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Non esiste più la tradizione del fioretto di Maggio?

Clorophilla

Florello
allora, vogliamo dire che tutti questi buoni propositi non hanno nulla a che vedere con la religione? Bene:eek:k07: Vogliamo riconoscere che forse rappresentano un pretesto valido per mettere all'opera tutte le nostre volontà e finalità? Ben venga.....quando si può migliorare o comunque mettersi in discussione (qualunque essa sia) non può che essere utile.. ma è la coscienza che ci chiama.....non è una sorta di pegni da pagare o di scrupoli e pegni da scontare..siamo noi che ci imponiamo delle regole e limiti e ci fà comodo assegnarli ad altre circostanze..è un modo per catarsi, per purificarsi, per essere in grado di dire..si , ce l'ho fatta....sono all'altezza, posso guidarmi, posso controllarmi e dominarmi..nulla a che vedere con il fioretto di maggio...magari questo desiderio di mettersi alla prova fosse circoscritto solo a maggio.... o magari forse no...se veramente c'è una Verità Assoluta (quanto mi rode esprimermi così) non guarderà di certo queste nostre titubanze...perchè son altri
i valori, sono altre le prove a cui sottostiamo quotidianamente e magari non diamo ad esse nemmeno il peso necessario

comunque sia Sevi, fai quello che l'anima ti sussurra, non c'è via migliore :eek:k07: :love_4:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Forse suonerà banale Cloro, ma perchè a maggio?
Perchè per far bene abbiamo bisogno di un movente?
Ho sempre pensato che una buona azione assuma un valore etico quando è gratuita e spontanea, e soprattutto fine a sè stessa.
Kant diceva che il presupposto fondamentale della legge morale è la libertà.
La verà moralità si esprime solo quando l'uomo agisce libero da condizionamenti di qualunque tipo,istintivo o religioso.
Sempre il Suddetto aveva parlato degli imperativi ipotetici che sostanzialmente sono un se.......allora devi.....
come può la legge morale che per definizione è incondizionata trovare forma in un imperativo religioso che in quanto tale presuppone un fine, o un'utilità?
 

Elyass86

Guru Giardinauta
si, mi è venuto inmente leggendo le tue parole.
Ormai conosci il mio amore per questa fronte spaziosa della filosofia :)
Nei suoi scritti trovo sempre le parole per dire meglio dei concetti, che sono troppo spesso presenti ma non "razionalizzati" non tanto da renderli chiaramente almeno:)
 

Clorophilla

Florello
Forse suonerà banale Cloro, ma perchè a maggio?
Perchè per far bene abbiamo bisogno di un movente?
Ho sempre pensato che una buona azione assuma un valore etico quando è gratuita e spontanea, e soprattutto fine a sè stessa.
Kant diceva che il presupposto fondamentale della legge morale è la libertà.
La verà moralità si esprime solo quando l'uomo agisce libero da condizionamenti di qualunque tipo,istintivo o religioso.
Sempre il Suddetto aveva parlato degli imperativi ipotetici che sostanzialmente sono un se.......allora devi.....
come può la legge morale che per definizione è incondizionata trovare forma in un imperativo religioso che in quanto tale presuppone un fine, o un'utilità?
Scusa Ely, perchè pensi forse che Sevi non sia gratuita e spontanea in questa sua necessità? Solo, la ricollega a maggio.....
No, forse non mi sono spiegata bene ely..maggio o no, penso che comunque, quando c'è il pretesto di mettersi alla prova con la consapevolezza però che nulla ha a che vedere con la religione ben venga. Ho solamente voluto dire che se ciò avviene in "maggio", come in qualsiasi altro mese, che differenza fa? Ogni occasione è buona per mettersi in discussione, per capire e valorizzare i proprio limiti, non ci sono stagioni ma se c'è chi li identifica con questo periodo non ne faccio un problema. L'importante è sapere riconoscere la propria necessità individuale e non un volere divino. L'importante in definitiva è stare bene con se stessi e se c'è chi questo bene per se e gli altri lo sente in questo modo lo accetto senza tanto discutere. Anche questa è libertà, per se stessi ed in ultima analisi anche per gli altri.
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Perfettamente d'accordo Cloro, :)
quello che critico,sempre se di critica si può parlare, e sottolineo NON in Sevi ma haimè in molti altri è il "solo in maggio" e il perchè si compian determinate azioni.
 

