Ciao, non e' una brassia o meglio non tutti i fiori stellati cosi' sono brassie!
e' una cambria ovvero un ibrido tra odontoglossum, brassia, miltonia, oncidium, ada, .... possono essere molteplici le combinazioni! anche la brassada e' un incrocio tra brassia ed ada!. Da cio' capirai che e' poco facile sapere quale incrocio te abbia acquistato.
Di fatto si chiamano cambria che e' un nome commerciale per indicare che e' una pianta generata da uno di questi incroci.
La pianta e' molto facile rispetto ad altre. Il vaso si, sarebbe da ampliare un poco. Attenzione alle radici che sono rigide, non cambiano colore e se urtate facilmente si spezzano.
Dovresti prendere un vaso 1/2 piu' grande o viste le proporzioni non superiore al doppio e non troppo profondo.
Il composto dovra' essere SOLO bark medio di dimensione tipo una mandorla con guscio. Se non lo trovi puoi anche comprare quello per pacciamatura nei sacchi ma eviterei quello per rettilari e quello che vendono in sacche da 5 litri e che dicono per orchidee!. Di fatto potrebbe anche andare bene ma dovrai aggiungere un 10% di argilla espansa o tappi di sughero tagliati a pezzi.
Queste piante sono molto vigorose e non conoscono malattie (pest) e fioriscono regolarmente verso natale se la memoria al momento non mi tradisce. A volte mi e' capitato anche fioriture di questo periodo ma non e' una certezza.
Si concima 1 volta al mese o 2 volte massimo e l'acqua d'irrigazione idealmente dovrebbe essere senza sali ma puoi anche utilizzare l'acqua di rubinetto non fredda e magari decantata dal cloro o se ne hai, COME ME, acqua di pozzo.
L'acqua di pozzo, anche, non e' esente da sali e l'ideale e' la piovana o quella da osmosi inversa
il rinvaso e' preferibile farlo in questo periodo facendo attenzione a bagnare bene le radici prima di svasarla. Non sgrullare le radici e metti il tutto nel nuovo vaso cercando di non rompere nulla od il meno possibile. Posiziona il tutto al centro del vaso e riempi con il composto che hai acquistato come aggiunta e riempimento. Il fondo e' opportuno che sia ben drenante e che i buchi sottostanti il vaso siano ben capaci e che facciano defluire subito e bene l'acqua, tutta, che immetti per le bagnature.
Durante le bagnature NON far cadere l'acqua sulle foglie o il piede dei germogli nuovi dei nuovi bulbi e bagna tutto il vaso senza problemi. Non e' sogetta a marciumi da colleto o di altro tipo dovuti ad acqua se non per le nuove vegetazioni sino a che il lamen della foglia non si ispessisce e diventa adulto con il totale dispiegamento ed apertura fogliare.
Altro punto debole sono i ristagni d'acqua nel vaso ma oltre a cio' non ha gli stessi punti di pericolo delle phalaenopsis, molto sensibili all'acqua in eccesso con i loro marciumi del colletto.