Oh, qualcuno l'ha usato quindi. Temevo fosse ormai una chimera o solo una trovata pubblicitaria...
Ho deciso in ogni caso di provarlo sulla gomma degli alberi da frutto.
Vi saprò dire...
Ma non è un prodotto "misterioso", anzi tutt'altro. Questa è una foto che misi a suo tempo su questo forum per documentare la tecnica dell'endoterapia dove l'zadiractina (olio di neem) è prodotto registrato anche per tale uso, oltre che per irrorazioni (e anche irrigazione in quanto verrebbe persin meglio assorbito per via sistemica dalle radici) (è la scatoletta rossa che viene proposta in confezione piccola per uso gardening, io ne ho e l'ho usato)
I primi risultati che si hanno in prove di lotta mediante la tecnica dell'endoterapia sulle palme contro il punteruolo rosso (vd. l'ampio post) hanno mostrato che è del tutto inefficace = mortalità zero del parassita (gli altri insetticidi hanno comunque fatto poco).
Come anticrittogamico fungicida, io ho trovato pochi documenti specifici in letteratura, che diano insomma dati misurati sulla reale efficacia in tal senso e verso quali funghi patogeni, anche se ci sono indicazioni che possa svolgere una qualche azione antifungina (soprattutto come estratto intero)
Abstract Using the groundnut rust disease (causal agentPuccinia arachidis Speg.) as the bioassay system, two limonoids from the neem tree (Azadirachta indica A. Juss.) which evinced antifungal activity, were isolated through extraction, solvent fractionation and HPLC. A polar extract derived through solvent partitioning reduced the disease intensity considerably. The polar extract and the impure HPLC fractions were more effective than the pure compounds in reducing the pustule numbers and, consequently, the disease severity.
.....
Subsequent to the isolation of azadirachtin from need seed kernels in 1968 (2),
extensive work has been done on the chemistry and pesticidal properties of compounds
from the neem tree, Azadirachta indica A. Juss. (11). Information relating to the antifungal
activities of compounds from neem is limited (7,10).
Neem oil. Another group of neem products is made from the oil fraction of neem extract. The
active ingredient is generally listed as “clarified hydrophobic extract of neem oil,” and is labeled
as a fungicide, insecticide, and/or miticide. Insects and mites susceptible to paraffinic
(petroleum-derived) horticultural oil are likely to be controlled to some extent by neem oil
products. The mode of action is probably similar to other oils, namely membrane or cuticle
disruption and/or interference with respiration. Note that the activity is distinct from that of
azadiractin-based insecticides.
Azadiractina
Sostanza estratta dai semi di Azadirachta indica (albero del neem), pianta tropicale originaria del subcontinente indiano. La caratteristica principale di questa specie è la presenza in diverse parti della pianta di numerosi principi attivi di interesse fitoiatrico. Tra questi, azadiractina A è un limonoide presente in maggiore quantità nei semi di neem ed è dotata di una significativa azione insetticida. Azadiractina possiede una certa sistemicità, più accentuata nel caso di applicazioni alle radici, meno spiccata se applicata alle parti aeree della pianta. Agisce prevalentemente come regolatore di crescita, in quanto altera lo sviluppo degli insetti negli stadi preimmaginali, inibendo il rilascio dell’ecdisone (principale ormone coinvolto nel controllo della muta). Possiede inoltre azione fagodeterrente e di repellenza olfattiva. Il suo meccanismo d’azione si esplica principalmente per contatto diretto e per ingestione. Ha un ampio spettro di attività, che comprende ortotteri, afidi, aleurodidi, cicadellidi, imenotteri, tisanotteri, lepidotteri, ditteri agromizidi e sciaridi, coleotteri. Gli estratti esplicano anche attività nematocida e fungicida. Azadiractina è praticamente non tossica nei confronti dei vertebrati. Nonostante l’ampio spettro d’azione, la sua prevalente azione per ingestione salvaguarda la maggior parte dell’entomofauna utile. Nel suolo ha una persistenza molto limitata (3-6 giorni). http://www.ermesagricoltura.it/wcm/...el_verde/impiego_dei_prodotti/insetticidi.htm
L'olio di Neem è un agrofarmaco botanico estratto dalla specie arborea Azadirachta indica che è una pianta di origine asiatica, appartenente alla famiglia delle Meliaceae. Essa, e diverse specie affini, contengono diversi principi attivi che vengono definiti limonoidi. Queste sostanze possiedono una notevole attività biologica nei confronti sia degli insetti che di altri organismi.
L’estratto intero risulta attivo contro insetti, acari, nematodi e funghi.
Questo limonoide sembra avere anche azione fungicida in grado di combattere alcune crittogame tra cui la peronospora o la botrite.
Il suo meccanismo d’azione fungicida sembra essere dovuto al suo contenuto in derivati di zolfo. http://209.85.129.132/search?q=cache:ygtW87klmM0J:www.rivistadiagraria.org/riviste/vedi.php%3Fnews_id%3D217%26cat_id%3D73+limonoida+A+fungicida&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
Dunque io non credo molto, o se si preferisce alla lettera, a ciò che a volte si millanta con troppa facilità in rete da siti o ditte che propongono nel bio fiutanto il possibile affare stante il trend culturale (senza però un becco di dato sperimentale e senza una registrazione del prodotto che comporterebbe appunto, a parte le forti spese, un voluminoso dossier di prove scientifiche) o ciò che si legge alla rinfusa sui blog dove, come regola base, è vero tutto e il contrario di tutto.
P.S. I Scusate la lunghezza, ma così penso abbiate tutto (a livello amatoriale)
P.S. II Ovviamente ognuno è libero di credere a ciò che vuole e impiegare ciò che vuole per gli usi che vuole, comprendendo tra i mezzi anche la "pietra filosofale".....ma come fungicida costano molto meno lo zolfo e il rame che sono pure ammessi in agricoltura biologica
k07: