Nuove Dionee

[XerXers8]

E finalmente anche le bestiacce sono arrivate
Ne ho ordinate 2 e ne sono arrivate 3

Una è una dionea muscipula un po anemica.... (neanche una traccia di colore rosso) però già abbastanza sviluppata. Purtroppo però ad occhio sembra che sia quella che ha peggio accusato il viaggio di 3 giorni..... le foglie sono tutte mosce e quasi tutte chiuse. E' fisiologico che sotto stress chiuda le foglie oppure sta inguaiata?

La seconda è una Red Dragon (o almeno così mi è stata venduta). Sicuramente le poche foglie che ha sono molto più rosse. Rispetto alla muscipula le foglie si reggono in piedi da sole ma almeno un paio si stanno seccando (guardate la foto e ditemi se è il caso di tagliarle e lasciare solo quelle sane)

La terza.......... è una dionea "bonsai"
E' quella che all'apparenza è più in salute con microtrappole aperte. sono davvero piccolissime
Questa non l'ho ordinata... molto probabilmente me l'ha regalata ma non so se è una normale muscipula.

Consigli, Consigli, Consigli!

dionea muscipula


dionea red dragon ??


dionea bonsai..... cacciatrice di batteri....

 

[Sardopecorino]

Questo topic mi consente di fare un breve digressione sulle cultivar e sui caratteri delle dionee...
Allora, tutte e tre le piante che hai acquistato sono Dionaea muscipula. Solo che la seconda si caratterizzerebbe (uso il condizionale perché in questi casi bisogna essere più che certi di ciò che si compra) per essere una cultivar registrata che si chiama 'akai ryu' (o 'red dragon').
Come dicevo prima, per poterla chiamare davvero con quel nome messo tra apici (o virgolette singole) devi essere SICURO che sia una 'red dragon', perché le cultivar possono essere riconosciute solo se 1) chi te l'ha venduta è persona affidabile, e a sua volta l'ha presa da un altro coltivatore altrettanto affidabile (e via dicendo), oppure 2) tramite l'analisi del DNA.
E qui entriamo nel secondo punto del discorso: la specie Dionaea muscipula (UNICA) presenta tra i suoi esemplari una grande varietà di caratteri: dalle foglie prostrate a quelle erette, dai colori delle trappole che vanno dal verde al rosso intenso, dai denti lunghi e sottili a quelli corti e seghettati, ma questi caratteri differenziano gli esemplari di una stessa specie e non danno vita ad altre specie o sottospecie.
Poi alcuni coltivatori e selezionatori isolano alcuni di questi individui e li registrano come cultivar che possono essere riprodotte SOLTANTO per talea, meristema o divisone della rosetta (MAI DA SEME). Insomma, il loro patrimonio genetico non può essere alterato o rimescolato (anche tramite autoimpollinazione) altrimenti non sarebbero più cultivar. Per questo una dionea rossa non può essere arbitrariamente chiamata 'red dragon', proprio perché in natura esistono piante solo alla vista uguali a questa, ma che in realtà hanno un patrimonio genetico diverso.
Ad es. possiedo sia la 'red dragon', sia la 'royal red', sia una dionea rossa presa dal fioraio: a occhio nudo sono praticamente identiche, solo la certezza della loro provenienza (avendo acquistato le prime due da venditori affidabili che non si mettono ad appioppare nomi a caso sulla base dei propri gusti) mi permette di distinguerle.
Spero di essere stato chiaro.
Per tornare alle tue dionee, trattale tutte allo stesso modo k07:

 

[XerXers8]

Ti ringrazio per la red dragon ho sottolineato il mio dubbio ("così me l'ha venduta il venditore).
Comprate insieme alla drosera su Ebay. Essendo completamente nuovo non conosco i venditori e non posso accertarne la "professionalità botanica", ma solo quella di venditore corretto o meno.
Per me è più questione di estetica. Sono un geologo ma sono dannatamente curioso per natura e mi piace sperimentare e osservare sempre nuove cose. In questo caso ho deciso di provare con le piante carnivore e farò di tutto per riuscire e a non farle schiattare Ma ho bisogno del vostro aiuto che potete darmi grazie alla vostra esperienza.
Mi fa piacere averne una varietà rossa qualunque sia il suo nome,ma mi interessa molto di più riuscire a farla sopravvivere prima, e crescere poi

Richiedo una cosa: le foglie che stanno annerendo le lascio annerire o le taglio? Se si, a che altezza?

ed ecco una nuova domanda: Le dionee mi pare di aver capito che chiedono in inverno una temperatura più bassa anche rispetto alle Sarracenie.
Io ""disgraziatamente"" vivo a napoli e quì in invero i giorno con T inferiori ai 10° scarseggiano
Questo potrà essere un problema per le dionee?

 

[Sardopecorino]

Le foglie lasciale annerire e tagliale basse quando sono secche (se lo sono del tutto, verranno via senza problemi semplicemente strappandole).
Quanto alle temperature invernali, sarracenie e dionee richiedono grosso modo le stesse... Figurati io che sto più a sud di te! Ma in inverno è sufficiente spostarle all'ombra per farle ronfare come si deve, anche se le nostre temperature sono abbastanza miti.
Buona coltivazione!

 

[XerXers8]

Grazie
Altra domanda. Le trapole sono quasi tutte chiuse. Motivo? Lo tress del viaggio?
Quando la pianta ritrova il suo equilibrio si riaprono da sole o oramai queste foglie sono perse?

 

[Sardopecorino]

Grazie
Altra domanda. Le trapole sono quasi tutte chiuse. Motivo? Lo tress del viaggio?
Quando la pianta ritrova il suo equilibrio si riaprono da sole o oramai queste foglie sono perse?

Visto che sei giunto anche sull'altro forum (lì ho un altro nick), ormai penso abbia avuto molte risposte alle tue domande. Comunque ti dico che le trappole potrebbero riaprirsi, come pure restare chiuse e seccare lentamente. Dipende dal livello di stress della pianta e anche della singola foglia. k07:
Giovanni

 

[XerXers8]

nel giro di due giorni si sono riaperte quasi tutte Purtroppo alcune hanno le punte secche e dubito avranno ancora molto potere come trappole...ma ne sta crescendo una nuova e spero sarà la prima completamente in salute