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Nuova Cambria e stato di salute
- Creatore Discussione Alehandra
- Data di inizio
perchè hai deciso di non bagnarla? così come l'oncidium?
non è ancora freddo, anzi le temperature sono ancora molto gradevoli
in genere un paio di annaffiature a settimana servono in questo periodo, poi ovviamente dipende da quanto drena il composto
non è detto sia l'annaffiatura il problema, mi chiedevo solo perchè non le annaffi
:Saluto:
non è ancora freddo, anzi le temperature sono ancora molto gradevoli
in genere un paio di annaffiature a settimana servono in questo periodo, poi ovviamente dipende da quanto drena il composto
non è detto sia l'annaffiatura il problema, mi chiedevo solo perchè non le annaffi
:Saluto:
perché ingenuamente ero convinta che non avessero bisogno di troppa acqua. non ho ben capito quando occorre farlo. Per la phal guardo le radici. Con la Cambria e l'Oncidium invece? Come devo innaffiarle? Con la Phal procedo in questo modo: la metto dentro un secchio e verso l'acqua nel vaso sino a quando il livello dell'acqua nel secchio non sale a metà vaso. La lascio così per una trentina di minuti e poi scolo bene.
Ultima modifica:
Ciao,
puoi far salire l'acqua fin sotto al colletto, l'importante è che l'acqua non vada a finire nell'ascella delle foglie basse. 30' minuti a mio avviso sono anche troppi, 10 bastano. Quando le radici sono diventate belle verdi e gonfie basta.
Per l'innaffiatura della cambria consulta i vecchi post. Controlla la temperatura dove sta la pianta. Se, come penso, hai ancora 24-26°C e l'acqua scorre via subito dal vaso, devi innaffiare due volte a settimana. Se l'acqua "si ferma" nel vaso, che diventa molto più pesante, e magari goccia a lungo, va bene una volta a settimana.
Quando le temperature scenderanno a 18-20°C riduci le innaffiature alla metà.
Però come al solito, dopo la fioritura, cambia il substrato, che è meglio e con la corteccia nuova bisogna adattare le innaffiature al nuovo substrato.
Ciao
Carlo
puoi far salire l'acqua fin sotto al colletto, l'importante è che l'acqua non vada a finire nell'ascella delle foglie basse. 30' minuti a mio avviso sono anche troppi, 10 bastano. Quando le radici sono diventate belle verdi e gonfie basta.
Per l'innaffiatura della cambria consulta i vecchi post. Controlla la temperatura dove sta la pianta. Se, come penso, hai ancora 24-26°C e l'acqua scorre via subito dal vaso, devi innaffiare due volte a settimana. Se l'acqua "si ferma" nel vaso, che diventa molto più pesante, e magari goccia a lungo, va bene una volta a settimana.
Quando le temperature scenderanno a 18-20°C riduci le innaffiature alla metà.
Però come al solito, dopo la fioritura, cambia il substrato, che è meglio e con la corteccia nuova bisogna adattare le innaffiature al nuovo substrato.
Ciao
Carlo
ho trovato queste informazioni sulla Cambria. Sono attendibili?
Luce:
la Cambria predilige la luce soffusa e non tollera quindi il sole diretto: se le foglie assumono un colore verde scuro, ciò è indice di carenza di luce, contrariamente se le foglie assumono un colore verde rossastro la luce risulta essere troppo intensa.
Temperature:
durante il periodo vegetativo quindi in primavera estate, le temperature diurne dovrebbero aggirarsi intorno ai 20 25 °C, mentre durante i mesi più freddi è necessario assicurare alla pianta temperature più fresche comprese tra i 10 ed i 15 ° C associate a scarse innaffiature.
Innaffiature:
le innafiature devono essere moderate in primavera ed abbondanti in estate soprattutto se le temperature sono elevate, mentre vanno ridotte in autunno ed interrotte durante il periodo invernale. In questo periodo è possibile vaporizzare di tanto in tanto le foglie e gli pseudobulbi per evitare un eccessivo raggrinzimento degli pseudobulbi. Le basse temperature fanno si che la pianta entri in riposo vegetativo per tanto è necessario interrompere le innaffiature al fine di scongiurare l'insorgere di marciumi radicali. Le innaffiature potranno essere riprese non appena spunteranno i nuovi getti alla base dei vecchi pseudobulbi.