Clorophilla

Florello
Perfettamente d'accordo Cloro, :)
quello che critico,sempre se di critica si può parlare, e sottolineo NON in Sevi ma haimè in molti altri è il "solo in maggio" e il perchè si compian determinate azioni.

ah beh, questo è un altro discorso. Qui viene messa in discussione la fede, le credenze ed i riti e sinceramente non me la sento perchè al di là di ogni giusta (per me) osservazione propendo sempre a rispettare ciò che può indurre serenità, ognuno se la crea come può e non oso "criticare". In definitiva penso che i mali possano essere di gran lunga peggiori, se c'è chi, anche senza tante analisi, si sente bene con un determinato comportamento e soprattutto questo
lo migliori anche inconsapevolmente è sempre comunque una conquista, per se stesso e per l'ambiente che lo circonda.
 
Ultima modifica:

Elyass86

Guru Giardinauta
Continuo ad essere in perfetto accordo con te, tranne che per una nota stonata carletta, ossia il fatto che si metta in dubbio la fede, non mi permetto di fare un passo del genere.
Metto in dubbio l'ipocrisia di certe persone che magari a maggio fanno un fioretto e poi magari, augurano la morte ad altre persone con gran leggerezza.
E si professano cristiani :S
 

Clorophilla

Florello
Continuo ad essere in perfetto accordo con te, tranne che per una nota stonata carletta, ossia il fatto che si metta in dubbio la fede, non mi permetto di fare un passo del genere.

Non ti ho capito, scusami, purtroppo io metto in dubbio solo la mia ma mai quella altrui...è questo che volevi dire?:confuso:
Metto in dubbio l'ipocrisia di certe persone che magari a maggio fanno un fioretto e poi magari, augurano la morte ad altre persone con gran leggerezza.
E si professano cristiani :S[/QUOTE]

Questo invece non mi sorprende perchè fa parte della storia, l'ipocrisia c'è sempre stata, certo irrita ma non si può far nulla, non è un percorso che chiama me...o forse te, e più che esserne irritati o infastiditi non possiamo agire ma solo criticare, sta a loro capire :eek:k07:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Ancche io non dubito della fede altrui, mi riferivo al tuo precedente messaggio

ah beh, questo è un altro discorso. Qui viene messa in discussione la fede, le credenze ed i riti e sinceramente non me la sento perchè al di là di ogni...

Critico sempre miss carla :D
Ora vado che mi tocca studiare un pò, da quanto non lo dicevo dopo un certo orario :D
 

Sevi

Fiorin Florello
Forse suonerà banale Cloro, ma perchè a maggio?
Perchè per far bene abbiamo bisogno di un movente?
Ho sempre pensato che una buona azione assuma un valore etico quando è gratuita e spontanea, e soprattutto fine a sè stessa.
Kant diceva che il presupposto fondamentale della legge morale è la libertà.
La verà moralità si esprime solo quando l'uomo agisce libero da condizionamenti di qualunque tipo,istintivo o religioso.
Sempre il Suddetto aveva parlato degli imperativi ipotetici che sostanzialmente sono un se.......allora devi.....
come può la legge morale che per definizione è incondizionata trovare forma in un imperativo religioso che in quanto tale presuppone un fine, o un'utilità?

Ely...so, come hai sottolineato nel tuo post successivo a questo...che non ti riferivi precisamente a me...anche perché un po' mi conosci e non potevo dubitarne....ti ringrazio:love_4:
Infatti per me fare il fioretto a maggio o il digiuno pasquale non significa certo risparmiarmi negli altri giorni o mesi dell'anno:)
E mi sento libera nel fare il fioretto...è una mia scelta, non un'imposizione...infatti quest'anno non mi sentivo e non l'ho fatto...anche se cmq mi dispiace....è naturale:eek:k07:

Scusa Ely, perchè pensi forse che Sevi non sia gratuita e spontanea in questa sua necessità? Solo, la ricollega a maggio.....
No, forse non mi sono spiegata bene ely..maggio o no, penso che comunque, quando c'è il pretesto di mettersi alla prova con la consapevolezza però che nulla ha a che vedere con la religione ben venga. Ho solamente voluto dire che se ciò avviene in "maggio", come in qualsiasi altro mese, che differenza fa? Ogni occasione è buona per mettersi in discussione, per capire e valorizzare i proprio limiti, non ci sono stagioni ma se c'è chi li identifica con questo periodo non ne faccio un problema. L'importante è sapere riconoscere la propria necessità individuale e non un volere divino. L'importante in definitiva è stare bene con se stessi e se c'è chi questo bene per se e gli altri lo sente in questo modo lo accetto senza tanto discutere. Anche questa è libertà, per se stessi ed in ultima analisi anche per gli altri.

