Allora...i prodotti rameici per prevenzione da malattie fungine ti consiglierei di rimandarli al periodo autunnale. Ma sempre quando le temperature non saranno troppo calde o rigide e in assenza di giorno di pioggia...ovviamente.
Non voglio contraddire brande, però in presenza di impianto qualsivoglia di irrigazione automatizzato, può verificarsi il problema della clorosi. Peró non so se lo possiedi, quindi non parlo
In ogni caso penso che per la tua pianta si tratti piu che altro mancanza di concimazione primaverile, forse? É una pianta che ha bisogno di concimazioni primavera-autunno se possibile. Nel concime, preferibile uno a lenta cessione, é contenuto il solfato di ferro che le é mancato ed é a lento assorbimento. Il chelato di ferro si somministra per via fogliare in caso di questa mancanza ed é invece ad assorbimento istantaneo. Che io sappia non va in contrasto con altri prodotti, però anche qui...evita giornate calde con temperature superiori ai 25gradi e sole intenso.
Ovvio che se dai il chelato di ferro, non dai concime fogliare per ora e rimandi direttamente ad autunno. Personalmente concime ora non ne darei, andrei solo col chelato. Le foglie già ingiallite non si possono recuperare però, sappilo. Cadranno. Ma le nuove foglie nasceranno sane.
Quanto a problemi del legno, se mi dici che non c é fuoriuscita di gomma o resina in eccesso che cade al suolo...non credo. Se fai una foto del danno alla corteccia, sarà piu facile capire il problema.
Soprattutto se ci sono insetti del legno....sono fastidiosi quelli.
Comunque io di solito chiudo sempre eventuali ferite sospette, dopo aver guarito eventuale malattie della pianta, con mastice (meglio quello con rame nella composizione oltre alla resina sintetica, perché piu efficace a lungo termine).... Se la tua pianta ha ferite che possono agevolare l insorgere di future malattie fungine o nelle quali vedi che tendono ad inserirsi dei parassiti...ti conviene chiuderle cosi una volta guarita la pianta