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Marciume ai nodi Ficus Elastica Melany

Eraserhead

Aspirante Giardinauta
Salve, il mio Ficus Elastica Melany posto in Sicilia in balcone a nord-ovest in posizione riparata, stava meravigliosamente bene fino a Gennaio, quando l'ho spostato più esternamente per riparare altre piante da interni che avevo messo fuori, prima di dover partire per un paio di giorni. Qui in Sicilia d'altronde il Ficus Elastica viene coltivato rigogliosamente in terra e anche le sue cultivar... non so se vale per tutte le cultivar, ma per alcune certamente sì perché le vedo in giro... (solitamente qui da me si parla sostanzialmente di minime intorno ai 16°-18°... anche se quest'anno ha miracolosamente nevicato, ma la mia piantina stava già dentro casa). Dal mio ritorno dal viaggio il Ficus ha iniziato ad afflosciare i rami e le foglie, queste alla base sono diventate gialle (io direi in maniera uniforme su tutta la foglia e graduale, forse più a partire dal picciolo che non dalla nervatura centrale) e hanno iniziato a cadere inesorabilmente. Pensando che si trattasse di marciume radicale dovuto alle piogge delle quali era stato in balia in quei giorni, ho somministrato (prima per via fogliare, poi con le annaffiature se mi sembrava che il terriccio fosse a secco da troppo tempo) propamocarb e fosetil-al, inizialmente alla dose rispettivamente di 4 ml e 2,5 ml per litro per 4 volte circa a distanza di una settimana. Successivamente ho dimezzato le dosi somministrando ogni 15 giorni e ho entrato il Ficus in casa in posizione luminosa (no sole diretto). Non essendo cambiato niente ed avendo solo perso altre foglie, ho interrotto il tutto due mesi fa circa. Adesso essendo iniziate le belle giornate ho spostato fuori in balcone il Ficus (in posizione riparata), ho raccolto i rami con dello spago per giardinaggio (per questo in foto non lo vedete aperto come un ombrello capovolto...) e ho ricominciato con propamocarb e fosetil-al con aggiunta di una spruzzata di propiconazolo (visto che me lo ritrovo... chi più ne ha più ne metta... se non è zuppa è pan bagnato... ecc...). Sono alla seconda applicazione/settimana ma non mi sembra sia cambiato niente (se non per effetto estetico dei rami tirati su dalla legatura), in compenso sembra non siano ingiallite e cadute altre foglie.
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Non sono molto ottimista nell'aver ripreso con propamocarb e fosetil-al, però d'altra parte mi lascia sperare il fatto che queste macchie sui fusti non si siano allargate più di tanto in questi mesi e che la cascola si sia tutto sommato arrestata. Mi ritrovo anche fungicida a base di rame e sarei tentato di sospendere nuovamente quelli e provare piuttosto con questo qui... Ho iniziato a pensare che non si tratti di un problema di marciume radicale, ma di un fungo che abbia colpito direttamente i nodi... secondo questo tipo di infezione sembra possa trattarsi da quel che io trovo scarsamente su internet di "cancro dei nodi"...
Mi sono domandato se invece di un fungo, possa trattarsi di una incompatibilità con il terriccio, che tra l'altro non sarei contento di dover rinnovare, visto che i primi di settembre feci un rinvaso bravo (la pianta acquistata da poco stava ovviamente in un vasetto di plastica infinitesimale), utilizzando 1/2 di terriccio completo Vigorplant e 1/2 composto da sabbia di fiume 3-5 mm (preventivamente sciacquata), lapillo vulcanico (sciacquato), corteccia di pino, argilla espansa (sciacquata). Se in foto vi sembra di vedere troppa argilla espansa nel terriccio, probabilmente è perché ultimamente ho buttato lassù delle sfere che mi avanzavano... Inizialmente volevo pacciamare, ma ho tardato... dopo è sbucato fuori il problema in questione e ho pensato di evitare per non rallentare la traspirazione del terreno. Mi domando in particolare e ingenuamente con una certa dose di fantasia se il lapillo vulcanico che ho utilizzato nella composta del terriccio (non già quello che ho usato al fondo per -in teoria- aiutare il drenaggio) possa aver liberato del ferro, che in eccesso possa aver intossicato la pianta... Fertilizzanti ovviamente non ne ho utilizzati, ma probabilmente la pianta ne era già piena dal vivaio, anche se i primi mesi nella nuova terra sembrava non aver battuto ciglio... Oppure mi domando se io possa aver spolverato troppa cannella sulle radici al momento del rinvaso, visto che fuori stagione ho anche ben pensato di sbrogliare "delicatamente" la spirale di radici al fondo (e qui ho testato l'elasticità del Ficus Elastica).

Signori, per favore, aiutatemi! Grazie in anticipo!

P.S.
A proposito è corretto che il mio Ficus lo chiami Melany (o Melanie?)? Mi è stato venduto con il nome di "Ficus Moclame", ma a giudicare dalle foto su internet mi è sembrata una dicitura scorretta e l'ho riconosciuto piuttosto in tale Ficus "Melany".
 
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Eraserhead

Aspirante Giardinauta
Ciao, ti ringrazio! :cry: Non c'è proprio niente che io possa fare tentando il tutto e per tutto? O la morte per shock della pianta oppure la morte del patogeno? Che so... dosi altissime di propamocarb e fosetil-al? Oppure svasamento e pulitura totale delle radici da tutta la terra e immersione in mix fungicida? Ho anche dodina pura (e ovviamente amuchina/varechina:smok:) :cry:

Questo benedetto Pulsan HM Pepite non è reperibile senza patentino? Ricordo che se ne era parlato proprio qui su un topic poi arenato, da cui salvai l'articolo delle efficaci sperimentazioni... :(
 
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