Ho pubblicato un video su una piattaforma importante, in cui documentavo la prima prova dal punto di vista personale e neofita (ottimamente riuscita)una tecnica di margottaggio su olivo, con bottiglia in Pec aperta nella parte sottostante e avvolta nella pellicola nera, questa riesce a mantenere l'umidità, anche in periodi molto secchi climaticamente parlando, necessitavo di almeno un 150 piante, avendone già a disposizione, produttive una cinquantina, su 112 piante realizzate, subito dopo il taglio ben 106 hanno radicato rigogliosamente, solo 6 hanno avuto problemi dovuti alla promiscua stabilità sulla pianta madre, dopo gli attacchi del vento forte e di uccelli di importante taglia del tipo Gazze o Cornacchie, ma di queste sei da recuperare con poche radici o quasi nulla, dopo acqua e cure, tre sono state recuperate ala grande. Pertanto nella nuova produzione 2020, ho apportato delle modifiche tecniche con un tutore (una comune canna) affiancato al ramo operato, difatti i grandi alleati della margotta, sono la stabilità e la pazienza. A questo punto, per puro titolo informativo, informo che abbiamo prodotto alcune margotte oltre che su olivo, anche su Cedro, Limone, Pompelmo e Melograno, da una prima analisi il radicamento risulta abbastanza rigoglioso, il distacco avverrà a metà o fine ottobre prossimo.