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personalbonsai
Guest
salve a tutti...vorrei chiedervi una cosa riguardante lì'oleandro.....in quali parti è velenoso?? es: foglie,fusto ecc...
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Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.
miciociccio
Aspirante Giardinauta
ma è velenoso anche per le api?
scardan2
Maestro Giardinauta
Non mi risultano casi documentati di avvelenamento di umani da oleandro, ci sono piante molto piu tossiche, e molto meno note anche se diffuse. L'aconito, ad esempio.
Vista la frequenza massiccia di oleandri in tutto il suditalia, specie lungo le spiagge, dovreste allora aspettarvi spiagge disseminate di cadaveri... però non mi risulta sia così.
E' una pianta velenosa, basta semplicemente non andarla a mangiare.
Essendo amarissima e con foglie appuntite che provocano il vomito, è molto raro che ne venga ingerita più di una foglia da animali domestici.
Vista la frequenza massiccia di oleandri in tutto il suditalia, specie lungo le spiagge, dovreste allora aspettarvi spiagge disseminate di cadaveri... però non mi risulta sia così.
E' una pianta velenosa, basta semplicemente non andarla a mangiare.
Essendo amarissima e con foglie appuntite che provocano il vomito, è molto raro che ne venga ingerita più di una foglia da animali domestici.
belpa
Master Florello
OLEANDRO - Principio tossico: Glucosidi cardioattivi simili alla digitale.
Le parti velenose del Nerium oleander sono l’intera pianta, compresi il fumo che si determina dalla sua combustione e l’acqua in cui sono stati immersi.
Determina vomito, dolori addominali,diarrea, aritmie cardiache.
Oleandro
Provenienti dal mediterraneo, gli oleandri appartengono ad un genere di arbusti sempreverdi, coltivati soprattutto per la fioritura e per il fogliame.
E' una pianta assai velenosa, in tutte le sue parti, contenendo glicosidi attivi sul cuore, che, proprio per tale ragione, vengono utilizzati in medicina.
E' sempre opportuno quindi lavarsi le mani dopo averlo toccato.
Le piante che crescono ai piedi di un oleandro acquistano anch'esse tossicità.
I fumi emanati dal tronco e dal fogliame se bruciati possono se inalati creare intossicazione.
(preso da qui http://www.startortoises.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=74) nota di costume: mia suocera, simpaticamente, coltivava in giardino una magnifica pianta di rosmarinosimbionte con un oleandro: mai fidata a mangiar nulla da lei
Le parti velenose del Nerium oleander sono l’intera pianta, compresi il fumo che si determina dalla sua combustione e l’acqua in cui sono stati immersi.
Determina vomito, dolori addominali,diarrea, aritmie cardiache.
Oleandro
Provenienti dal mediterraneo, gli oleandri appartengono ad un genere di arbusti sempreverdi, coltivati soprattutto per la fioritura e per il fogliame.
E' una pianta assai velenosa, in tutte le sue parti, contenendo glicosidi attivi sul cuore, che, proprio per tale ragione, vengono utilizzati in medicina.
E' sempre opportuno quindi lavarsi le mani dopo averlo toccato.
Le piante che crescono ai piedi di un oleandro acquistano anch'esse tossicità.
I fumi emanati dal tronco e dal fogliame se bruciati possono se inalati creare intossicazione.
(preso da qui http://www.startortoises.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=74) nota di costume: mia suocera, simpaticamente, coltivava in giardino una magnifica pianta di rosmarinosimbionte con un oleandro: mai fidata a mangiar nulla da lei
belpa
Master Florello
no, ma il miele che producono sì parrebbe. guarda questo linkma è velenoso anche per le api?
http://psiconautica.in/index.php?op...d=1444:miele&catid=33:animali-droghe&Itemid=3
Wizard
Aspirante Giardinauta
Ciao.
E' velenoso in tutte le sue parti!!!
Davvero importante lavarsi BENE le mani dopo averlo toccato e impedire di avvicinarlo a bambini ed animali domestici.
Non ricordo dove ,ma ho letto da qualche parte che potrebbe provocare un arresto cardiaco persino ad un cavallo se per assurdo questo ingerirebbe un pasto di qualsiasi parte di questa pianta, peraltro stupenda.
E' velenoso in tutte le sue parti!!!
Davvero importante lavarsi BENE le mani dopo averlo toccato e impedire di avvicinarlo a bambini ed animali domestici.
Non ricordo dove ,ma ho letto da qualche parte che potrebbe provocare un arresto cardiaco persino ad un cavallo se per assurdo questo ingerirebbe un pasto di qualsiasi parte di questa pianta, peraltro stupenda.
P
personalbonsai
Guest
allora....rinuncio in quest'impresa...anke se desideravo tanto provare....del glicine invece che mi dite? è velenoso anche lui???
G.altamurano
Florello Senior
non serve rinunciare, a meno che hai bambini piccoli che possono mangiarlo
tu di certo non lo mangeresti, e se la linfa la tocchi soltanto ti può al massimo irritare, ma se ti lavi ben le mani non ti succede niente
e poi se tutte le piante ornamentali velenose non venissero coltivate in giardino avremmo ben poco...
tu di certo non lo mangeresti, e se la linfa la tocchi soltanto ti può al massimo irritare, ma se ti lavi ben le mani non ti succede niente
e poi se tutte le piante ornamentali velenose non venissero coltivate in giardino avremmo ben poco...
Wizard
Aspirante Giardinauta
Sono anch'io dell'idea che non dovresti rinunciare...basta un po' di attenzione.
Ne ho comprato uno questa primavera...era stato messo da parte, in una zona del vivaio poco frequentata,insieme ad altre piante un po' trascurate perchè dell'anno precedente e rimaste invendute.Il suo aspetto non era al 100% ma io l'ho preferito agli altri in bellamostra perchè era l'unico a "fiore singolo". Mi hanno perfino fatto uno sconto!! :hands13: Nel giro di pochi mesi ha quasi raddoppiato la sua grandezza e non saprei dirti di preciso il numero di volte che ha fiorito.Ancora adesso a fine ottobre sta fiorendo!!!
E' una pianta molto bella, non rinunciarci !
Per quanto riguarda il glicine ecco un sito dedicato :
http://www.wisteria.it/wisteria.htm
