• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Malanno

alfi85

Aspirante Giardinauta
Buon pomeriggio a tutti. Volevo sapere se da questa foto allegata spate dirmi cosa ha preso la mia pianta grassa. Nn so di che spesie è ma il fatto è che si sta diffondendo a tutti i rami. Spero che potete dirmi qualcosa per combatterlo con metodi naturali. Grazie a risentirci presto.
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
Ciao Alfi, è vietato inserire topic uguali, è scritto qui http://www.giardinaggio.it/forum/showthread.php?t=18765 quindi il tuo "doppione" te l'ho eliminato, e questo l'ho spostato nella sezione "grasse", ma come puoi vedere nella sezione giardinaggio è rimasto il collegamento, e se l'ho spostato, è perchè molti esperti di grasse "parassiti e malattie" non lo visitano.
 

Andrea B

Giardinauta
Se è un' Euphorbia probabilmente è una bruciatura, ma bisognerebbe vedere anche le altre macchie; comunque anche se si tratta di un fungo le macchie non se ne vanno con nessun rimedio, nè chimico nè naturale. Ti consiglio di fare un trattamenno almeno con solfato di rame comunque, perchè spesso da una lieve scottatura insorge un attacco di fuhghi che aumentano il danno; non è naturale al 100% ma efficace. Se non vuoi usare questi sistemi per motivi ecologici rispetto la tua scelta, ma se hai solo paura di danneggiare le piante sappi che spesso certi rimedi "della nonna" sono più dannosi di un prodotto di qualità e supertestato.

Ciao

Andrea
 
F

filimagno

Guest
Andrea B ha scritto:
Se è un' Euphorbia probabilmente è una bruciatura, ma bisognerebbe vedere anche le altre macchie; comunque anche se si tratta di un fungo le macchie non se ne vanno con nessun rimedio, nè chimico nè naturale. Ti consiglio di fare un trattamenno almeno con solfato di rame comunque, perchè spesso da una lieve scottatura insorge un attacco di fuhghi che aumentano il danno; non è naturale al 100% ma efficace.

Ciao

Andrea

sulla prima parte del discorso andrea ha pienamente ragione,in quanto se e' un attacco di funghi dovuto a una bruciatura che e' stata umida a lungo,C'E POCO DA FARE CON GLI ANTI FUNGINI....pero' puoi intervenire potando nettamente la parte che sta marcendo;POI LO FAI ASCIUGARE BENE CON LE RADICI FUORI TERRA ,controlla che non ci siano delle muffette bianche alla base degli steli...nel caso rimuovile con un cucchiaino e dagli il rame e zinco colloidali(sono meglio del solfato)....poi una volta chge hai levato le parti marce e le infezioni asciugala col phon (aria calda ma molto lentamente)..
dopo dieci - 15 giorni lo puoi ripiantare.

AGGIUNGENDO ZEOLITE AL TERRICCIO LE PIANTE GRASSE E I CACTUS NON RISENTONO QUASI PIU DEI PROBLEMI DI MARCIUMI E FUNGHI,,,STESSA COSA DICASI DELLE ALGHE ASCOPHYLLUM NODOSUM..

HANNO POCO AZOTO (tende a rendere la pianta piu passibile di attacchi)e molto potassio come pure molto silicio e vitamine importanti.

@andrea ...
Se non vuoi usare questi sistemi per motivi ecologici rispetto la tua scelta, ma se hai solo paura di danneggiare le piante sappi che spesso certi rimedi "della nonna" sono più dannosi di un prodotto di qualità e supertestato.

ci sono prodotti biologici molto piu efficaci di cio di cui parli e sono molto piu testati di quanto tu non creda...STESSO DICASI DEI RIMEDI DELLA "NONNA"...se li usava la nonna saranno supertestati..o no?

poi dimmi ...che danni puo' fare un decotto di equiseto o un concentrato di alghe....o un fungo antagonista contro i marciumi?cat:

:D :Saluto:
 
O

Orpheos

Guest
filimagno ha scritto:
AGGIUNGENDO ZEOLITE AL TERRICCIO LE PIANTE GRASSE E I CACTUS NON RISENTONO QUASI PIU DEI PROBLEMI DI MARCIUMI E FUNGHI,,,STESSA COSA DICASI DELLE ALGHE ASCOPHYLLUM NODOSUM..

io ho un concime x cactacee con quest'alga, ma nn l'ho praticamente mai usato... perchè credevo di far danni... quindi potrei usarlo tranquillamente e oltre a nutrire le piante le protegge un pochino anche dai marciumi???
 

Andrea B

Giardinauta
filimagno ha scritto:
CUT
ci sono prodotti biologici molto piu efficaci di cio di cui parli e sono molto piu testati di quanto tu non creda...STESSO DICASI DEI RIMEDI DELLA "NONNA"...se li usava la nonna saranno supertestati..o no?

poi dimmi ...che danni puo' fare un decotto di equiseto o un concentrato di alghe....o un fungo antagonista contro i marciumi?cat:

:D :Saluto:
Sulla validità dei rimedi biologici non discuto, ma il loro reperimento è difficile, poi trovare qualcuno che sappia dare indicazioni per usarli per le piante... Certo che se l' Esquiseto fa bene a tutto (lo consigliano per curare dalle emorroidi al mal di cuore, dalle afte ai reumatismi) allora sarà fantastico anche per le piante, ma il verderame lo trovi ovunque, ha istruzioni chiarissime su dosaggi e modi d' uso e basta scioglierlo in acqua, mentre un decotto come lo prepari? Quanto ne metti? Pianta fresca o secca? Quanto deve bollire? Va lasciato riposare? Andrà magari filtrato? Poi ci fai un' impacco o lo spruzzi? O lo usi per annaffiare? Sarà sistemico o per contatto?
Tu dici: "che danni può fare un decotto"... Dipende se lo sai fare... Il fatto che certi elementi vengano estratti da una pianta non è detto che non possano fare male ad un' altra ad elevate concentrazioni.
Ma qui dovremmo dilungarci troppo...
Volevo solo dire che quando do un consiglio cerco di far raggiungere il risultato nel modo più semplice, poi chiaramente ognuno dice la sua e ha un suo modo per risolvere il problema. Chi legge deciderà quale scegliere in base alle sue capacità, conoscenze e tempo a disposizione.
Rimango dell' idea che una persona inesperta di chimica e erboristeria (come me) possa fare più danni con mezzo chilo di Esquiseto che con un flacone di Cupravit.
Putroppo i "rimedi della nonna" vengono tramandati dai nipoti, e ad ogni passaggio qualcuno ci mette qualcosa e ce ne toglie un' altra; risultato? Ho sentito di cactus coltivati nei fondi di caffè e acidofile riempite di gusci di vongole tritati...
Poi certo che se un giorno arriva qualcuno che con i rimedi biologici ci lavora, li vende e ci spiega per bene come usarli, allora è tutt' un' altra storia...:eek:k07:

Ciao

Andrea
 
Alto