Il concime granulare...
No non te lo trovi nella tavola.
E' una brutta abitudine comune pensare che il concime "chimico" ce lo ritroviamo sul piatto.
Il fatto è che non si tratta di concime "chimico" ma soltanto di elementi indispensabili per le piante in forma meglio assimilabile per loro. Ovviamente il processo di estrazione può considerarsi chimico, ma il derivato è perfettamente coerente con quanto natura richiede :ciglione:
In ogni caso, il concime va a sostituire o implementare la naturale rigenerazione di composti organici e non che le piante consumano. E' un po' come quando prendi le vitamine... ovviamente il processo per estrarle o sintetizzarle è chimico, ma il dottore ti dice di prenderle se stai poco bene o ti ammali spesso o hai il raffreddore...
In altre parole, il concime altro non è che ciò che già c'è nel terreno, ma che a causa di elevato sfruttamento o magari a causa di un ecosistema chiuso (esempio in un vaso o vasca dove manca o scarseggia l'attività dei milioni di microorganismi che vivono nel terreno "libero"... Senza contare che in natura le "erbacce" o quant'altro rimarrebbero li e produrrebbero azoto... ma noi le rimuoviamo per aiutare le piante che preferiamo... ma allo stesso tempo modifichiamo ciò che in natura dovrebbe accadere... dove un melone su 50 forse arriva a maturazione perche magari marcisce prima o la pianta rimane senza acqua... ecc.
Gli elementi vengono assorbiti dalle piante e convertiti in zuccheri, amidi, proteine e quant'altro... è un processo chimico pure quello
eppure i frutti li mangiamo lo stesso senza farci domande...
Ecco che poi viene sfatato il discorso che con il "concime naturale" i frutti abbiano più gusto... non è così... se le sostanze giuste sono nell'intervallo corretto, il prodotto finale non ha alcuna differenza in fatto di sapore, colore o profumo... (ne tanto meno mangiamo cose che non ci sono in uno piuttosto che nell'altro)
Al limite succede che con il concime naturale, non essendo sempre uguale e non essendo stabilizzato, magari si va ad alterare eccessivamente ph o salinità del terreno in modo dannoso poi alle colture... e potrebbero anche svilupparsi carenze o eccessi magari perchè il concime naturale che uso ha una enorme quantità di azoto ma poco di altro... cose indispensabili ad esempio ad una abbondante fioritura e fruttificazione.
Il concime correttamente bilanciato è la soluzione migliore per produttività, gusto, colore e profumo... poi, per chi non sopporta l'idea di "modificare" a forza la natura, decisione che rispetto pienamente ma che non condivido, c'è l'agricoltura BIO...
Per quanto riguarda il discorso invece di pesticidi pericolosi per l'ambiente... bè se si può evitare sono lieto di risparmiare danni ambientali, anche se magari modesti nel mio piccolo... ma se arrivo al punto di non avere scelta... A Mali Estremi, Estremi Rimedi!!!
:Saluto: