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Nuovo pozzo

julweb

Aspirante Giardinauta
Un mio amico ha da fare un pozzo
Ha interpellato 2 cercatori di acqua, 2 ditte di trivellazione e un geologo
I cercatori di acqua, non erano insieme e non si conoscono, hanno entrambi individuato la vena nello stesso punto, e sono stati abbastanza concordi nell’individuare la profondità della vena più superficiale, in circa 40 metri
Ovviamente il grosso della quantità l’hanno individuato a circa 100 mt, ma quello era facile anche per me in quanto a circa 80 metri di dislivello c’è un torrente in secca solo luglio e agosto , ma quest’anno data la grande piovosità neanche questi mesi e il pozzo sarebbe scavato proprio adiacente al torrente
Il geologo ha confermato che le mappe in suo possesso rivelano falde in quella zona
I trivellatori, guarda caso, hanno suggerito di bucare i 100 mt
Il dubbio da risolvere è fare il pozzo vicino a casa oppure farlo a fondovalle ?
dispone del 380V, e la lunghezza della tubazione, nel caso facesse il pozzo a fondovalle anziché a casa è di circa 500mt
per l’utilizzo che ne vuol fare sarebbero sufficienti anche 15/20 lt/m con 1 bar in quanto riempirebbe un deposito da cui prelevare con un’altra pompa di superficie
dobbiamo tenere molto in considerazione perdite di carico e colpi d’ariete
Considerando i pro e i contro, meglio fare un pozzo profondo 100 mt oppure farlo a fondo valle con una profondità di circa 7/10 mt e poi pompare l’acqua fino alla casa?
 

julweb

Aspirante Giardinauta
è possibile sapere cosa si debba fare con l'acqua prelevata dal pozzo?

Ciao setd,
principalmente ad uso agricolo e innaffiare piante intorno casa, ma per ora niente imp. irrigazione, forse nel futuro, avendo in progetto la costruzione di una casa x il figlio.
Comunque ha a disposizione alcuni tini in disuso per una capacità elevata e al momento li userebbe come accumulo
un domani che volesse fare alcuni impianti di irrigazione avrebbe tutta l'acqua necessaria
 

s.e.t.d.

Moderatore Sez. Tecniche
Membro dello Staff
A prescindere da tutto, tra impianto, pompa e pozzo, andrà a spendere una cifra folle per bagnare le "piante intorno casa"!
Te l'ho chiesto proprio per questo motivo...a parer mio non ne vale la pena e non recupererai MAI la cifra investita.
Il mio grosso limite è proprio quello di ragionare solo in maniera razionale e certe scelte non le capirò mai.

Ma di quante piante intorno casa parliamo ovvero di quanta acqua abbiamo necessità giornalmente? quanti tini e che dimensioni hanno? quanti m3 d'acqua riuscirà a recuperare in totale?
 

julweb

Aspirante Giardinauta
A prescindere da tutto, tra impianto, pompa e pozzo, andrà a spendere una cifra folle per bagnare le "piante intorno casa"!
Te l'ho chiesto proprio per questo motivo...a parer mio non ne vale la pena e non recupererai MAI la cifra investita.
Il mio grosso limite è proprio quello di ragionare solo in maniera razionale e certe scelte non le capirò mai.

Ma di quante piante intorno casa parliamo ovvero di quanta acqua abbiamo necessità giornalmente? quanti tini e che dimensioni hanno? quanti m3 d'acqua riuscirà a recuperare in totale?

