Eraserhead
Aspirante Giardinauta
Scusate ma non riesco a capire bene la differenza tra talea semilegnosa e talea legnosa... Leggo che per una talea legnosa va prelevato un ramo a foglia caduca completamente lignificato, quindi delle annate pecedenti, ma...
1) Vale solo per alberi e arbusti a foglia caduca? Cioè ad esempio, se da un ibiscus prendo non un rametto semilegnoso, ma un ramo ben lignificato e piuttosto grosso, non ottengo una "talea legnosa"? Quindi non mi è chiaro se la talea legnosa sia semplicemente la talea della parte apicale di piante che lignificano in fretta oppure se non sia una esclusiva di alcune piante (forse alberi più che altro) e se di una stessa pianta si possa ottenere sia una talea semilegnosa (parte apicale nuova di un ibiscus), che una talea legnosa (ramo delle annate precedenti dello stesso ibiscus, al quale è stata tolta la parte distale semilegnosa). Se è così, ovvero che non è una mia fantasia che di una pianta si possano effettuare entrambi i tipi di talea a seconda di dove la si prelevi, quale sarebbe più conveniente fare? Mi viene da pensare che una talea legnosa possa essere presa da una parte di ramo più vecchia e quindi molto più grossa di una parte apicale... Una talea legnosa è fose di riuscita più difficile ma regala una piantina più sviluppata, ovvero dal fusto già grosso? :baf: Oppure una talea semilegnosa si svilupperà presto in grossezza senza nulla invidiare? :baf:
2) In alcune guide leggo poi che la talea legnosa deve conservare un pezzetto del ramo più vecchio dal quale partiva, ma non lo trovo indicato sempre... è una errata dimenticanza oppure dipende dalle scuole di pensiero?
3) È corretto che una talea debba essere composta da 3 o 4 nodi non di più? Ma in alcune parti di ramo la distanza tra alcuni nodi è pochissima... come ci si comporta? Quella parte non si utilizza o si fa una talea molto piccola o si fa una eccezione al numero di nodi? E se la mia visione della talea legnosa come ramo più vecchio è corretta, le porzioni di ramo che già hanno formato altri rami (come è normale facciano rami di annate precedenti a quella corrente) e non solo foglie, possono essere destinati ad una talea oppure la porzione di ramo "vecchio" deve essere rintracciata in quella porzione dove non è ancora sorta ramificazione (ma solo nodi, foglie, gemme)? :baf:
4) Utilizzare un ramo semilegnoso che ha un fiore (da recidere) implica solo il fatto che il ramo abbia già impiegato ormoni nella parte apicale, ma se la talea radica con successo non vi è poi alcuna penalizzazione nello sviluppo rispetto ad un ramo che non abbia ancora generato infiorescenze? :baf:
Grazie :inc:.
1) Vale solo per alberi e arbusti a foglia caduca? Cioè ad esempio, se da un ibiscus prendo non un rametto semilegnoso, ma un ramo ben lignificato e piuttosto grosso, non ottengo una "talea legnosa"? Quindi non mi è chiaro se la talea legnosa sia semplicemente la talea della parte apicale di piante che lignificano in fretta oppure se non sia una esclusiva di alcune piante (forse alberi più che altro) e se di una stessa pianta si possa ottenere sia una talea semilegnosa (parte apicale nuova di un ibiscus), che una talea legnosa (ramo delle annate precedenti dello stesso ibiscus, al quale è stata tolta la parte distale semilegnosa). Se è così, ovvero che non è una mia fantasia che di una pianta si possano effettuare entrambi i tipi di talea a seconda di dove la si prelevi, quale sarebbe più conveniente fare? Mi viene da pensare che una talea legnosa possa essere presa da una parte di ramo più vecchia e quindi molto più grossa di una parte apicale... Una talea legnosa è fose di riuscita più difficile ma regala una piantina più sviluppata, ovvero dal fusto già grosso? :baf: Oppure una talea semilegnosa si svilupperà presto in grossezza senza nulla invidiare? :baf:
2) In alcune guide leggo poi che la talea legnosa deve conservare un pezzetto del ramo più vecchio dal quale partiva, ma non lo trovo indicato sempre... è una errata dimenticanza oppure dipende dalle scuole di pensiero?
3) È corretto che una talea debba essere composta da 3 o 4 nodi non di più? Ma in alcune parti di ramo la distanza tra alcuni nodi è pochissima... come ci si comporta? Quella parte non si utilizza o si fa una talea molto piccola o si fa una eccezione al numero di nodi? E se la mia visione della talea legnosa come ramo più vecchio è corretta, le porzioni di ramo che già hanno formato altri rami (come è normale facciano rami di annate precedenti a quella corrente) e non solo foglie, possono essere destinati ad una talea oppure la porzione di ramo "vecchio" deve essere rintracciata in quella porzione dove non è ancora sorta ramificazione (ma solo nodi, foglie, gemme)? :baf:
4) Utilizzare un ramo semilegnoso che ha un fiore (da recidere) implica solo il fatto che il ramo abbia già impiegato ormoni nella parte apicale, ma se la talea radica con successo non vi è poi alcuna penalizzazione nello sviluppo rispetto ad un ramo che non abbia ancora generato infiorescenze? :baf:
Grazie :inc:.