposizione a talea e margotta confermano questa caratteristica. Ciò, talvolta viene interpretato in maniera errata: la vigoria da sempreverde (la Zelkova è una caducifoglia e DEVE perdere le foglie in inverno) fa sì che l'inesperto, fiducioso bonsaista la custodisca dentro casa per mantenere il suo aspetto florido che, in effetti può mantenersi tale sino a primavera....
Benissimo, la zelkova apparirà senza dubbio in gran forma ma, una volta arrivata la primavera, senz'altro si troverà a corto di energie (sciupate durante la "falsa primavera" casalinga) e vegeterà male perchè le radici (che al contrario della chioma noi non possiamo controllare) saranno molto deboli. Tutto questo si ripercuoterà sulla salute dell'alberello che sarà poco vigoroso, facile preda di parassiti (ragnetto rosso e giallo in testa) muffe e marciumi. Inutile concimare perchè si faranno danni peggiori.
In sintesi:
La Zelkova pare che rivegeti con maggior vigore se trascorre l'inverno al freddo, NON è una pianta tropicale, NON è una sempreverde e ogni bonsaista dotato di buonsenso non potrà non suggerirti di assecondare la natura da caducifoglia del tuo albero. Quindi, fidati:

lasciala fuori, eventualmente se hai proprio "strizza" (non averne) riparala con del TNT o con una serretta fredda, e non aver paura se perde le foglie, anzi. Una volta spoglia potrai ripulire la chioma dal secco, modellarla e se serve mettere il filo. Annaffia POCO: senza le foglie non c'è traspirazione,le radici non sono "in succhio" perchè fa freddo quindi lasciala in pace e aspetta marzo aprile. Vedrai che sorpresa.

Un saluto

Er sor Marchese
 

emastokki

Aspirante Giardinauta
Ringrazio tutti....Come i spiegate che il mio ometto più sta "ciccia" cioè fa foglie in continuazione, non dovrebbe perderle? Vabbene che questo inverno è molto anomalo però....

a presto e grazie
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Quoto tutti, specie il nonno.
Io non mi preoccuperei del ragnetto rosso, ma di far vivere e crescere la pianta. Se poi arriva il ragnetto, basta dare un po' di acaricida, ma finchè non ci sono sintomi non è il caso di allarmarsi. Tanto più che tenere le piante all'esterno durante l'inverno fa morire molti dei parassiti più comuni.
 
T

trudyelf

Guest
?!?

ragazzi...io stavo per perdere questo olmetto dopo averlo sottoposto ad una corrente di vento maestrale...proveniente dalla finestra...le foglie si sono completamente rinsecchite e stava decisamente male!
ha poi seguito una totale potatura(tranne una foglia verde piccola).
si è ripreso nel giro di una settimana mentre stava in negozio dal fioraio,che l'ha pure concimato...
ora diciamo che si è ripreso...anche se continua ad avere poche foglie per me!
quindi nn sò se metterlo fuori sia proprio una buona idea!!!
cmq appena mi sarà possibile vi invierò una foto del piccoletto...così mi direte che ne pensate!
grazie cmq per i preziosi consigl
:froggie_r i.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Ciao a tutti
quoto boba e -naturalmente- il Nonno!
Trudyelf, un conto è stare all'aperto ma riparato, un conto è beccarsi in pieno una botta di maestrale..! Una serretta fredda, un telo di pvc, plastica o tnt evitano che colpi di gelo o vento facciano ciò che è accaduto all'olmetto.
Confermo la natura vigorosa della zelkova e non mi stupisco che si sia ripresa, nel caso di trudyelf, nè che stia "cicciando" nel caso di emastokki: occhio ai germogli che sono delicatissimi in questa fase, quindi riparala da vento e gelo con del tnt e non darle troppa acqua nè concime. Le poche foglie, vive, indicano che l'olmetto sta sonnecchiando, aspettando temperatura e luce per poter gemmare.
E' un inverno anomalo, senza dubbio, io ho i ficus che cacciano germogli in continuazione, la carmona fiorisce, credo che sia il caso di stare attenti...

Salutoni!

Er sor Marchese
 
S

simo1993

Guest
Caro marchese approfitto della tua esperienza per porti un quesito.Possiedo un olmo comperato alla lidl all inizio di dicembre. Il problema sussiste nel fatto che la pianta era in piena vegetazione e malgrado sia passato piu di un mese le cose sono cambiate ben poco.Abito a Genova e la temperatura attualmente varia da 10 a 16 gradi notte-giorno. come posso convincere il bonsai che deve andare in letargo? GRAZIE PER I CONSIGLI SIMO 1993
 

aleda

Giardinauta
Scusa un attimo e chi là detto che l`olmo deve andare in letargo?I miei stanno fuori tutto l`inverno,li riparo solo se la tamperatura notturna scende sottozero per tre gradi,però il mattino gli rimetto al loro posto.Lasciali fuori che si rinforzano,stai piuttosto attento al vento che prosciuga il terreno e dato che è inverno non si annafia spesso.
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I

Il Marchese del Ficus

Guest
lo direbbe la Natura, essendo l'olmo una caducifoglia. Ciononostante, non sei l'unica persona che vede rivegetare l'olmetto in inverno... Boh!?
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Ps, per Simo
Certuni lo defogliano, altri lo lasciano così com'è. A me cadono spontaneamente le foglie verso dicembre-gennaio, adesso già sta rivegetando. L'olmo è un'essenza molto strana, vigorosa e imprevedibile, secondo me basta cimarla e rinvasarla quando serve, senza troppo assillarla con cure e cose varie... Al resto pensa da sè....
Saluti a tutti (grazie Simo per gli apprezzamenti)
Er Marchese
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Alcune specie di olmo (ad es. La Zelkova nire, molto usato per i bonsai) sono in realtà delle semi-caducifoglie, e si spogliano solo se fa molto freddo, ma in ogni caso dovrebbero rinnovare completamente il fogliame quando spuntano le nuove foglie in primavera.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
Grazie Boba, mi hai suggerito una nuova cosa su cui lavorare!!!
Semi-caducifoglia.... avevo il sospetto che si trattasse di una essenza con caratteristiche tutte sue!
Ne conosci altre?
Un saluto

Er sor Marchese
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Dipende dalle condizioni, perchè la zelkova nire proviene da un clima sub-tropicale, ma si adatta bene ai climi temperati, dove si comporta come gli altri olmi (perde le foglie, generalmente più tardi, oppure non le perde affatto se tenuta riparata). E' anche per questo che la si può tenere in casa senza problemi (comunque non è mai il massimo tenerla in casa...).
Anche alcuni ligustri (ad es. il ligustro volgare), sono semi-sempreverdi, perchè anche se non si spogliano del tutto, perdono molte foglie.
Poi ci sono caducifoglie che tengono su le foglie secche (ad es. alcune quercie), e le perdono solo in primavera.
 
I

Il Marchese del Ficus

Guest
bene....quindi è anche e sopratutto una questione di adattamento al clima...
Azzardo delle ipotesi.
Potrebbe darsi che alcune sempreverdi (come il ficus e la carmona, o la serissa) tendano ad adattarsi ai nostri cicli stagionali e la caduta delle foglie nei periodi freddi sia una loro naturale reazione. Certo è che più si abbassa la temperatura, meno queste piante vegetano e conseguentemente tendono a "paralizzarsi".
Questo dovrebbe spiegare la cascola di foglie che colpisce queste essenze in questo periodo e la conseguente difficoltà di coltivazione...
Quindi annaffiature ridotte, luce, meno stress possibile...
E' comunque sicuro che questo inverno anomalo incide molto sulla coltivazione dei bonsai, e che tutti gli accorgimenti che di solito si prendono vanno rivisti un po'. Io ho rinvasato per emergenza la mia zelkova un mese fa, adesso sta gemmando....

saluti
E.s.M.
 

boba74

Esperto di alberi ed arbusti
Andando anch'io per ipotesi.....
In realtà le piante sono molto adattabili, quindi è come dici tu: abbassandosi la temperatura l'attività rallenta e possono perdere alcune foglie, anche se a differenza delle caducifoglie, la loro perdita non è accompagnata da un vero autunno (in cui invece le caducifoglie si arrestano, immagazzinano nei rami il più possibile il nutrimento e la clorofilla che si trovano nelle foglie, le quali ingialliscono e cadono) e così si preparano ad affrontare l'inverno senza pericolo che il gelo rovini le foglie. Invece una sempreverde, che per sua evoluzione non è adatta a un clima freddo, può resistere a un periodo più freddo, eventualmente perdendo un po' di foglie e rallentando l'attività, ma è solo una crisi momentanea, e si aspetta che l'attività riprenda al più presto, perchè non hanno molte sostanze accumulate, essendo costantemente in attività e sono costrette a mantenere un minimo di fotosintesi.
Il vero problema è il gelo, perchè se una sempreverde non è adatta a resistervi, le sue foglie bruciano quando la temperatura scende troppo, e a quel punto può anche essere adattabile, ma difficilmente sopravvive perchè se perde tutte le foglie non ha una riserva sufficiente a riprendersi.
Questo inverno è per loro fortuna particolarmente mite, quindi può darsi che alcune tropicali possano sopravvivere, ma è solo un caso.
So di qualcuno che ogni tanto porta l'esperienza di serisse tenute fuori in inverno, che perdono un po' di foglie, ma secondo me si tratta di posizioni particolarmente favorevoli e esemplari che per un caso fortuito hanno una naturale resistenza (magari una su 100 delle serisse che si trovano in commercio) e non escludo che prima o poi arriva la mazzata di un inverno più freddo del solito.
D'altronde il fatto che ci siano piante che perdono le foglie è stato un'adattamento al freddo, ma ci sono anche sempreverdi che vivono in ambienti freddi, perciò ognuna ha scelto una strada diversa per adattarsi.
Naturalmente c'è un limite oltre al quale solo le conifere possono vivere, perchè hanno resina antigelo al posto della linfa, e aghi al posto delle foglie....
 
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