Non so decidermi............

[oskar]

Ieri sono stato con mia moglie all'esposizione felina di Novegro, una meraviglia, c'erano dei gatti incredibili..........da non credere!!
Autentiche tigri da salotto.
Esponevano anche 2 organizzazioni onlus che si occupano degli animali abbandonati, e, ovviamente avevano una serie di gatti "in cerca di casa".
Sono stato li per li per adottare una micetta di un anno classico tigrato color tendente al nocciola..........una coccolona quando gli parlavo.........
Addiritura dopo essere usciti dall'expo, rimasti mezz'ora in macchina nel posteggio a domandarci cosa facciamo? siamo rientrati nell'area espositiva a rivedere la micia, ma alla fine abbiamo desisitito.
Il problema che ci blocca è sempre il medesimo: il dispiacere che potremmo arrecare al nostro micio Omero che il 4 novembre prossimo saranno due anni che è in casa nostra.
Come superare questo ostacolo morale?
A noi piacerebbe immensamente fare il "bis" ma come possiamo fregarcene di Omero per il nostro egoismo?
Qualcuno di voi ha esperienza in merito? Come si è comportato il vostro micio "padrone di casa" quando gli avete "rifilato" un intruso con cui ha dovuto (per imposizione e non per sua scelta) condividere la vita?
Intanto continuo a rodermi dentro.............
Ciao da Oskar.

 

[Saudade]

Perche' pensi che Omero ne abbia dispiacere? Trattandosi di una femmina poi.............io non mi farei alcun problema, gli animali come noi amano la compagnia di un loro simile!:flower:

 

[Piera1]

Oskar, capisco benissimo il tuo dilemma e non mi sento di darti consigli per tanti motivi. Il tuo micio potrebbe accettare la nuova arrivata come potrebbe rifiutarla del tutto, te lo dico per esperienza personale. Io ho mici che hanno accettato tranquillamente la presenza di altri simili mentre Martina non ha mai dico mai accettato la presenza di altri mici in casa e vive perennemmente in camera mia. Se decidi di prendere la micia puoi aiutare l'inserimento con i feroormoni o fiori di bak e cercando di non fare disparità fra i due, anzi ad Omero doppia razione di coccole.

 

[Piera1]

Rispondo a Saudade, il gatto è un animale solitario a differenza del cane, e in natura tende a vivere da solo.

 

[*ALE*]

Qualcuno di voi ha esperienza in merito?

Semplice, prendi la micetta e Omero se ne fara' una ragione, anzi, forse ne sara' felice, ovviamente ci vorra' tempo perche' all'inizio si eviteranno ma tempo 2 settimane e faranno amicizia, vedrai proprio che con il passare dei giorni passeranno da un odio folle all'indifferenza e poi diventeranno amici. Non devi farti tutti quei problemi, Omero non lo prendera' come un dispetto, con i miei mici ho sempre fatto cosi, pensa che ho 3 gatti ed un cane e sono tutti perfettamente in sintonia, gli devi imporre la micetta e basta.
Ale

 

[seya]

io non ne capisco granchè.
ma secondo me dipende dal carattere del gatto.
c'è chi fa fatica, chi non si abituerà mai, chi invece dopo i primi litigi va d'amore e d'accordo.
sei tu Oskar che conosci Omero, secondo te, lui amerebbe una compagnia?
magari una femminuccia?

 

[*ALE*]

Saro' stata fortunata ma i miei si sono sempre accettati, ovviamente all'inizio ci sono stati diversi litigi pero' ora tutto ok.
Ale

 

[seya]

Semplice, prendi la micetta e Omero se ne fara' una ragione, anzi, forse ne sara' felice, ovviamente ci vorra' tempo perche' all'inizio si eviteranno ma tempo 2 settimane e faranno amicizia, vedrai proprio che con il passare dei giorni passeranno da un odio folle all'indifferanza e poi diventeranno amici. Non devi farti tutti quei problemi, Omero non lo prendera' come un dispetto, con i miei mici ho sempre fatto cosi, pensa che ho 3 gatti ed un cane e sono tutti perfettamente in sintonia, gli devi imporre la micetta e basta.

anche io la penso come Ale.
anche io farei così.

 

[seya]

e un'altra cosa.
secondo me tu sottovaluti un pò il tuo Omero.
potrebbe avere meno problemi di adattamento, di quanto non pensi.

