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Mango Papaya e Avocado in clima semicontinentale

eiasu

Aspirante Giardinauta
Ciao a tutti,
sono nell'altro emisfero, all'inizio dell'inverno;
verso Gennaio e Febbraio ho piantato diversi semi di mango papaya e avocado che stavano crescendo davvero bene riempiendomi il cuore di gioia a vederli ogni giorno crescere rigogliosi e veloci.
Poi pecore e mucche si sono mangiati un bel po'di mini alberelli lasciando pochi superstiti.
Prima dell'inverno, a Maggio, ho costruito una mini serra per proteggere gli alberelli dal freddo che stava per arrivare e ho avvolto ogni piantina in paglia. Tutti gli alberelli hanno abbondante profonda pacciamatura, sto sperimentando la tecnica di Ruth Stouth della pacciamatura profonda per tutto l'anno senza usare nessun tipo di prodotto chimico, soltanto quello che troviamo sul campo, vale a dire cenere, sterco di bovini ovini e equini e erba tagliata.
Purtroppo nonostante tutte le accortenze dopo la prima gelata, circa meno 4 gradi, le piantine hanno iniziato a soffrire piu o meno gravemente. E pare che stiamo in un inverno piu freddo del solito.
E' da pochi mesi che vivo qui in Uruguay e non conosco bene il clima, ha escursioni termiche piuttosto consistenti, facile che di notte siamo sui 3 4 gradi e di giorno andiamo oltre i venti gradi, ogni tanto di notte si va sottozero, dovrebbe essere un fenomeno non tanto comune ma fino ad ora in questo inverno e' successo gia' 5 volte con la minima di meno 6 gradi.
Avevo provato a piantare queste piante tropicale anche in un clima non tropicale, credo la nostra zona sia subtropicale, semitemperata, semicontinentale, non so come identificare la categoria corretta. Avevo letto in rete che queste piante tropicali riescono a sopravvivere anche a gelate di lieve entita, per questo avevo provato a piantarle.
Ancora non sono sicuro se le piante sono morte tutte o se miracolosamente riusciranno a sopravvivere all'inverno.
Sono assolultamente inseperto e solo dopo ho pensato che il fatto che questi alberi resistano a gelate di lieve entita si riferisce ad alberi maturi e non ha vulnerabili piccoli alberelli appena nati.
Presto spero avremo una serra, per adesso non abbiamo ancora a disposizione niente altro che rimedi di fortuna.
Qualcuno ha dei consigli e suggerimenti come aiutare queste piantine, e se vale la pena riprovare la prossima primavera a piantare questi semi di nuovo o con un clima del genere me lo posso scordare.
Qui il clima sta cambiando drasticamente, dovrebbero esserci 1300 mm di precipitazioni annue e stiamo vivendo un periodo di emergenza siccita, l'autunno e' stato il piu caldo e secco degli ultimi anni e questo inizio di inverno e'molto piu secco della norma. In genere il clima qui paragonato all'Italia puo avere delle somiglianze con la Sicilia, solo piu piovoso e con escursioni termiche piu forti e con minime invernali piu rigide, piu o meno.
Un caro saluto a tutti,
Eiasu
 

Pietro Puccio

Appassionato di palme e piante tropicali
Ciao,
non credo che con queste minime ci siano molte possibilità per Mango e Papaya, forse qualche varietà particolarmente resistente di Avocado.
 

Stefano De C.

Florello Senior
Allora, l'Uruguay ha avuto freddo più intenso del solito, ci sono stati -8°C a Mercedes il 22 giugno (valore record per il paese), ma di solito le gelate sono rare, la neve è molto rara, più che nelle stesse locaità a pari latitudine della vicina Argentina (nel 2007 a Buenos Aires il 9 luglio nevicava, come a La Plata, mentre in quasi tutto l'Uruguay non si sono visti fiocchi).
Le temperature sono tipicamente mediterranee, ma il clima non è di tipo mediterraneo, in quanto il picco delle precipitazioni si ha tra ottobre e aprile (estate), esattamente il contrario della zona mediterranea.
L'avocado può vivere benissimo in Uruguay
 

eiasu

Aspirante Giardinauta
Grazie per le risposte,
io i semi li prendo direttamente dai frutti che mangiamo e non ho nessuna idea che tipo di cultivar sono, solitamente papaya mango vengono dal vicino ma piu caldo Brasile, avocado ci sono anche coltiuvazioni qui in Uruguay.
Nel frattempo proprio oggi ho fatto una piacevole scoperta, mentre sono andato a sbirciare sotto la pacciamatura che fa da cappottino per i mango e le papaya ho scoperto una piccola pianta di papaya perfettamente verde e in buona salute e completamente sepolta da almeno 15 cm di paglia.
Da questo deduco che queste piantine possono sopravvivere al freddo con una abbondante protezione e che la protezione dal freddo e' piu' importante di ricevere luce solare diretta.
Non so se sia corretto cosi e se funziona proprio cosi.
Quando una persona del luogo esperta di piante mi ha consigliato di proteggere con paglia le piccole piantine ero preoccupato di creare troppa ombra e che gli alberelli avrebbero sofferto la mancanza di luce, ma a quanto pare, almeno da questa piccola esperienza, sembra che non sia un gran problema per questi alberelli avere un cappellino di paglia di 10 15 cm che li protegge dal freddo.
Anche un altro mango che aveva una piu abbondante protezione sulla testa e' decisamente in migliore stato di altri che ho esitato a coprire abbondandemente.
Mi ha fatto tantissimo piacere vedere delle piantine ancora verdi e in buona salute in mezzo a tanti alberelli rinsecchiti e senza foglie, sono molto emozionale in queste cose.
Mi sapete dare conferma se e' proprio cosi' che questi alberelli possono sopravvivere anche se coperti quasi totalmente dalla luce solare?
Un caro saluto,
Eiasu
p.s. ma proprio quest anno doveva essere un freddo record in Uruguay che mi sono appena trasferito?
Dopo aver vissuto gli ultimi anni in Germania sognavo un clima caldo e temperato!!!
 

Stefano De C.

Florello Senior
La papaia può sopravvivere fino a 0°C, ma sotto i 10°C però già soffre, tanto che anche in Sicilia, tranne ristrette zone, in inverno va protetta.
Il mango, invece, brevi gelate a -1/-2°C può reggerle, tanto che in Sicilia fruttifica, ma solo sulla zona costiera fino a 100 m circa.
L'avocado, non ha problemi al clima uruguaiano (che diciamo, gli inverni sono simili a quelli delle zone pianeggianti delle regioni meridionali, con qualche gelata ogni tanto)
 
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