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lupen delle talee :D

isabella82

Aspirante Giardinauta
Com'è che si parla sempre di taleare piante che appartengono al verde pubblico e mai di strappare erbacce da quest'ultimo?
La passione per il giardinaggio non vi spinge mai fino a tanto?
Non vi capita mai di passare accanto ad un aiuola pubblica e vederne spuntare un'infestante che ne rovina l'aspetto e sentire il desiderio irrefrenabile di andar lì e strapparla via? A me, sì.
Ma non mi permetto neanche questo. Il gesto non verrebbe compreso dagli astanti e nemmeno dalla Municipale.
Così come io stessa non apprezzerei qualcuno che mettesse le mani sulla "mia roba", senza chiedere.

Ripulito un'aiuola proprio ieri sera, come vedi non si può fare di tutta l'erba un fascio :)
 

sonapipian

Giardinauta
PS cosa diversa se tali talee/frutti ce le "procuriamo" da pianta/siepe che sono una proprietà privata
allora il reato diventa davvero furto
anche se sporgono su nostra proprietà o su suolo pubblico tali " verdi sporgenze"(rami/frutti/fiori compresi) sono e rimangono (legge appunto) di proprietà del proprietario del suolo /terreno su cui radicano

Il codice civile stabilisce che le sporgenze di rami e radici possono essere tagliate dal confinante "invaso".
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Il codice civile stabilisce che le sporgenze di rami e radici possono essere tagliate dal confinante "invaso".
errato
il codice civile stabilisce che tu lo possa fare solo :
a grandi linee e senza addentrarci in complicatezze varie ed eventuali

1)dopo procedura stabilita di legge "sarebbe" = 1° dopo richiesta ufficiale e dimostrabile con raccomandata AR entro tot giorni +seconda raccomandata AR con ingiunzione a procedere e allo scadere dei termini con tali "documenti" presentati alle autorità giudiziarie richiedere e farsi autorizzare o farlo fare agli organi preposti (magari con carico di spese sostenute imputate al proprietario delle piante) ma sempre dopo autorizzazione a procedere fornita legalmente.

2) oppure in caso di gravi pregiudizi (e non li puoi determinare di certo te)
dalle autorità preposte (vigili del fuoco /forestale /vigili urbani eccecc) dopo relativa perizia (non di parte/tua ne di altri) richiesta sempre ad autorità legalmente riconosciute.

3) oppure per stipula o accordo dimostrabile intercorso tra il proprietario e "l'autore dei tagli" (esempio se sei il giardiniere e a "servizio" del proprietario.

per il codice civile le piante sono SEMPRE E SOLO DEL PROPRIETARIO DEL TERRENO IN CUI RADICANO ED ANCHE SE SCONFINANO SONO UNA SUA PROPRIETA' PRIVATA.
 

sonapipian

Giardinauta
ma allora quando il codice civile stabilisce che "può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo", la procedura che indichi rientra nel "salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali. "?
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
ma allora quando il codice civile stabilisce che "può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo", la procedura che indichi rientra nel "salvi però in ambedue i casi i regolamenti e gli usi locali. "?
è una delle complicatezze "varie ed eventuali".....ma anche in questi casi ci si rifà alle procedure sopra elencate ........anche perchè tagliare le radici (ma, ovvio, taglio in generale talee/potature di fronde ecc ecc) , oltre al fatto che ,se ad esempio, lo sono di un albero e tale albero privo di una parte delle radici ,da noi tagliate, si "indebolisce" e successivamente perisce o cade, nel primo caso il proprietario può quantificarne il perimento e richiederne il risarcimento ,nel secondo caso se cadendo tale pianta provoca danni (ad una vettura a persone o cose) chi dovrà risarcire sarà chi ha tagliato le radici provocandone appunto la caduta.
in pratica il codice civile prevede e ammette il "taglio in proprio" ma lo regolamenta, sempre, nella procedura.
ed anche, se il proprietario non ottempera alla cura ed al mantenimento delle proprie piante dovrà, invece, risarcire voi per i danni procurati da tale sua incuria.
 
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Piero-quello vero

Aspirante Giardinauta
Chiedi il permesso al comune per fare la potatura a 1 pianta di rosa o per prendere 5-10 rametti in primavera,non ci sarebbe comunque nulla di sbagliato se si ha una certa accortezza.Se vedo una pianta bella folta 2 piccoli rametti non sono nulla,senza deturpare nulla
 

sonapipian

Giardinauta
Il mio comune, a corto di soldi per il verde pubblico, nelle aiuole pubbliche mette degli avvisi con scritto "puoi prendertene cura come fosse tua".

