• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Modo di annaffiare le rose

david76

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti, ho letto qualche articolo sul portale di giardinaggio.it e mi sono soffermato sulla cura delle rose. Ho letto che l'annaffiatura deve essere fatta in maniera molto abbondante. mi nasce un dubbio perchè in effetti ultimamente ho annaffiato abbondandemente il 10 aprile, quando ho piantato le ultime arrivate e nonostante il grande caldo ormai da 8 giorni il terreno è ancora bagnato nonostante tanta argilla per far scorrere l'acqua. Secondo voi in che modo è meglio procedere?
 

teddy63

Esperto Sezz. Rose
uno dei problemi che affligge le rose, ma in generale tutte le piante, è il marciume radicale
io preferisco aspettare che il terreno si asciughi prima di innaffiare nuovamente e sempre abbondantemente: le rose resistono bene alla siccità, al limite si ammosciano ma non muoiono (parliamo di brevi periodi:eek:k07:)
altra accortezza per le piante in vaso è quella di zappettare spesso in profondità il terriccio (sopratutto la parte a contatto col vaso) altrimenti l'acqua forma dei rigoli e vola via velocemente dai fori di drenaggio senza dare tempo di inzuppare tutto il pane
 

Pam

Apprendista Florello
Ciao,
aggiungo al discorso che io cercò di innaffiare al piede e non bagnare a pioggia per non creare umidità tra le foglie e possibili trasmissioni fungine.
 

SageT

Aspirante Giardinauta
Se posso aggiungere qualcosa, io annaffio le rose la mattina presto, in primavera e autunno, e la sera tardi d'estate. D'inverno praticamente lascio fare alla natura, a meno che non abbia piantato qualcosa di nuovo
 

david76

Aspirante Giardinauta
uno dei problemi che affligge le rose, ma in generale tutte le piante, è il marciume radicale
io preferisco aspettare che il terreno si asciughi prima di innaffiare nuovamente e sempre abbondantemente: le rose resistono bene alla siccità, al limite si ammosciano ma non muoiono (parliamo di brevi periodi:eek:k07:)
altra accortezza per le piante in vaso è quella di zappettare spesso in profondità il terriccio (sopratutto la parte a contatto col vaso) altrimenti l'acqua forma dei rigoli e vola via velocemente dai fori di drenaggio senza dare tempo di inzuppare tutto il pane

Ciao, teddy, 3 giorni fa sono stato dalle tue parti. Comunque a proposito dell'annaffiatura è proprio il fatto dell'abbondanza che mi crea perplessità e non la frequenza, come dicevo anche io ho annaffiato abbondandemente ormai 10 giorni fa ma ormai nonostante i giorni e il gran caldo (considerando che le rose stanno al sole anche a 38 gradi) il terreno a qualche centimetro è bagnato e non vorrei facesse male alle radici. Percui, è meglio annaffiare comunque abbondandemente ed aspettare che si asciughi o annaffiare poco e spesso?
 

Kyacchan

Aspirante Giardinauta
Comunque a proposito dell'annaffiatura è proprio il fatto dell'abbondanza che mi crea perplessità e non la frequenza, come dicevo anche io ho annaffiato abbondandemente ormai 10 giorni fa ma ormai nonostante i giorni e il gran caldo (considerando che le rose stanno al sole anche a 38 gradi) il terreno a qualche centimetro è bagnato e non vorrei facesse male alle radici. Percui, è meglio annaffiare comunque abbondandemente ed aspettare che si asciughi o annaffiare poco e spesso?
Che io sappia annaffiare poco e spesso va bene solo in pochi casi. In linea di massima si finisce per non bagnare in profondità, spingendo le radici a restare in superficie con rischi maggiori di sofferenza per sbalzi climatici ecc.
C'è anche da dire che forse mi son persa un pezzo ma non ho capito dove stanno le rose: in piena terra? In vaso piccolo? In vaso grande? Anche questo influisce sulla frequenza delle annaffiature.
A Firenze non ci sono 38 gradi ma in questi giorni le massime sono sui 25: io ho dei vasoni belli grandi (diam. 50, h quasi 80), ho annaffiato il 3 Aprile abbondantemente e mi appresto a bagnare di nuovo nei prossimi giorni. :Saluto:
 

david76

Aspirante Giardinauta
Ciao Kyacchan, le rose le ho in vaso medio. Ovviamente qui non ci sono 38 gradi (qui siamo arrivati max a 28), mi riferivo alla temperatura al sole. Comunque un po' di dubbi li ho tolti, pensavo che a distanza di 10 giorni avere ancora il terriccio molto umido fosse un problema....
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
Ciao, teddy, 3 giorni fa sono stato dalle tue parti. Comunque a proposito dell'annaffiatura è proprio il fatto dell'abbondanza che mi crea perplessità e non la frequenza, come dicevo anche io ho annaffiato abbondandemente ormai 10 giorni fa ma ormai nonostante i giorni e il gran caldo (considerando che le rose stanno al sole anche a 38 gradi) il terreno a qualche centimetro è bagnato e non vorrei facesse male alle radici. Percui, è meglio annaffiare comunque abbondandemente ed aspettare che si asciughi o annaffiare poco e spesso?