Ciao setd, condivido il tuo punto di vista, però quando una cosa è necessaria, anzi in questo caso, indispensabile i costi non si possono evitare, si possono solo ottimizzare
come ti ho scritto prima l'acqua gli serve principalmente per la sua attività agricola oltre che al resto
attualmente usa acqua del contatore con bollette a volte esorbitanti
ovviamente non fa giardino o altro proprio per questo handicap e così ha deciso di fare il pozzo
oltretutto dal lato economico non ha nessun problema
quando avra fatto anche la casa a suo figlio (progetto già approvato) probabilmente "l'esigenza" giardino si farà + pressante, e sua moglie ha trovato una valida alleata in sua nuora.
la quantità di tini a disposizione non la conosco con esattezza, comunque avendo circa 20 ettari di vigna e una cantina in cui prima che l'uva la portasse alla cantina sociale ci faceva il vino immagino una capienza di alcune centinaia o migliaia di ettolitri
la cantina diventerà un ricovero macchine e attrezzi e i tini di cemento verranno interrati
Quanti litri recupererà dipenderà dal pozzo e dalla pompa
se farà il pozzo a fondovalle, acqua a volontà, altrimenti buco sino a 100 mt e ancora acqua a volontà, così dicono gli "esperti"
comunque a parte tutto il resto, il quesito è; considerando tutti i pro e i contro dal punto di vista tecnico il pozzo è meglio a casa o a fondovalle?
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ciao setd, condivido il tuo punto di vista, ...........
..........comunque a parte tutto il resto, il quesito è; considerando tutti i pro e i contro dal punto di vista tecnico il pozzo è meglio a casa o a fondovalle?
senza avere problemi economici?
ma rimane sempre il dubbio perchè o va in giro con i vagoni carichi di banconote oppure........ ci si fa, come è giusto che sia ed in ogni caso, due conti:

-se fare un pozzo a fondovalle con ettari di terreno che "risalgono a monte" , e per far risalire l'acqua costasse di più di quanto serva, per costi in denaro, l'acqua stessa......
includendo in ciò macchinari appositi, magari pure qualche stazioncina di pompaggio intermedia (ecc ecc ) non sapendo, io, quale sia il "dislivello/pendenza x tot metri" effettiva del terreno e che dovrebbe quindi risalire quell'acqua .....

- oppure quanto costa in totale trivellare "a monte" e far risalire l'acqua solo 100mt sino alla sommità del solo pozzo e poi rilasciarla "per caduta" o nei serbatoi o alle vigne sino a fondovalle........

magari mi sbaglio .......ma, per quel che ne so io, si fa più fatica e si spende molto, ma molto di più ad innalzare l'acqua piuttosto che a farla scendere..........quindi dovessi scegliere, io, sceglierei la risalita più breve possibile .....perchè per "risalita" ci devi pure calcolare il dislivello (metri per angolo di pendenza) tra l'uscita pozzo a fondo valle e l'ipotetico punto d'arrivo a " monte" ......
 
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Grappino

Esperto Sez. Prato
Domandina forse OT: Ma l'autorità di bacino cosa ne pensa di questo pozzo vicino all'alveo di una lama??? Il tuo amico si è informato preventivamente a riguardo di un parere? E' autorizzabile? Mica tutti possiamo indistintamente scavare pozzi in qualsiasi luogo ci troviamo :)
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Domandina forse OT: Ma l'autorità di bacino cosa ne pensa di questo pozzo vicino all'alveo di una lama??? Il tuo amico si è informato preventivamente a riguardo di un parere? E' autorizzabile? Mica tutti possiamo indistintamente scavare pozzi in qualsiasi luogo ci troviamo :)
:fischio: grappino .......se si sono dati da fare così tanto tra geologi e compagnia bella credo che qualcuno di loro o altri si siano già fatti la stessa domanda........
a parte il fatto che la sola presenza di un torrente (ovvero "acqua di scorrimento temporaneo da monte a valle") non vorrebbe dire che obbligatoriamente in quel tratto o nei pressi vi possa essere una falda acquifera
 

julweb

Aspirante Giardinauta
senza avere problemi economici?
ma rimane sempre il dubbio perchè o va in giro con i vagoni carichi di banconote oppure........ ci si fa, come è giusto che sia ed in ogni caso, due conti:

-se fare un pozzo a fondovalle con ettari di terreno che "risalgono a monte" , e per far risalire l'acqua costasse di più di quanto serva, per costi in denaro, l'acqua stessa......
includendo in ciò macchinari appositi, magari pure qualche stazioncina di pompaggio intermedia (ecc ecc ) non sapendo, io, quale sia il "dislivello/pendenza x tot metri" effettiva del terreno e che dovrebbe quindi risalire quell'acqua .....

- oppure quanto costa in totale trivellare "a monte" e far risalire l'acqua solo 100mt sino alla sommità del solo pozzo e poi rilasciarla "per caduta" o nei serbatoi o alle vigne sino a fondovalle........

magari mi sbaglio .......ma, per quel che ne so io, si fa più fatica e si spende molto, ma molto di più ad innalzare l'acqua piuttosto che a farla scendere..........quindi dovessi scegliere, io, sceglierei la risalita più breve possibile .....perchè per "risalita" ci devi pure calcolare il dislivello (metri per angolo di pendenza) tra l'uscita pozzo a fondo valle e l'ipotetico punto d'arrivo a " monte" ......