Clò...hai còlto proprio nel punto esatto dicendo le parole che ho evidenziato in grassetto:)
Un pretesto per mettersi alla prova...può essere maggio come qualunque altro mese...mettermi in discussione mi fa bene e mi fa stare meglio...

Ho sottolineato varie volte infatti, nei miei post precedenti, che non sono una fervente credente...e che a scuola o a catechismo nè tantomeno a casa mi è mai stato nemmeno lontanamente suggerito di fare 'sto fioretto...:)

Per me non ha un valore divino in sè...ha il valore di una piccola sfida con me stessa e colgo l'occasione del mese di maggio, non ci trovo nulla di male...

Ovviamente ciò non significa, come giustamente anche tu stessa hai notato...che 'sto fioretto chiuda i conti con tutto il resto...di sacrifici piccoli e grandi se ne fanno tanti nel quotidiano...e pure di cosiddette buone azioni...diciamo che, sotto la spinta di questa tradizione, magari riesco a farne uno in più per provare a me stessa qualche mio limite....grazie Clò:love_4: :love_4:
 

Clorophilla

Florello
Ancche io non dubito della fede altrui, mi riferivo al tuo precedente messaggio



Critico sempre miss carla :D
Ora vado che mi tocca studiare un pò, da quanto non lo dicevo dopo un certo orario :D

so' dura, continuo a non capire. :D ...volevo dire che per quanto mi riguarda la fede è lontana ( o perlomeno si è molto allontanata) per gli altri non posso giudicare, anzi stimo ed ammiro chi, nonostante le avversità, trovi sempre una parola buona per sè e gli altri ed un filo di speranza ed il sorriso che accompagna sempre il suo cammino. Magari riuscissi anch'io!:storto:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Sevi non potevo votarti, ma lo avrei fatto,
:love_4:
Sebbene non fosse necessario hai reso ancor più chiara la tua posizione.
Un abbraccione :)
 

Sevi

Fiorin Florello
Continuo ad essere in perfetto accordo con te, tranne che per una nota stonata carletta, ossia il fatto che si metta in dubbio la fede, non mi permetto di fare un passo del genere.
Metto in dubbio l'ipocrisia di certe persone che magari a maggio fanno un fioretto e poi magari, augurano la morte ad altre persone con gran leggerezza.
E si professano cristiani :S

Ne conosco tante di persone così Ely:(
A parte il fioretto, che secondo me oggi è visto dalla maggioranza come tradizione popolare più che legata alla religione...tanta gente afferma di credere e poi augura la morte ad altri...ma qui il discorso si sposta di parecchio però...va oltre la semplice curiosità della mia domanda iniziale:)

Sai vero, come già ti dissi...che devi sentirti libero come l'aria nei miei confronti? Mi piace il fatto che cerchi sempre di andare oltre...nel senso positivo intendo...così come Rosa...Clò...e tutti voi...bacione:love_4: :love_4:
 

Elyass86

Guru Giardinauta
Lo so sevina, me ne son reso conto al tempo dei grandi litigi (sembra quasi una saga leggendaria sepolta nella memoria:lol:)
Ho ammirato la tua capacità di leggere frasi anche provocatorie e non reagire mai in modo eccessivo.

Mi piace la tua capacità di cogliere il buono nelle parole degli altri,il non voler per forza leggerci una critica che alla fin dei conti non c'è.

Insomma, non so se son riuscito a spiegarmi, ma in sostanza volevo dirti che ti ammiro :)

Ora però corro a studiare che è tardissimo.Un bacio grosso.
 

