una brava lettrice
Ciao Green,
innanzi tutto grazie per il tuo messaggio. Nel il mio messaggio infatti ho scritto tutti i consigli " possibili"... posso capire che ci sia tanto da dire...
Non c'è di che è un piacere, poi vedo che le mie osservazioni le hai prese proprio nel senso che io volevo che avessero: riusciremo ad intenderci bene, sono contento.
Ho letto tutti i link che mi hai dato e ovviamente ho dei dubbi da chiarire.
Sei proprio bravissima, pochi leggono ciò che si consiglia loro, e pochi trovano discordanze nelle letture, forse segno di letture eseguite in modo un po' superficiale.
I dubbi che adesso esprimerai uno ad uno saranno per noi facili bersagli.
Per ora ho posto la pianta cosi' come da foto su un sottovaso pieno di argilla espansa...e fino ad Aprile Maggio quando sara' tempo di rinvaso stara' cosi' giusto?
Si, giusto. Se il rinvaso andrà fatto, lo si potrà fare anche un po' prima secondo me, anche nel mese di marzo se ci fosse urgenza e comunque non è indispensabile attendere maggio, quindi per riassumere, quello che io credo sia il periodo migliore è fra il mese di marzo e quello di aprile; se fosse urgente è possibile anticipare un pochetto, se si è pigri è possibile ritardare di un bel po'.
Le regole non sono precise, bensì indicative come puoi immaginare ed inoltre dipendono dal tipo di pianta ed ancor più dal clima locale, che dipende dalla latitudine e dall'altitudine.
Poi quando sara' il momento vi scrivero' per chiarirmi altri dubbi a riguardo!
Se vorrai scriverci prima che arrivi il momento per rimuovere altri dubbi o soddisfare curiosità, per noi sarà un piacere e per me un esercizio.
Per quando riguarda l'innaffiatura invece, ho letto appunto di non bagnarla spesso e troppo...ma solo quando il terreno è asciutto! Pero' nei vari link che mi hai girato ho letto che bisogno concimare la pianta almeno una volta a settimana / ogni 15 gg... Percio' puo' essere che tra un'annaffiatura e l'altra dovendola concimare, il terriccio non siamo completamente asciutto?
Hai perfettamente ragione, ti ho passato informazioni che vanno poco d'accordo fra loro.
Premesso che sono un principiante su quasi tutti gli argomenti, per quanto riguarda la concimazione sono proprio analfabeta e non si tratta di falsa modestia, perché ho anche delle mie convinzioni sicuramente sbagliate, in base alle quali sento una certa ostilità a questa pratica, che però è indispensabile soprattutto se si parla di bonsai. (a causa del forte drenaggio del terreno, ma non entro nel merito adesso)
La regola è di concimare solo quando la pianta è in salute.
Ti direi comunque di rimandare il discorso concimazione come minimo a quando avrai percezione che la tua pianta si sia perfettamente adattata al luogo dove la terrai.
Se sarà necessario il rinvaso, questo sarà un altro importante motivo per rimandare la concimazione.
Il concime può bruciare le radici più giovani, per questo motivo si deve evitare la concimazione in circostanze in cui le radici si devono formare.
Poi si deve dosare il concime in concentrazioni tali da non arrecare danni: tutte cose delle quali secondo me potrai occuparti non prima del prossimo autunno.
Ma pesa le mie parole in funzione della mia limitata esperienza, parole che dipendono molto più dalle mie letture che dalla mia pratica.
Sempre per quanto riguarda le annaffiature, ci sono delle contraddizioni.
Francobet dice di non bagnare a pioggia, perchè si rischia di non dare il giusto apporto idrico alla pianta...Mentre sul sito che mi hai girato per i principianti, dice di bagnarla cosi'. Qual è qundi la cosa migliore?
Non esiste una verità assoluta, ci sono vari modi di vedere le cose, ma Francobet oltre a dirci il metodo che preferisce ha l'abitudine di spiegarci anche il perché lo fa e questo per me è terribilmente convincente. Infatti questo comportamento implica che è aperto alle discussioni, che è aperto a pareri diversi dal suo ed a un confronto in cui non è tentato di uscire vittorioso, ma più informato.
Sono anche convinto che se un giorno scoprisse di aver commesso un errore di valutazione e di essersi fatto seguire da molti di noi, non esiterebbe ad avvisarci, spiegarci le ragioni dell'errore, dell'azione correttiva, della fonte e quindi ci riporterebbe sul giusto sentiero.
Comunque pensandoci, una cosa non esclude necessariamente l'altra, ma la maggior parte di noi innaffia "ad occhio" ciè nessuno credo misura la quantità d'acqua data a ciascuna pianta ed il periodo che intercorre fra un'innaffiatura e l'altra.
Questo non sarebbe troppo difficile e farebbe andare d'accordo i due metodi.
Ma per quanto ho leggiucchiato e "sentito dire", l'acqua sulle foglie non fa quasi mai bene ed è quindi una cosa da evitare, motivo per cui nemmeno io innaffio a pioggia, cosa che inizialmente mi dava un gusto inspiegabile, come pure nebulizzare acqua sulle foglie. Entrambe le cose riducono la superficie con cui le foglie fanno "respirare" la pianta.
Vedrai che anche tu se troverai un pochino di tempo, aiuterai presto qualche utente del forum, se non altro limitandoti a fornire le indicazioni che sono ora in tuo possesso ed in futuro raccontando le tue esperienze. Non occorrerà che siano le migliori, che siano perfette, ma che siano vere e comprensibili perché perfino gli errori insegnano.
Un'altra lettura che ti consiglio, nonostante nel tempo qualche difetto l'ho trovato perfino io, è
http://www.arcobonsai.com/MenuPassi.htm
Secondo me vale comunque la pena di dargli più d'una occhiata.
Ciao, a risentirci