Ciao Marco, non stiamo parlando di milioni di €, non ricordo con precisione ma mi pare che mi abbia parlato di 35/45 € al mt per la trivellazione (=40x100) fanno circa 4000€ + 400€ di pompa mettiamoci ancora 500€ per tubo e imp.elettrico fanno circa 5000€, con questa cifra praticamente non ci vai nemmeno in ferie con tutta la famiglia.
Forse non è ben chiaro che avendo un’az. Agricola l’acqua non serve per bagnare la vigna, che tra l’altro la vigna non occorre bagnarla, ma per tante altre cose che non sto ad elencare, ma chi ha quel tipo di attività conosce benissimo
Inoltre mi ripeto, a lui l’acqua serve per lavorare e non per fare l’erbetta + verde del vicino
Inoltre in un futuro non troppo lontano potrebbe avere anche la necessità/possibilità di irrigare 2 giardini
Allora dovresti capire la necessità di fare un pozzo anche con costi relativamente elevati, ma comunque non stratosferici
non sapendo, io, quale sia il "dislivello/pendenza x tot metri" effettiva del terreno e che dovrebbe quindi risalire quell'acqua .....
Se leggi attentamente il mio primo scritto ci sono tutti i dati,
dislivello casa/fondovalle =mt80
i 100mt sono considerando 80 di dislivello +20 di pozzo
non esiste una via + breve di una linea diritta
per quanto riguarda la risalita dell’acqua, che il pozzo sia a casa o a fondovalle non c’è differenza in quanto deve sempre superare un dislivello di circa 100 metri
I tini deposito, saranno interrati a casa e non a fondovalle e servono per accumulo per poi con una pompa di superficie alimentare svariati punti di prelievo, sempre intorno casa.

Sperando di aver chiarito un po’ meglio la situazione ritorno a punto cruciale;
meglio a casa con pozzo profondo 100mt o a fondovalle con pozzo da 20 metri? (ho considerato 20 mt per cascare in piedi, in realtà in quel punto l’acqua la trova già abbondante entro i 10 mt.)

faccio io le prime considerazioni
pozzo a casa, pro:
lavoro molto più sbrigativo e economico anche dal punto di vista elettrico, 100 mt di cavo anziché 500 con minore sezione x caduta di tensione,
stessa considerazione anche x il tubo di polietilene, meno metri e diametro inferiore
si evita lo scavo di 500 mt x interro sia del tubo che del cavo elettrico ( lo scavo comunque lo farebbe da se in quanto dispone anche di un escavatore)
pozzo a casa, contro:
In caso di dover estrarre la pompa dal pozzo causa manutenzione o altro, il peso della pompa + il tubo ( circa 80 kg) presenterebbe qualche difficoltà e occorrerebbe un’attrezzatura idonea, comunque altri problemi non ne vedo, chiedo a voi se mi sfugge qualcosa

Pozzo a fondovalle pro:
pozzo profondo 10/12 metri = miglior gestione della pompa
deposito a metà percorso, potrebbe servire a d es. per prelevare acqua x ramare senza ogni volta ritornare nei pressi della casa, ( questa “comodità” è stata la molla che ha fatto scattare il dubbio se, il pozzo, farlo in un posto o nell’altro) questo implica una pompa di circa metà potenza, con metà pdc
Pozzo a fondovalle contro:
servono 2 pompe, anche se di potenza minore sono 2 probabili manutenzioni invece di una
500 mt di tubazione anziché 100
Cavo elettrico 500 mt invece di 100 e con sezione maggiore x compensare la caduta di tensione
Scavo interramento, anche se lo fa da se è comunque un piccolo costo ma una grande scocciatura
Varie e eventuali che mi possono essere sfuggite

