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Non per farmi i fatti vostri...

artemide

Florello Senior
ho usato il cartone triangolare, non ho usato personalmente das e pongo ma con mio figlio, ora col nipote si chiama didò.
Sono diversamente giovane, so attaccare bottoni, solo su stoffa.
Ho cercato di fare tutto una volta, per dire l'ho fatto.
Già detto, agli inizi del matrimonio, tornando a casa e trovando il marito che leggeva il giornale, io ho preso un libro. alla domanda non si mangia, ho risposto che nel contratto non c'era scritto che dovevo cucinare io. in seguito divisione equa dei lavori.
Ho insegnato al figlio tutto. Nel periodo di ferie si faceva il mazzo l'ultimo giorno per farmi trovare casa pulita.

MITICA !!!!! :su::su::su:
 

artemide

Florello Senior
:LOL::LOL: già già....come capri-corno facevi il tu' dovere! ;)

e non venite a dire che, dopo quel film d'Almodovar, nessuno ha provato a sniffare trielina che non ci credo! :ROFLMAO::ROFLMAO:
io la trielina la usavo da ragazzina, per stamparmi sulle t-shirt bianche, la foto degli "attori" dei fotoromanzi che mi passava una mia amica
 

artemide

Florello Senior
sono una diversamente giovane.
il pongo lo usavo all'asilo (oggi si chiama scuola materna)
ho "conosciuto" il latte nei cartoni triangolari... alle elementari avevo il libro di lettura e il sussidiario, sempre alle elementari facevo i soliti lavoretti natalizi/pasquali/festa mamma/ festa papà, ma anche a creare dei cestini con il midollino e la rafia (avete presente quei cesti tipo... artigianato Sardo?...ecco tipo quelli), e a lavorare all'uncinetto.
alle medie avevo una insegnante di applicazioni tecniche che ci insegnava "come si deve comportare una signorina per bene"(postura, intonazione voce nel discorrere, abbigliamento...), educazione civica e a fare dolci.
 

giallocrema

Giardinauta Senior
Una parola che ci dicevamo con grande senso della trasgressione e spregio del pericolo era "mutande". Anche farle vedere tra bambine era il massimo del brivido peccaminoso.
Il costume da bagno? Nero e poco scosciato. Le piscine luoghi quasi monacali.
 

giallocrema

Giardinauta Senior
sono una diversamente giovane.
il pongo lo usavo all'asilo (oggi si chiama scuola materna)
ho "conosciuto" il latte nei cartoni triangolari... alle elementari avevo il libro di lettura e il sussidiario, sempre alle elementari facevo i soliti lavoretti natalizi/pasquali/festa mamma/ festa papà, ma anche a creare dei cestini con il midollino e la rafia (avete presente quei cesti tipo... artigianato Sardo?...ecco tipo quelli), e a lavorare all'uncinetto.
alle medie avevo una insegnante di applicazioni tecniche che ci insegnava "come si deve comportare una signorina per bene"(postura, intonazione voce nel discorrere, abbigliamento...), educazione civica e a fare dolci.
Io avevo in casa "L'enciclopedia della donna". Tra le varie stupidate ti spiegava la posizione da assumere.
 

Picantina

Fiorin Florello
La scuola materna adesso si chiama scuola dell'infanzia; il libro di lettura e il sussidiario ci sono ancora; i vari lavoretti si fanno sempre.
Ecco un libro su come si sta seduti e come si usa la voce ci vorrebbe anche adesso.
I bambini parlano urlando e con tono arrogante con adulti o compagni (non tutti però) e sulla sedia sono sempre in ginocchio o con i piedi sulla seduta e le bambine sempre a gambe aperte. Per la maggiore hanno jeans o tuta, ma a volte la gonnellina......solo che adesso, maliziosetti, non si lanciano a dire parole sconce come mutande.....
 

Platycodon

Florello
Si ho fatto ben caso al comportamento che hanno i bambini di oggi, ma anche ai genitori però, li lasciano fare tutto quello che vogliono, e se i figli alzano la voce, per quanto gli dicano parole, dopo poco li lasciano fare di nuovo quello che vogliono.
 

artemide

Florello Senior
Una parola che ci dicevamo con grande senso della trasgressione e spregio del pericolo era "mutande". Anche farle vedere tra bambine era il massimo del brivido peccaminoso.
Il costume da bagno? Nero e poco scosciato. Le piscine luoghi quasi monacali.

a proposito di mutande, quando ero ragazza ho passato un paio di mesi in ospedale per via di un ascesso ischio rettale e fistola, mia mamma mi aveva portato il cambio intimo, tra cui delle mutande ascellari stile impero. (per lei gli slip erano i "non mutande").....mi sono rifiutata di metterle, piuttosto senza.

...e guai a parlare di mestruazioni in pubblico, specialmente se erano presenti dei maschi...
in questo io ero mooolto trasgressiva. in fono che c'è di male? è una cosa naturalissima, perché tacere e considerarle un tabù (non le caramelline tabù alla liquirizia dentro scatolini tondi verdi e argentati...ve le ricordate?)
 

Orchidacaee

Maestro Giardinauta
Ahahah artemide mi hai fatto morire :D! Comunque, pica, si, ti devono fare santa...... Io se diventassi maestro penso che mi darebbero l'ergastolo anche dopo un giorno ahahahaha!!!
 

Orchidacaee

Maestro Giardinauta
Mia madre mi raccontava che le uniche bambole all'epoca, e che lei aveva, erano dei bambolotti inquietanti che appena li tiravi su sbiascicavano 'mamma' con un suono che le faceva accapponare la pelle ahahah lei desiderava tanto una barbie :p
Io invece mi ricordo solo delle camille, le merendine alla carota ahahahahah
 
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