secondo il foglietto della cifo e' carenza di magnesio.
La mandevilla non era quella a fiori profumati? Che confusione....
fonte:
http://www.nelgiardino.it/archivio/mandevillea-o-dipladenia.html
Quella che ti hanno venduto per Mandevillea suoavolens (e fortuna che non l'hai messa in terra...) è invece una delle specie appartenenti al genere Dipladenia. Certo molto più delicata della Mandevillea, cui peraltro assomiglia molto. Entrambe appartengono alla grande bellissima famiglia delle Apocynaceae come l'Oleandro, la Thevetia ecc. e la confusione di cui sia tu che il tuo vivaista/fruttivendolo siete stati vittime deriva dal fatto che fino a qualche anno fa le Dipladenia erano classificate comunemente sotto il genere Mandevillea.
Le Dipladenia sono liane cespugliose semisempreverdi di origine brasiliana, a fiore rosa inodoro, che soffrono sia il sole pieno che il freddo. In inverno dovrebbero essere ricoverate in serra alla temperatura di 14/16 gradi, ed annaffiate moderatamente. In primavera dovrebbero riprendere la vegetazione. Nell'estate concimare settimanalmente con concime liquido.
Quanto alla specie, se è una D. splendens dovrebbe avere i fiori rosa carico a grappoli di 5/6. Esiste anche una D. boliviensis con fiori bianchi a gola gialla, una D. sanderi rosa a gola gialla, ed una D. eximia con corolle verdognole che sfumano nel rosa.
Ricapitolando: in entrambi i generi i fiori, imbutiformi, sono grandi fino a 5-6 cm., entrambe sono rampicanti a fusti volubili, ma la Mandevillea ha solo fiori bianchi profumati (è detta anche Gelsomino Brasiliano)