Per cui chi interessato toglie il cartellino ,da da bere, pota e deve tenerla in ordine.


Potreste proporlo anche ai vostri comuni.
 

isabella82

Aspirante Giardinauta
Purtroppo sono di Treviso anche io e questa è solo un'altra cialtronata di un'amministrazione che abbindola i cittadini. A tal proposito ricordo che chi ha promosso questa lodevole iniziativa è lo stesso che non vuole stanziare soldi per gli orti botanici, che verranno abbandonati a se stessi. Non facciamoci abbindolare da queste iniziative, sono solo specchietti per allodole. Adotta il verde urbano significa: abbiamo finito i soldi, arrangiatevi voi cittadini. Aggiungo anche che la stessa amministrazione vuole cementificare (leggi concessione edilizia a ditta privata) in una zona protetta (St. Artemio), da salvaguardare. Scusate l'excursus ma è giusto dire come stanno le cose.
 

njnye

Florello Senior
Purtroppo sono di Treviso anche io e questa è solo un'altra cialtronata di un'amministrazione che abbindola i cittadini. A tal proposito ricordo che chi ha promosso questa lodevole iniziativa è lo stesso che non vuole stanziare soldi per gli orti botanici, che verranno abbandonati a se stessi. Non facciamoci abbindolare da queste iniziative, sono solo specchietti per allodole. Adotta il verde urbano significa: abbiamo finito i soldi, arrangiatevi voi cittadini. Aggiungo anche che la stessa amministrazione vuole cementificare (leggi concessione edilizia a ditta privata) in una zona protetta (St. Artemio), da salvaguardare. Scusate l'excursus ma è giusto dire come stanno le cose.
Ma infatti secondo me quel cartello è comodissimo per chi vuole rubare talee, per tutti gli altri casi è un "arrangiatevi". Almeno in altre zone il Comune si sbatte per affidare le aiuole alle aziende in cambio di un cartello "verde curato da...". Pubblicità gratis per loro, decoro urbano per tutti.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Ma infatti secondo me quel cartello è comodissimo per chi vuole rubare talee, per tutti gli altri casi è un "arrangiatevi". Almeno in altre zone il Comune si sbatte per affidare le aiuole alle aziende in cambio di un cartello "verde curato da...". Pubblicità gratis per loro, decoro urbano per tutti.
bhe a dirla tutta nel cartello si invita i cittadini a "mettere delle piante e curarle sul posto"
non dice "potete potare/tagliare e portarvele via" .......
anche perchè la legge lo farebbe subito togliere e punirebbe in ogni caso i "trasgressori".
 

isabella82

Aspirante Giardinauta
Tagliarle o curarle, il punto sta nella buona fede del comune stesso. La cosiddetta green policy adottata da Treviso non è altro che un lavarsi le mani.

A taleare e rubare ci pensano già tutti. Ora si aggiunge pure l'amministrazione che dichiara tra le righe "Cittadino, vuoi il verde? Bene spendi i tuoi soldi e investi il tuo tempo". La mia è un'esortazione ad aprire gli occhi sul pubblico malaffare mascherato da buonismo.
bhe a dirla tutta nel cartello si invita i cittadini a "mettere delle piante e curarle sul posto"
non dice "potete potare/tagliare e portarvele via" .......
anche perchè la legge lo farebbe subito togliere e punirebbe in ogni caso i "trasgressori".
 

sonapipian

Giardinauta
che il comune non abbia soldi per gestire alcune cose (alcune) l'avevo già scritto nelle premesse.

non vedo dove siano i cittadini abbindolati da un cartello che probabilmente avranno letto di più gli utenti extraregione di giardinaggio.it che i cittadini stessi.

io, senza che il comune mi mettesse cartelli, mi coltivo le aiuole avanti casa da anni.
così evito gli erboni, così evito che stiano 2 ore a rasare la terra battuta con il decespugliatore davanti casa.
 

isabella82

Aspirante Giardinauta
che il comune non abbia soldi per gestire alcune cose (alcune) l'avevo già scritto nelle premesse.

non vedo dove siano i cittadini abbindolati da un cartello che probabilmente avranno letto di più gli utenti extraregione di giardinaggio.it che i cittadini stessi.

io, senza che il comune mi mettesse cartelli, mi coltivo le aiuole avanti casa da anni.
così evito gli erboni, così evito che stiano 2 ore a rasare la terra battuta con il decespugliatore davanti casa.