Vi ho posto il quesito perché al momento che mi chiedeva consiglio di come sarebbe opportuno fare la mia prima risposta è stata di farlo sicuramente a casa, ma poi mi è venuto un dubbio quando mi ha espresso la possibilità di avere un deposito in mezzo alla vigna
Questo significa fare un comunque uno scavo e relativa tubazione, a caduta, di circa 250 metri
A questo punto per risolvere il mio dubbio ho chiesto il vs. parere
 

julweb

Aspirante Giardinauta
:fischio: grappino .......se si sono dati da fare così tanto tra geologi e compagnia bella credo che qualcuno di loro o altri si siano già fatti la stessa domanda........
a parte il fatto che la sola presenza di un torrente (ovvero "acqua di scorrimento temporaneo da monte a valle") non vorrebbe dire che obbligatoriamente in quel tratto o nei pressi vi possa essere una falda acquifera

le autorizzazioni immagino facciano parte delle mansioni del geologo
stiamo parlando di un fosso in cui scorre acqua piovana ma essendo tra due colline il fosso è quasi un torrente ma non è considerato tale
il punto ipotetico di trivellazione si trova a circa 50 mt dal punto in cui il fosso si immette in un torrente vero e proprio
dalle mappe geologiche risulta che in quel punto si trova un lago marino ( non chiedetemi cosa significa, lo immagino, ma non lo so con certezza)
 
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marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
allora da quello che hai postato, ora , anche se ancora non completo nei dati, parzialmente hai risposto ad un mio quesito :
ho scritto "dislivello/pendenza" x mt, dato il persorso é di c/a 500mt con un dislivello di 100 (da monte a fondovalle) giusto?
perchè se è giusto ho anche scritto che tu quando "spingi l'acqua devi considerare, si, dal fondo del pozzo più il dislivello .......ma anche ci devi aggiungere tutto il percorso (500mt) in pendenza (direi pure "forte pendenza) .......
e ribadisco magari sbagliando, per me si fa sempre meno fatica (e ciò influisce ,ovvio, sull'economicità) a lasciar cadere l'acqua, una volta estratta, verso fondovalle piuttosto che estrarla dal pozzo e spingerla sino alla sommità ......quello che intendo e che se a "fondovalle" di mezzo ci stanno 500mt di tubazioni in salita e in forte pendenza...... eliminando il costo della "spinta", il costo delle tubazioni e tutto quello che serve (perchè con quella pendenza servirà di sicuro) , perdite di carico ( il che significherebbe che ,come minimo, le pompe faranno arrivare meno acqua e dovranno funzionare per più tempo con relativi costi superiori) ecc ecc
mentre a monte rimane solo il puro costo della sola estrazione e dello stoccaggio.
parlo solo per costi ........mi piacerebbe proprio un altro parere da degli esperti in materia per sapere anche dell'eventuali altre, varie, complicanze attuative e riscontrabili scegliendo l'una o l'altra soluzione .........


PS magari c'entra poco ma credo che ci debba essere un motivo per cui quasi tutti i pozzi sono fatti il più vicino possibile al luogo dove l'acqua viene usata..... oppure che praticamente tutti gli acquedotti adottino la distribuzione e l'uso dell'acqua adoperando serbatoi sopraelevati piuttosto che usare macchinari e pompe per spingerla e distribuirla...... magari proprio per i costi di "esercizio"......
 
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julweb

Aspirante Giardinauta
allora da quello che hai postato, ora , anche se ancora non completo nei dati, parzialmente hai risposto ad un mio quesito :
ho scritto "dislivello/pendenza" x mt, dato il persorso é di c/a 500mt con un dislivello di 100 (da monte a fondovalle) giusto?
perchè se è giusto ho anche scritto che tu quando "spingi l'acqua devi considerare, si, dal fondo del pozzo più il dislivello .......ma anche ci devi aggiungere tutto il percorso (500mt) in pendenza (direi pure "forte pendenza) .......
e ribadisco magari sbagliando, per me si fa sempre meno fatica (e ciò influisce ,ovvio, sull'economicità) a lasciar cadere l'acqua, una volta estratta, verso fondovalle piuttosto che estrarla dal pozzo e spingerla sino alla sommità ......quello che intendo e che se a "fondovalle" di mezzo ci stanno 500mt di tubazioni in salita e in forte pendenza...... eliminando il costo della "spinta", il costo delle tubazioni e tutto quello che serve (perchè con quella pendenza servirà di sicuro) , perdite di carico ( il che significherebbe che ,come minimo, le pompe faranno arrivare meno acqua e dovranno funzionare per più tempo con relativi costi superiori) ecc ecc
mentre a monte rimane solo il puro costo della sola estrazione e dello stoccaggio.
parlo solo per costi ........mi piacerebbe proprio un altro parere da degli esperti in materia per sapere anche dell'eventuali altre, varie, complicanze attuative e riscontrabili scegliendo l'una o l'altra soluzione .........


