io preferisco un giardino come piace a me, poi ordinato o no, ai vicini l'ardua sentenza...
ma ti capisco
@monikk64, io del resto non lavoro, non più purtroppo
, e quando ho voglia di tenerlo ordinato ho tutto il tempo per farlo, dipende solo dalla mia voglia...
Non sono mai stata una fan del pratino inglese e altri virtuosismi, mi piace il giardino un po' arruffato e un po' "giungloso", ma si nota comunque se è curato, nella sua naturalezza o no.....
il mio, per ora, non lo è
imparerò, come ho imparato il resto, ma senza una guida che ti dia le dritte sul
metodo, si impiega molto di più!!!! Io il metodo devo ancora inventarmelo e metterlo a punto!
Amiche mie, vi ricordate quando eravamo giovani che le nostre madri si facevano aiutare in casa? E noi imparavamo a fare i lavori di casa sotto la loro direzione? Il concetto è lo stesso.... La successione ideale delle operazioni quotidiane, ideale nel senso di più produttiva e ottimizzata.... Quella che nel tempo diventa talmente automatica da essere veloce e permetterti di pensare ad altro mentre sfaccendi.... Ecco, quella, mi devo ancora inventare, per il giardino....
Ora come ora saltapicchio di qua e di là facendo quel che mi viene sotto gli occhi, col risultato che, mentre strappo le erbacce da una parte vedo gli afidi delle rose, uuuhh, quanti afidi, mollo le erbacce a metà e corro a prendere lo spruzzino, quando ho finito con quello, ho già dimenticato che cosa stavo facendo prima e prendo le cesoie per togliere le rose sfiorite, e via dicendo.... Troppi lavori restano a metà, troppi attrezzi restano seminati per il giardino, e quando mi servono devo fare i tours organizzati per ripescarli.... A tutto questo, mi riferivo.....