 

[scipulosa]

la mia gatta più vecchia aveva 7 anni quando le abbiamo propinato una sorellina. per un po' ne è stata letteralmente terrorizzata, ma poi si è abituata e probabilmente ne è stata contenta.... perchè ha smesso di essere la pazza isterica che tendeva ad essere ed è diventata un vero angelo. quindi forse si sentiva sola, tutto il giorno in casa senza nessuno con cui sfogarsi.... invece la seconda aveva solo 6 mesi quando è arrivato il fratellino, e l'ha presa un po' peggio, nel senso che da allora è un po' nervosetta; però anche se a volte sembra tollerarlo a mala pena, approfitta di ogni momento possibile per leccarlo dappertutto, e quindi credo che in fondo in fondo gli voglia bene. tutto questo per dirti che è un discorso individuale, non puoi sapere da subito come andranno le cose, però salvare una trovatella dall'abbandono è un bel gesto e omero prima o poi si abituerà alla compagnia....

 

[Isotta]

...è un discorso individuale, non puoi sapere da subito come andranno le cose, però salvare una trovatella dall'abbandono è un bel gesto e omero prima o poi si abituerà alla compagnia....

sono d'accordo, inoltre penso che sia meglio non aspettare troppo, da giovani si adattano meglio che da adyulti, anche se non è una regola, dipende dal carattere

 

[Vale.scaly]

Io ho avuto due gattine in casa temporaneamente e il mio gattone ha reagito malissimo,è diventato scostante e solitario,e appena poteva faceva loro dei dispetti....ma dopo due mesi di contatti sotto la nostra supervisione si è abituato,è ritornato il solito micio di sempre e anzi,quando le gattine sono state affidate lui ha passato giorni a cercarle per tutta la casa....vero che l'accettazione o meno di "intrusi" dipende dal carattere del micio,ma con un pò di pazienza si puo tranquillamente convincere il padrone di casa che avere un nuovo micio in giro non cambia niente. L'ideale sarebbe che si conoscessero in un territorio neutrale,ma purtroppo questo raramente è possibile. Se Omero dovesse dimostrare diffidenza o aggressività nei confronti della nuova micia dovrai procedere a fasi progressive,lasciando per un pò la gattina in una stanza e facendo sentire al tuo gatto il suo odore,passando il maglione o la copertina su cui lei dorme sui mobili della casa,nei posti dove solitamente va il tuo gatto così da farlo abituare e quando il nuovo odore sarà diventato normale non farà piu storie. Dovrai poi organizzare degli "incontri" prima brevi e poi sempre piu lunghi per vedere come procede la situazione. Ma tutto questo solo nel caso peggiore,se proprio il tuo gatto dovesse essere molto aggressivo verso la micetta. Magari sei fortunato e la accetterà subito,non si puo saperlo a priori,ma come ti hanno già detto,piu aspetti e piu aumenteranno le probabilità che Omero non accetti un nuovo gatto in casa,essendo abituato a vivere da solo...

 

[fiorita]

A rigor di logica, se Omero è sterilizzato non dovrebbe essere molto aggressivo, se non lo è allora apprezzerà una femmina in casa...
Io non mi farei tutti sti problemi, ad un certo punto troveranno il loro equilibrio, l'importante è non forzarli troppo.

 

[Vale.scaly]

Fiorita il mio micio è sterilizzato eppure le gattine non le ha accettate subito...è proprio una questione caratteriale. E'vero che non bisogna costringerli ma mediare si puo anche coi mici! Il gatto di casa anche se sterilizzato si sente comunque padrone di un suo territorio,anche se non lo marca piu,e degli intrusi lo possono disturbare. E'importante che senta che non è cambiato nulla nei suoi confronti ed è importante che riceva dei segnali da parte del suo compagno umano per capire che i nuovi arrivati non sono un pericolo o qualcuno di sgradito.

 

[oskar]

Vi ringrazio tutti per le risposte che ho letto con molto interesse.
Purtroppo non mi riesce di superare lo scoglio maggiore: sono disponibilissimo (idem mia moglie) a qualsiasi sacrificio per il nuovo micio, ma non riusciamo a superare il timore di creare un problema esistenziale ad Omero che ora vive allegro e spensierato in casa, libero di fare tutto quello che vuole.
Che dilemma!!!
Ciao a tutti da Oskar.

 

[Isotta]

Vi ringrazio tutti per le risposte che ho letto con molto interesse.
Purtroppo non mi riesce di superare lo scoglio maggiore: sono disponibilissimo (idem mia moglie) a qualsiasi sacrificio per il nuovo micio, ma non riusciamo a superare il timore di creare un problema esistenziale ad Omero che ora vive allegro e spensierato in casa, libero di fare tutto quello che vuole.
Che dilemma!!!
Ciao a tutti da Oskar.

Secondo me non si creerebe nessun problema purchè come hanno già detto, facciate in modo che non cambi assolutamente nulla nel vostro comportamento nei confronti di Omero. Ovviamente la cosa non sarà facile all'inizio (comunque non è detto!), ma alla fine ne gioverebbe Omero, specialmente se doveste lasciarlo solo a lungo.
Camilla aveva persino paura del piccolo Nerone (aveva solo un mese!), gli soffiava e scappava ma dopo un mese ha cominciato ad avvicinarlo, però non lo faceva mangiare insieme a lei nella stessa ciotola...ora sono due amorini, non ci crederai ma quando lui si avvicina lei si scosta e lo lascia mangiare!Chi l'avrebbe mai detto, una pestifera come Camilla che ha paura di tutti!
Naturalmente ribadisco che non devi aspettare troppo, più si tarda e più è difficile la cosa. Io direi che ci state pensando troppo, dopo vi pentirete di non averlo fatto prima perchè sarà troppo bello vederli strofinarsi i nasini e rincorrersi per giocare.

 

[Vale.scaly]

D'accordissimo con Isotta! Non è che il gatto si crei problemi esistenziali,solo ha bisogno di abituarsi ad una nuova situazione. C'è chi ci mette di piu e chi meno,ed essendo il tuo micio ancora giovane è facile che accetti piu di buon grado un cambiamento nella composizione familiare!

 

[Isotta]

Secondo me non si creerebe nessun problema purchè come hanno già detto, facciate in modo che non cambi assolutamente nulla nel vostro comportamento nei confronti di Omero. Ovviamente la cosa non sarà facile all'inizio (comunque non è detto!), ma alla fine ne gioverebbe Omero, specialmente se doveste lasciarlo solo a lungo.
Camilla aveva persino paura del piccolo Nerone (aveva solo un mese!), gli soffiava e scappava ma dopo un mese ha cominciato ad avvicinarlo, però non lo faceva mangiare insieme a lei nella stessa ciotola...ora sono due amorini, non ci crederai ma quando lui si avvicina lei si scosta e lo lascia mangiare!Chi l'avrebbe mai detto, una pestifera come Camilla che ha paura di tutti!
Naturalmente ribadisco che non devi aspettare troppo, più si tarda e più è difficile la cosa. Io direi che ci state pensando troppo, dopo vi pentirete di non averlo fatto prima perchè sarà troppo bello vederli strofinarsi i nasini e rincorrersi per giocare.

Aggiungo che Tobia aveva già tre anni e mezzo quando è arrivata Camilla, avevo gli stessi tuoi timori era il cocco di casa, nel giro di una settimana, anzi meno, l'ha accettata anche se ha messo bene in chiaro che era lui il padrone di casa: quando lei andava nei suoi posti preferiti lui la mandava via, è rimasto padrone indiscusso del letto e della ciotola anche se poi la lasciava mangiare con lui! Negli ultimi tempi poverino ci giocava nache di più ma poi purtroppo è finita la bella storia. Comunque Tobia era dolce e docile, solo manteneva la sua predominanza, mi pare che Omero sia un pò così, se lo è non farà fatica ad andare d'accordo con un'altra micia. Quando lui cercava di soffiarle i primi giorni, io lo prendevo in braccio e dolcemente lo distraevo, intanto allungavo una mano ad accarezzare Camilla, ci vuole solo un pò di pazienza. Poi è più facile tra maschio e femmina.
Convinti!?

 

[ErikaErika]

Il mio Ottavio, gatto sterilizzato e persiano quindi di indole decisamente pacifica quando portai a casa una gattina di nome Molly la accetto dopo un pò all'inizio era diffidente le soffiava, Molly poi piccolissima e incurante del gigante che aveva di fronte lo attaccava di continuo probabilmente per giocare, Ottavio la respingeva e le soffiava è durata per una settimanetta e poi si è abituato. Il problema era di notte quando Molly lo assaliva e allora si rincorrevano per tutta la casa all'infinito. Dipende naturalmente dal carattere ma credo comunque che tendenzialmente un gatto adulto non faccia del male a dei gattini piccoli.