PS magari c'entra poco ma credo che ci debba essere un motivo per cui quasi tutti i pozzi sono fatti il più vicino possibile al luogo dove l'acqua viene usata..... oppure che praticamente tutti gli acquedotti adottino la distribuzione e l'uso dell'acqua adoperando serbatoi sopraelevati piuttosto che usare macchinari e pompe per spingerla e distribuirla...... magari proprio per i costi di "esercizio"......

Ciao marco, mi pare di capire dalla tua risposta che ritieni più economico e fattibile il pozzo fatto a casa anziché a valle,
se è così mi trovi d’accordo per i motivi che ho già scritto nel post precedente
il fatto di dover riportare per un tratto l’acqua x caduta nella vigna è comunque più fattibile di tutto il resto, ma in questo caso, non meno oneroso in quanto va precisato che per mandare l’acqua in caduta va prima innalzata

l’unico problema è l’estrazione della pompa dal pozzo in caso di manutenzione, ma questo non si può evitare, si può limitare acquistando una pompa pensando alla qualità e non al prezzo
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
la manutenzione sarebbe "unatantum" ma i costi di pompaggio dal fondovalle sarebbero continuativi......e aggiuntivi.
mentre i costi di estrazione da un pozzo di 20/30mt o da un pozzo di 100 non sono ,come si pensa, 3 o 4 volte meno onerosi ( 20/30mt sono appunto 3 o 4 volte meno di 100) l'unica differenza credo sia solo il costo di una pompa adeguata .e la trivellazione più profonda ma sempre "unatantum"......

se si dovesse scegliere SOLO tra un pozzo "in pianura da 20/30mt di profondità ed uno ,sempre in pianura da 100mt chiaro e ovvio costerebbe meno fare quello da 20/30mt ..........ma se fossero tutti e due "in pianura" ........
invece qui ci stanno di mezzo altri 100mt di dislivello e altri 500mt di percorso in salita con forte pendenza........ulteriori manutenzioni ecc ecc (sempre se di mezzo non ci stanno ulteriori stazioni di pompaggio intermedie per poter mantenere pressione e portata)
 

julweb

Aspirante Giardinauta
la manutenzione sarebbe "unatantum" ma i costi di pompaggio dal fondovalle sarebbero continuativi......e aggiuntivi.
mentre i costi di estrazione da un pozzo di 20/30mt o da un pozzo di 100 non sono ,come si pensa, 3 o 4 volte meno onerosi ( 20/30mt sono appunto 3 o 4 volte meno di 100) l'unica differenza credo sia solo il costo di una pompa adeguata .e la trivellazione più profonda ma sempre "unatantum"......

se si dovesse scegliere SOLO tra un pozzo "in pianura da 20/30mt di profondità ed uno ,sempre in pianura da 100mt chiaro e ovvio costerebbe meno fare quello da 20/30mt ..........ma se fossero tutti e due "in pianura" ........
invece qui ci stanno di mezzo altri 100mt di dislivello e altri 500mt di percorso in salita con forte pendenza........ulteriori manutenzioni ecc ecc (sempre se di mezzo non ci stanno ulteriori stazioni di pompaggio intermedie per poter mantenere pressione e portata)

Marco continuiamo a non capirci,
I 100 metri di prevalenza + 20 x avere una certa pressione di utilizzo ci sono comunque, sia che il pozzo venga fatto a casa o a valle, il problema è un altro
Per non dover riscrivere tutto ti invito a rileggere con calma tutto il post
ciao
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
no io credo di aver capito ......vedi il problema è che con il pozzo a fondovalle l'acqua ha bisogno di portata e pressione per spingere l'acqua ,una volta fuori dal pozzo, per altri 500mt in salita
il che innesca una serie di determinanti fattori quali
-maggior perdita di carico per la lunghezza della tubazione
- necessità di maggior volume d'acqua sempre per i 500mt di tubazione
-maggior pressione
e questo influisce negativamente sulla prevalenza .

