Non capisco se ti sforzi di non capire o se stai solo cercando di sostenere la questione dal punto di vista idealistico senza guardare la realtà.
Siamo d'accordo che ci sono sprechi vari e che sarebbe bene sanarli.
Tuttavia, senza fare quello, aggiungere un costo nuovo ha il solo risultato di togliere soldi altrove.
Poi si possono fare tutti i discorsi populisti che si vuole, ma una legge simile comporta un aggravio dei costi a carico della collettività o la riduzione dei servizi prestati.
E siccome in molti posti i servizi essenziali alle persone già mancano, spendere soldi per gli animali che finiscono sotto le macchine è un'azione ingiusta nei confronti di chi non riceve i servizi a cui avrebbe diritto.
Senza girarci intorno...
...guardo a questa discussione con te con interesse perché, proprio dopo aver postato, mi ero detta: ma pensa, io che son di certo più emotiva di cheguevilla, che per i suoi interventi è noto per la notevole logica e pragmatismo, trovo di un'evidenza addirittura banale che quello su cui chi vuole potrebbe indignarsi e richiedere un'azione siano gli sperperi quotidiani che avvengono a tutti i livelli in questo Paese e non certo una cosa come questa, che non è nemmeno detto poi porti a costi aggiuntivi dato che usufruisce di servizi già esistenti (cioè con gente già pagata e che non riesco a immaginare necessiterà di fare straordinari o di vedere le sue fila rimpolpate di nuovi addetti), io lo trovo evidente, dicevo, e lui no? perché, caspita, questa è la realtà.
e poi trovo quanto sopra.. ma, sono davvero io un'dealista o non sei magari tu che manchi forse da troppo dall'Italia e non vedi quindi più, quotidianamente, tutta la marea di denaro pubblico che viene gettata al vento (o in qualche tasca che non dovrebbe nemmeno vederlo, quel denaro)? ma perché prendersela per una cosa di questo tipo e non invece dire basta a quegli sprechi? tanto quanto è facile dire no a una legge come questa, non sarebbe altrettanto facile iniziare subito a fare scelte diverse in ogni altro ambito e stoppare quelle, di spese insulse? è quello, per me, il problema, non un animale investito. se non riesci a coglierne la differenza di dimensioni, non so che dire, riesco solo a pensare che siccome certe pratiche sono consolidate le si danno per scontate e quasi irrimediabili o che date le cifre di cui parliamo non si riesca nemmeno a immaginarle e quindi non le si prenda in considerazione. ma io lo trovo palese. e non vedo alcuna difficoltà a scegliere e ad agire in questa direzione, con tutto quello che se ricaverebbe e che darebbe, questo sì, una reale tutela alla persona, cioè la cosa che ti sta a cuore. l'unica cosa che manca per attuare questo, subito, in modo pratico (non nella fantasia, che non è un regno in cui navigo anche se sembra tu creda il contrario) è la volontà, altrimenti sarebbe questione di un istante. questo è ciò che io trovo profondamente ingiusto e un continuo girarci intorno; come se poi significasse chissà che, risanare davvero un Paese (e non dal debito, ma da chi ladra), e non invece solo, come detto poco fa, una scelta seguita da un agire pratico.
triste, molto triste per la coscienza umana, che non si faccia questo. altro che curare qualche animale in più.