Sevi

Fiorin Florello
Volevo dire...anche se col fioretto c'entra poco però...che il digiuno pasquale è un'altra cosa...e quest'anno non l'ho potuto fare per vari motivi...:)

So che molti pensano che faccia male e non abbia un grande senso...ma per me ne ha...mille dubbi mi sono venuti incontro negli ultimi anni e la mia fede non è più quella di una volta:(

Mi riservo questa parte di cammino in Quaresima...già faccio quasi niente per avvicinarmi e tentare di capire ciò che ormai non riesco più a capire...con tristezza perché il dubbio alimenta sì la crescita dell'essere umano ma è pur vero che ha il potere di scombussolare e talvolta sconvolgere la sua anima:)

Così...mi sento più vicina in quel tipo di percorso...e so che, finché ci riuscirò...vorrà dire che mi è rimasto un briciolo delle antiche sicurezze che avevo e che forse...dico forse...mi piacerebbe ritrovare:love_4:
 

Sevi

Fiorin Florello
In che senso Daria?
A parte il fatto che stavo per cancellare il post...per via del babbo intendo...forse non è stato giusto da parte mia citarlo...anche se mi è venuto di getto...talvolta è meglio trattenersi...:)
Pur volendo farne un esempio positivo magari lui non ne avrebbe piacere.

Potresti toglierlo anche tu per favore? Grazie mille:love_4:
 

RosaeViola

Master Florello
Inutile dire che potrei dire lo stesso per chi è ateo...

Beh, Sevi, direi che siamo fuori dai binari e di molto.
Se ti raccontassi come mio padre che era agnostico ha vissuto i suoi sei lunghi anni di malattia e con che forza ha affrontato il cancro che se l'è divorato, sapendo che stava morendo, non useresti il condizionale.

Mio padre da agnostico quale era, a due giorni dalla morte piangeva per chi, nel mondo, stava peggio di lui: bambini affamati, madri senza la possibilità di sfamarli, padri perduti in qualche guerra.
Queste furono le sue parole fra le lacrime ma non per sè stesso, bensì per questa umanità sofferente, lo disse a mia madre e a me, dopo che mia madre gli chiese se soffrisse tanto.
E lui era alla fine e lo sapeva.

...voglio pensare che non serva credere per amare la vita...


Sevi...sempre mio padre, nei giorni precedenti la sua morte, parlò tanto con tutti noi e chiese perdono per gli errori che aveva potuto commettere verso ogni componente di questa famiglia che amava così tanto e parlammo molto della morte e lui parlò di come viveva la sua.
Beh, credimi, era straziante vedere un uomo anche se 80enne piangere per il dolore che gli dava non tanto il momento del trapasso, ma non poter più sperare, non poter gioire, non poter sognare ancora, non poter amare.
Solo un anno prima era ancora in forze, vangava l'orto e lavorava nella sua casetta in Friuli e progettava cose come un 50enne.
Ti rendi conto?

Ma mi dici come fai a scrivere una frase simile?

Mi unisco a Daria nel dire che è perchè ti conosco e so che persona sei, ma in altri casi avrei brandito la spada per una affermazione simile.
 

Clorophilla

Florello
In che senso Daria?
A parte il fatto che stavo per cancellare il post...per via del babbo intendo...forse non è stato giusto da parte mia citarlo...anche se mi è venuto di getto...talvolta è meglio trattenersi...:)
Pur volendo farne un esempio positivo magari lui non ne avrebbe piacere.

Potresti toglierlo anche tu per favore? Grazie mille:love_4:

Sev, a mio parere non dovresti avere scrupoli sulla reazione di tuo padre, anzi, è l'esempio lampante della disperazione, della fragilità umana, dei processi che si innescano di fronte ad una grave malattia, perchè non guardare in faccia queste realtà? Non c'è vergogna in questo, anzi.....se poi a tuo parere e secondo ciò che senti preferisci cancellare ben venga ma sappi che la dignità di tuo padre è comunque integra e la forza che ha dimostrato fino alla fine dimostra la sua lotta e voglia di vivere nonostante gli inevitabili momenti di sconforto, chi non li avrebbe?

baci sev :love_4:
 

Sevi

Fiorin Florello
Possibile che solo Clò abbia capito il senso della frase?
Mi sembra così semplice...non è che solo chi ha fede ha la capacità di credere nella vita...ho detto che mio padre era ateo eppure la amava...dov'è l'inghippo? Scusate ma non capisco proprio...mi spiace:)
 
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