ti posto un link (e ce ne sarebbero anche altri ) giusto per un idea generica di quanto sia "complicate" le motivazioni che mi hanno spinto a suggerire il pozzo a monte...... e credo che se le ditte di trivellazione ti hanno suggerito anche loro il pozzo a monte , certo era anche legittimo il sospetto che potessero averlo fatto per il maggior guadagno .....ma in questo caso forse qualche giusto motivo c'entra
Teoria delle pompe



una cosa sono 100mt di pozzo a monte e relativo stoccaggio (+altri 20mt) = tot 120mt
e una cosa sono 10/20mt in altezza con in mezzo 500mt di tubazioni = 520mt
questa è la differenza a "parità" di dislivello
poi se anche volesse mettere un deposito "a metà strada" con il fondovalle, per riempirlo, con pozzo "a monte", non servirebbe alcuna pompa e se la matematica non un opinione e ogni 10mt di dislivello si produce 1atm, anche se l'acqua è in "caduta libera" con un dislivello di 50mt si avranno 5atm di pressione (ribadisco senza nessuna pompa solo per caduta)
comunque è e rimane solo una mia opinione
 
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julweb

Aspirante Giardinauta
no io credo di aver capito ......vedi il problema è che con il pozzo a fondovalle l'acqua ha bisogno di portata e pressione per spingere l'acqua ,una volta fuori fuori dal pozzo, per altri 500mt in salita
il che innesca una serie di determinanti fattori quali
-maggior perdita di carico per la lunghezza della tubazione
- necessità di maggior volume d'acqua sempre per i 500mt di tubazione
-maggior pressione
e questo influisce negativamente sulla prevalenza .

ti posto un link (e ce ne sarebbero anche altri ) giusto per un idea generica di quanto sia "complicate" le motivazioni che mi hanno spinto a suggerire il pozzo a monte...... e credo che le ditte di trivellazione ti abbiano suggerito anche loro il pozzo a monte (certo era anche legittimo il sospetto che potessero averlo fatto per il maggior guadagno .....ma in questo caso forse qualche giusto motivo c'entra)
Teoria delle pompe



una cosa sono 100mt di pozzo a monte e relativo stoccaggio (+altri 20mt) = tot 120mt
e una cosa sono 10/20mt in altezza con in mezzo 500mt di tubazioni = 520mt
questa è la differenza a "parità" di dislivello
poi se anche volesse mettere un deposito "a metà strada" con il fondovalle, per riempirlo, con pozzo "a monte", non servirebbe alcuna pompa e se la matematica non un opinione e ogni 10mt di dislivello si produce 1atm, anche se l'acqua è in "caduta libera" con un dislivello di 50mt si avranno di 5atm di pressione (ribadisco senza nessuna pompa solo per caduta)
comunque è e rimane solo una mia opinione

Ciao Marco, ora è tutto più chiaro, stavamo dicendo la stessa cosa, ero io che non capivo le tue risposte,

scusami se ti ho fatto perdere tempo con un testone come me che non a tenuto conto di alcuni particolari più importanti di altri

PS. il sistema non mi consente di aggiungerti reputazione e così te la dò direttamente qui
 
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Ariete_

Aspirante Giardinauta
Considerando che ci vorrebbe una pompa trifase da circa 4-5 kw non verrebbe a costare un botto la bolletta? Considerando che a quella distanza potrebbero arrivare 30 lt/min, per estrarre 1 m3 ci vorrebbe circa mezz'ora.. e 2- 2,5 kwh..

Da noi per uso agricolo si percorrono altre strade prima del pozzo.. principalmente viene pompata acqua dal Trasimeno (anzi adesso la maggior parte arriva dalla tua regione, Montedoglio, e la rivende la comunità montana, il prezzo esatto non lo so ma adesso dovrebbe essere circa 1€/m3) oppure da laghi privati artificiali.

Chi non ha queste possibilità, da quello che ho visto io, colloca pozzi in prossimità di torrenti artificiali (che collegano il Trasimeno al lago di Chiusi) che veicolano acqua piovana, ma i campi da irrigare sono sullo stesso livello..

Cmq tra le due opzioni meglio il pozzo a monte, i motivi sono scientifici, come illustrato precedentemente. Abbinerei una elettropompa da 4 kw (5.5 HP), ad esempio la Pedrollo 4SR8/23
 
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