Credo che l'argomento scada nella politica e non reputo opportuno discuterne in questa sede. Il punto è che non ha senso glorificare un comune che sperpera il patrimonio di una città, sotto proseliti di buonismo giardinicolo, senza investire quattro soldi nel mantenimento degli orti, patrimonio e tutela del ns territorio. Io non guardo a un cartello ben scritto e ammiccante per reputare sani i principi di chi mi amministra. Ma come dicevo, scadiamo in altri discorsi, il cui contesto non è questo.
 

sonapipian

Giardinauta
Esatto.
L'argomento scadrebbe nella politica.
Ma non occorreva che lo sottolineassi, bastava non iniziarlo.

Di fatto io non ho di certo fatto ne elogi, ne glorificato, chi ha avuto l'iniziativa (anzi ne sottolineavo già l'incapacità di gestire il verde pubblico).
E manco ho iniziato il mantra dell'aministrazione comunale che butta fumo negli occhi etc. etc.


Mi sono limitato a mostrare una iniziativa evitando qualunque riferimento extra giardinicolo, cioè stando in tema con lo spirito del forum; se non quello di dire che presa così, fine a se stessa, è comunque una cosa che potrebbero fare in tutti i comuni.


il resto, più che argomentazioni fuori sede, sono frottole da osteria che non mi interessano.


(tra l'altro io non voto -come del resto immagino non abbia votato pure tu per il comune di Treviso, che sei di Pese- per cui mi addosso tutte le colpe di non aver fatto eleggere qualcuno che gestisse meglio le vasche di cemento di porta san Tommaso, perchè tra l'altro i cartellini li ho visti solo li*).














* = se non si è capito, ma specifico per chi non ha colto, c'è del lazzo, su quanto scritto tra parentesi.
 
Ultima modifica:

isabella82

Aspirante Giardinauta
Frottole da osteria un cavolo, e calmiamoci con i toni. Sei in un forum e qualcuno può anche dissertare su argomenti che non ti interessano. Qualche commento più in là si parlava di diritto, che a dirla tutta non è esattamente l'argomento principe di questo forum. Forse non ti sei reso conto, ma promuovere un'iniziativa del tuo comune, è a tutti gli effetti condividerla:

quote
Il mio comune, a corto di soldi per il verde pubblico, nelle aiuole pubbliche mette degli avvisi con scritto "puoi prendertene cura come fosse tua".

Per cui chi interessato toglie il cartellino ,da da bere, pota e deve tenerla in ordine.


Potreste proporlo anche ai vostri comuni.
unquote

Parli di comune a corto di soldi senza sapere di cosa parli. Se io sono di Treviso (e stella cara, vivo a Paese da un anno, e la mia casa è ancora in centro a Treviso, quindi keep calm e non facciamo i sapientoni a casa di altri), mi permetto di correggere quanto scrivi, se non è corretto. Questo è un forum di giardinaggio, ma se si sparano fesserie è giusto correggere il tiro.

Detto questo, il verde (se pubblico) deve essere mantenuto dal comune di riferimento, non dal cittadino. Altrimenti, per lo stesso principio, domani mattina dovrò anche pulire la strada fuori casa e tagliare le erbacce e fare le ronde notturne al posto della polizia, oltre che multare gli accattoni. Ma questo, è ormai la normalità per il "tuo" Comune.
 

marco.enne

Esperto di impianti di irrigazione da balcone
Frottole da osteria un cavolo, e calmiamoci con i toni. Sei in un forum e qualcuno può anche dissertare su argomenti che non ti interessano. Qualche commento più in là si parlava di diritto, che a dirla tutta non è esattamente l'argomento principe di questo forum. Forse non ti sei reso conto, ma promuovere un'iniziativa del tuo comune, è a tutti gli effetti condividerla:

quote
Il mio comune, a corto di soldi per il verde pubblico, nelle aiuole pubbliche mette degli avvisi con scritto "puoi prendertene cura come fosse tua".

Per cui chi interessato toglie il cartellino ,da da bere, pota e deve tenerla in ordine.