mi lascia perplesso che dopo 10 giorni il terreno sia umido,qui da me penso ci sia siolo qualche grado in più che da te,ma già dopo 3 giorni adesso le piante hanno bisogno acqua,parlo dei nuovi impianti,non è che hai qualche problema di drenaggio?
nel fondo della buca d'impianto ,a volte puo capitare una grossa lente di argilla che non fa defluire l'acccqua in eccesso.

anche io ,fra l,altro,do l'acqua il mattino, io però lo faccio prevalentemente primaverra -estate,le rose cosi affrontano meglio il caldo torrido e evitando l'umidità notturna riduco drasticamente le malattie fungine.
 

david76

Aspirante Giardinauta
ciao darbin, i vasi hanno grossi buchi e l'argilla usata è di quella piccola. L'acqua la vedo defluire bene ma il terreno è compatto e umido, forse perchè è nuovo.
 

darbin

Esperto Sezz. Rose
scusa non avevo letto che era in vaso,allora hai usato un ottimo terriccio perchè 10 giorni sono un record,con i 30 gradi e più di questi giorni.
 

rosasiu

Maestro Giardinauta
è probabile che, essendo piante di nuovo impianto, immagino anche di piccole dimensioni, non utilizzino tantissima acqua come quelle già affrancate e, molta dell'acqua, deve andare via con l'evaporazione. Infatti i marciumi radicali, li ho sempre avuti su piante giovani (anche non rose) e non su piante già adulte. Quando metto a dimora una rosa nuova, ci sto attenta con l'acqua...insomma l'abbondante...non è lo stesso abbondante che do ad una pianta di almeno un anno. Descrivere quantità e frequenza in maniera teorica non è affatto facile; le variabili sono numerose. Helene, (dove è finita Helene?) ci ha insegnato a "ficcare" un dito nella terra, in profondità e a stare fermi e buoni quando è bagnata e a dare acqua quando è asciutta o appena appena umida.
un'altra cosa che ci ha insegnato Helene, o almeno a me l'ha insegnata:rolleyes:, è di preferire sassi, ciottoli, cocci di vaso rotti, per il drenaggio, e non argilla espansa che favorisce la "ritenzione idrica" :)eek:)
 

david76

Aspirante Giardinauta
scusa non avevo letto che era in vaso,allora hai usato un ottimo terriccio perchè 10 giorni sono un record,con i 30 gradi e più di questi giorni.

Si le piante sono in vaso e il terreno è della grandiol (Sono rimasto sempre soddisfatto) ed è quello adatto per le rose.
 

david76

Aspirante Giardinauta
è probabile che, essendo piante di nuovo impianto, immagino anche di piccole dimensioni, non utilizzino tantissima acqua come quelle già affrancate e, molta dell'acqua, deve andare via con l'evaporazione. Infatti i marciumi radicali, li ho sempre avuti su piante giovani (anche non rose) e non su piante già adulte. Quando metto a dimora una rosa nuova, ci sto attenta con l'acqua...insomma l'abbondante...non è lo stesso abbondante che do ad una pianta di almeno un anno. Descrivere quantità e frequenza in maniera teorica non è affatto facile; le variabili sono numerose. Helene, (dove è finita Helene?) ci ha insegnato a "ficcare" un dito nella terra, in profondità e a stare fermi e buoni quando è bagnata e a dare acqua quando è asciutta o appena appena umida.
un'altra cosa che ci ha insegnato Helene, o almeno a me l'ha insegnata:rolleyes:, è di preferire sassi, ciottoli, cocci di vaso rotti, per il drenaggio, e non argilla espansa che favorisce la "ritenzione idrica" :)eek:)

Infatti ci sono tante variabili, bello il tuo intervento. Per quanto riguarda il fondo per me è un po' difficile reperire sassi, cocci o quant'altro perchè ho veramente tanti, troppi vasi e anche grandi (Saranno una 50na) allora per me è meglio usare l'argilla.
 
Alto