Luce:
la Cambria predilige la luce soffusa e non tollera quindi il sole diretto: se le foglie assumono un colore verde scuro, ciò è indice di carenza di luce, contrariamente se le foglie assumono un colore verde rossastro la luce risulta essere troppo intensa.
Temperature:
durante il periodo vegetativo quindi in primavera estate, le temperature diurne dovrebbero aggirarsi intorno ai 20 25 °C, mentre durante i mesi più freddi è necessario assicurare alla pianta temperature più fresche comprese tra i 10 ed i 15 ° C associate a scarse innaffiature.
Innaffiature:
le innafiature devono essere moderate in primavera ed abbondanti in estate soprattutto se le temperature sono elevate, mentre vanno ridotte in autunno ed interrotte durante il periodo invernale. In questo periodo è possibile vaporizzare di tanto in tanto le foglie e gli pseudobulbi per evitare un eccessivo raggrinzimento degli pseudobulbi. Le basse temperature fanno si che la pianta entri in riposo vegetativo per tanto è necessario interrompere le innaffiature al fine di scongiurare l'insorgere di marciumi radicali. Le innaffiature potranno essere riprese non appena spunteranno i nuovi getti alla base dei vecchi pseudobulbi.
pretorian
Guru Giardinauta
si son corrette anche se non ho mai osservato "riposi" cosi' come dice li ovvero niente acqua in assoluto per l'inverno e comunque hanno sempre e regolarmente fiorito.
sono piante molto generose
... sono un po' gramigna! basta non affogargli le radici percui io le metto in bark abbastanza grosso e molto aereato e li non fanno altro che crescere ed infestare le case
sono piante molto generose
... sono un po' gramigna! basta non affogargli le radici percui io le metto in bark abbastanza grosso e molto aereato e li non fanno altro che crescere ed infestare le case
a me non sembrano affatto ne gramigna ne generose
evidentemente non sono molto brava a curarle
ne ho una che ho da quando era una piccola piantina in sfagno vaso 2 cm, ho avuto la prima fioritura l'inverno scorso dopo 3 anni di cure
minime sui 15 in inverno, 50 cm dal vetro niente sole diretto, poca acqua in inverno.. come gli oncidium ibridi insomma
evidentemente non sono molto brava a curarle
ne ho una che ho da quando era una piccola piantina in sfagno vaso 2 cm, ho avuto la prima fioritura l'inverno scorso dopo 3 anni di cure
minime sui 15 in inverno, 50 cm dal vetro niente sole diretto, poca acqua in inverno.. come gli oncidium ibridi insomma
pretorian
Guru Giardinauta
non sono molto esperto in tal senso, spesso vi sono scritte castronerie
ho comprato per un amica su ebay (usato) il libro qui sotto riportato.
Quelli buoni sono in inglese (non sempre ma...)
non so consigliarti ... ma non te li consiglio molto se non si sa bene cosa si compra
allora, quello comprato su ebay per un amica (non era pratica di ebay) era (io me ne feci una fotocopia):
ORCHIDEE, CARATTERISTICHE E TECNICHE DI COLTIVAZIONE
Di Walter Richter
Edizione italiana a cura di Igidio Zanutto
ISBN 88 206 1734 X http://books.google.it/books/about/...ecniche_di_c.html?id=DasjAAAACAAJ&redir_esc=y
Altrimenti ci sono quelle di Giancarlo Pozzi! ... www.orchideria.it e' uno dei coltivatori Italiani di orchidee!. In caso a Giancarlo digli che "ti ha consigliato" Alberto di Roma
... (se vuoi non che cambi qualcosa in particolare). Quelli del mio caro amico, Giancarlo (uno) e' il seguente:http://books.google.it/books?id=Oz7qQwAACAAJ&source=gbs_similarbooks
Ultima modifica:
Grazie Alberto, gentilissimo
Posso anche chiederti quali tipi di orchidee hai nella tua casa a Roma? Vivo anche io nella tua città e per il momento ho tre Phal e, da una decina di giorni, un Oncidium e una Cambria. Mi auguro che per queste ultime due non sia un problema il caldo estivo
Posso anche chiederti quali tipi di orchidee hai nella tua casa a Roma? Vivo anche io nella tua città e per il momento ho tre Phal e, da una decina di giorni, un Oncidium e una Cambria. Mi auguro che per queste ultime due non sia un problema il caldo estivo
