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Oidio su rose rampicanti

Zeta

Giardinauta
Ciao volevo conferma che si tratti di oidio, ho 4 rose alte 3 metri tutte già trattate due volte con proclaim, però la situazione sta peggiorando. Consigli?
 

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Datura rosa

Guru Master Florello
Non mi pronuncio per quanto attiene i prodotti chimici necessari ma, in attesa del parere di un esperto fossi in te la prima cosa che farei è raccogliere da terra e distruggere il materiale infetto per evitare che la malattia causata da un fungo ("Sphaerotheca Pannosa var. rosae") si diffonda favorita anche da alti tassi di umìdità e temperatura calda. Sarebbe utile un controllo del drenaggio per evitare il ristagno d'acqua, delle irrigazioni per evitare di bagnare in modo eccessivo e che all'interno della pianta l'aria possa circolare a sufficienza provvedendo, se necessario, a un leggero sfoltimento della vegetazione.

E' solo quello quel che farei io in un caso come questo ma vedrai che passerà di qua qualcuno che saprà consigliarti in maniera più approfondita.
In bocca al lupo.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Proclaim è un prodotto revocato dal 01/07/2012 e impiegabile non oltre il 31/07/2013.
Se è quello che hai dato significa che era vecchio di 7-8 anni, un po' tanto direi; già in origine in etichetta come indicazioni era scritto '...ticchiolatura delle pomacee e cancri rameali del pesco...con effetto collaterale contro il mal bianco...'.
 

Zeta

Giardinauta
Beccato, in effetti credo abbia 14 anni, ok lo porterò in piattaforma ecologica per smaltirlo. Cosa mi consigli Alessandro? Le rose hanno terreno che drena con pacciamatura di lapillo, il suolo è tenuto pulito e le piante sono a ridosso di un muro esposto a ovest, il fogliame non è particolarmente fitto da non far circolare l’aria e il fungo si evince solo sugli apici dei rami e boccioli. Ma so che è urgente debellare il problema.
 

Alessandro2005

Esperto in Fitopatologie
Oserei dire che dopo 14 anni ci può stare che non funzioni, non credi? (sperando che non abbia causato fitotossicità)
Il mal bianco è un po' una bestiaccia, tanto che i rosicoltori professionali intervengono con turni ravvicinati di 10-12 gg alternando prodotti per evitare l'insorgere di resistenza; ho visto serre dove si usava il sistema dei fornelletti di zolfo appesi (...con proteste del vicinato perché la puzza comunque esce).
A livello amatoriale le sostanze attive impiegabili sono poche: se la pressione di malattia e la suscettibilità della varietà di rosa sono alte bisogna un poco rassegnarsi, e sperare che il terzo fattore che entra il gioco nel determinare la severità di malattia, cioè le condizioni climatico-ambientali, non sia favorevole all'attacco.
Ad ogni modo di libero acquisto e più specifico contro il mal bianco ci sono formulati a base di: difenoconazolo; tetraconazolo; tebuconazolo+ trifloxistrobina (questi solo in flaconi già pronti all'uso); zolfo (da usarsi con attenzione avendo un range tra 18-20 °C e 28-30 °C); ci sarebbe anche il bicarbonato di potassio ma solo in confezioni di tipo professionale da 1 kg (circa € 15).

I P.F. ai fini dello smaltimento sono considerati RUP.

P.S.
Tutti i fungicidi che finiscono per -olo sono simili; si alternano con zolfo o bicarbonato perché possono dar luogo a resistenza incrociata.
In prove sperimentali è stato sperimentato con discreti risultati pure il normale aceto alla dose di 50ml/l
 
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