Potreste proporlo anche ai vostri comuni.
unquote

Parli di comune a corto di soldi senza sapere di cosa parli. Se io sono di Treviso (e stella cara, vivo a Paese da un anno, e la mia casa è ancora in centro a Treviso, quindi keep calm e non facciamo i sapientoni a casa di altri), mi permetto di correggere quanto scrivi, se non è corretto. Questo è un forum di giardinaggio, ma se si sparano fesserie è giusto correggere il tiro.

Detto questo, il verde (se pubblico) deve essere mantenuto dal comune di riferimento, non dal cittadino. Altrimenti, per lo stesso principio, domani mattina dovrò anche pulire la strada fuori casa e tagliare le erbacce e fare le ronde notturne al posto della polizia, oltre che multare gli accattoni. Ma questo, è ormai la normalità per il "tuo" Comune.

a dirla proprio tutta definirlo "pubblico" è ,o meglio sarebbe, solo una definizione in un certo senso sbagliata dato che in realtà sarebbe "verde comune/comunale" ovvero per legge "è di tutti" ovvero sottoposto alle stesse leggi che regolamentano anche i condominii e le loro "parti comuni indivisibili" questo vuol anche dire che
(a grandi linee):
- è proprietà di tutti
- spetta a tutti pagarlo e salvaguardarlo
-non rovinarlo dato che è anche proprietà nostra
--è vietato attrarlo a sè anche solo parzialmente
--è vietato (salvo disposizioni varie ed eventuali) usarlo esclusivamente
--è possibile apportare migliorie alla "parte comune" sapendo però che tali migliorie rimarranno ad uso della comunità
--se chi amministra la parte comune non ottempera alle sue mansioni è possibile richiederne la rimozione e attraverso voto di maggioranza eleggere un nuovo amministratore
ecc ecc

insomma il nostro comune di residenza è un condominio "allargato" e noi ne facciamo parte. ..... e dato che il Comune siamo noi spetta anche noi fare del nostro.


mentre qua mi pare che certi discorsi siano improntati sul "siccome il tutto è fuori dalla mia porta spetta ad altri"..... casa nostra non finisce dove abbiamo la porta per entrare in casa.
.....e il tutto dovrebbe essere condito abbondantemente da "senso civico e comune"

meglio ritornare entro il 3D
 
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isabella82

Aspirante Giardinauta
a dirla proprio tutta definirlo "pubblico" è ,o meglio sarebbe, solo una definizione in un certo senso sbagliata dato che in realtà sarebbe "verde comune/comunale" ovvero per legge "è di tutti" ovvero sottoposto alle stesse leggi che regolamentano anche i condominii e le loro "parti comuni indivisibili" questo vuol anche dire che
(a grandi linee):
- è proprietà di tutti
- spetta a tutti pagarlo e salvaguardarlo
-non rovinarlo dato che è anche proprietà nostra
--è vietato attrarlo a sè anche solo parzialmente
--è vietato (salvo disposizioni varie ed eventuali) usarlo esclusivamente
--è possibile apportare migliorie alla "parte comune" sapendo però che tali migliorie rimarranno ad uso della comunità
--se chi amministra la parte comune non ottempera alle sue mansioni è possibile richiederne la rimozione e attraverso voto di maggioranza eleggere un nuovo amministratore
ecc ecc

insomma il nostro comune di residenza è un condominio "allargato" e noi ne facciamo parte. ..... e dato che il Comune siamo noi spetta anche noi fare del nostro.


mentre qua mi pare che certi discorsi siano improntati sul "siccome il tutto è fuori dalla mia porta spetta ad altri"..... casa nostra non finisce dove abbiamo la porta per entrare in casa.
.....e il tutto dovrebbe essere condito abbondantemente da "senso civico e comune"

meglio ritornare entro il 3D

Io posso rispettare pulizia, decoro, verde comune e chi più ne ha più ne metta, ottemperando ai miei doveri di cittadino, ma la manutenzione degli spazi condivisi è compito del Comune. Altrimenti decade il senso stesso della funzione di salvaguardia del bene collettivo. Io condomino della collettività rispetto ciò che mi circonda, ma la manutenzione non devo svolgerla in prima persona. Se voglio, posso? Certo, ma allora non pago per un servizio che il Comune non svolge. E qui sta il punto, le tasse le paghi lo stesso. Scusate se insisto, ma è una questione di principio.
 
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