Ohi ohi... oncidium!

[Soso']

Mi sa che ho fatto una c.....a!
E' una follia lasciare cinque piante di oncidium all'aperto durante l'inverno?
Le ho lasciate fuori, in un angolino riparato formato da un grosso vaso di legno a forma di "L"... i vasetti sono in un cestino di vimini foderato di plastica, e sopra tutto c'è uno strato di muschio. A guardarle non mi sembra che se la passino tanto male, ho visto spuntare anche qualche bella radice nuova cicciosa.
Quando le ho comprate mi avevano detto di lasciarle fuori, ma ora ho degli scrupoli di coscienza... io sento freddo, e loro no?
Se le porto dentro ora, con termosifoni a palla ed aria secca, non faccio peggio?
Ditemi qualcosa....

P.S.: da me poi non è che faccia così freddo, si e no arriverà a -1°... sono io che sono freddolosa!

 

[lisa]

Ti sbagli queste ultime notti ha fatto -3/-5
e il laghetto si è ghiacciato fino a mezzoggiorno.

 

[Soso']

Hai ragione Lisa, ma io sono registrata come "Roma" (sono nata a Roma, lavoro a Roma) e invece abito a Marina di S. Nicola, sul litorale prima di Ladispoli. Spero proprio, freddolosa come sono, che almeno qualche grado meno di Roma lo riusciamo ad ottenere... l'anno scorso ha gelato solo una notte! Beh, quest'anno mi sembra in effetti abbastanza più freddo... aiuto, gli oncidium!

 

[Giulio]

Se gli oncidium sono di quelli che fanno rami con i fiori gialli grandicelli dovrebbero sopportare bene queste temperature. DI solito hanno 'nelle vene' una percentuale preponderante di Oncidium varicosum, specie brasiliana originaria delle montagne Organ. In liguria, qualche decina di anni fa, si provò a 'naturalizzarli' sugli olivi. Poi venne la gelata del 1985 con temperature notevolmente sotto zero. Gli olivi seccarono. Beh, per farla in breve, quegli oncidium sono ancora là, sono sopravvissuti sia agli olivi, sia, purtroppo, a chi ce li ha messi.
Se da te gli olivi vivono bene, allora vivranno bene anche quegli oncidium
ciao

Giulio