Odontoglossum in fin di vita

[Giova S.]

Salve a tutti,
ho un Odontoglossum che mi sono reso conto di aver bagnato troppo, ignoravo la giusta cura e le necessità della pianta , il bulbo è raggrinzito, le radici non saprei valutare se siano marce o meno. Ho svasato e al momento lo tengo ad asciugare un po’ all’aria all’interno, sui 19 gradi e senza esposizione diretta.

Chiedo quindi l'intervento di qualcuno di esperto, che possa indirizzarmi sulle azioni da seguire per un tentativo di riportare in salute la pianta.

Come posso tentare di recuperare questa pianta? Allego fotografie della pianta allo stato attuale, a disposizione ho terriccio misto a bark, non è il massimo ma al momento sono fortemente limitato dalla situazione,un concime NPK 12-6-9 in bastoncini e un concime NPK 5-4-6 liquido, cannella e strumenti casalinghi.

Grazie in anticipo a tutti!

 

[Didina7]

Ciao, sembra ancora recuperabile e senza marciumi nel bulbo, che con queste orchidee è la cosa più importante.
Ti consiglio di cercare di lavare via la terra il più possibile, tastare le radici tagliando via solo quelle vuote, con forbici disinfettate e staccare delicatamente le foglie secche intorno al bulbo e rinvasare.
Aspetta 1/2 gg prima di bagnare.
Fatto ciò devi cercare di stimolare la crescita di un nuovo bulbo, perché è quello che darà nuove radici e sostegno alla pianta, tenendo l'orchidea in un luogo abbastanza caldo, relativamente umido e luminoso.
Una volta rinvasata e inumidito leggermente il terreno, potresti metterla in un sacchetto trasparente, gonfiato in modo tale che non tocchi la pianta e chiuso con un elastico, creando così un micro clima.
Quando il bulbetto avrà delle radici abbastanza lunghe potrai finalmente togliere il sacchetto e tornare a coltivarla regolarmente.
Il concime non ti servirà, perché la pianta è stressata e non usare il terriccio, meglio usare i pezzettini più piccoli del bark, che hai e bagnarla magari con un po' di frequenza in più.

 

[Giova S.]

Le radici mi sembrano in gran parte vuote o certamente molli, posso rimuoverle anche quasi tutte? io procederei con un delicato lavaggio con acqua a temperatura ambiente, taglio con forbici pulite con candeggina, asciugatura durante la notte all’aria, reinvaso in substrato che permetta areazione e inizio di questa specie di sfagno terapia con sacchetto. La posizionerei nel bagno, sicuramente ambiente umido, con esposizione a ovest e che potrebbe vedere l’accensione dei termosifoni nei prossimi giorni nelle ore serali dato il maltempo.
Pare una buona procedura?

come posso pulire il nero che c’è alla base del bulbo? Grazie!

 

[Giova S.]

Aggiungo che ho anche un nebulizzatore di quelli da ambiente con luce integrata, può essere utile?

 

[Didina7]

Va bene con tutte le procedure di pulizia &co elencate, se sono morte le radici sono inutili.
Meglio esposizione sud e se la tieni nel sacchetto non avrai bisogno di tenerla in bagno o dell'umidificatore, perché non aprendolo si crea un microclima con tutto il necessario per la pianta. Tieni presente, che termosifoni riscaldano, rendono secca l'aria se decidi di non usare il sacchetto, allora conviene usare l'umidificatore, quando sono accesi.
Casomai prima di rimetterla nel vaso quando asciutta e ben ripulita carica una foto, così si vede meglio la situazione

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[Giova S.]

Perfetto, ho lavato e tagliato un a parte delle radici, metto in un vaso vuoto e forato ad asciugare, domattina invaso e prima carico una foto,

 

[Giova S.]

Dopo una notte di asciugatura e una pulizia con una spazzolina la situazione era questa:



inizialmente avevo lasciato più radici ma una volta asciutte mi sono reso conto che erano vuote e ho tagliato tutto. nella parte tra bulbo e radici ho eliminato le foglie secche e ho notato che sotto lo strato più "legnoso" c'è del verde, addirittura mi sembra ci fosse qualcosa che germogliava che temo di aver danneggiato nella pulizia.

la sistemazione è questa: invasato in bark e con ciottoli in fondo al vaso, messo in sacchetto trasparente sigillabile con altri ciottoli sotto il vaso per tenerlo sollevato dal piano di appoggio, c'è un intercapedine di qualche millimetro, esposizione ad ovest che è la migliore che posso offrire, con il riaumento delle temperature lo porterò al sole per scaldarlo.



Al momento del rinvaso ho nebulizzato il bark con qualche spruzzo d'acqua tiepida niente di più, cercherò di nebulizzare all'occorrenza per tenere ben umido l'ambiente, posso apporre un pad scaldamani dentro il sacchetto per far salire la temperatura se fosse necessario.

Quali operazioni devo fare per migliorare le possiilità di ripresa? Cosa devo aspettarmi? in quanto tempo posso pensare di vedere una reazione? Si tratta di questione di settimane o mesi? qualora fosse possibile ci sono prodotti che posso somministrare per aiutare la pianta?

Grazie mille per la disponibilità e la pazienza!

 

[Didina7]

Se puoi cerca di tenere ben gonfio e sigillato il sacchetto. Magari taglia un po' il supporto per farlo stare solo dentro
Sul sacchetto si formeranno delle goccioline, che non devono assolutamente toccare le foglie o la pianta.
Il sacchetto non va aperto quasi mai. Quello che è andato è andato ormai...amen
La pianta non ha più radici praticamente, sommistrare prodotti non so quanto possa essere utile, poco o niente secondo me.
L'unica cosa che bisogna fare, ora che è bella e sistemata, è aspettare con taaaaaaanta pazienza, ma tanta tanta (te ne devi quasi scordare) almeno 3 settimane-1 mese e controllare ogni tanto, senza aprire il sacco possibilmente, l'andamento della procedura e basta.
Non preoccuperei di altri dettagli aggiuntivi oltre a quelli che ha ora.
L'unica cosa è se vedi muffe o simili formarsi attorno la pianta.


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[Didina7]

Niente sole diretto

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[Giova S.]

Perfetto, ancora grazie!