• Vi invitiamo a ridimensionare le foto alla larghezza massima di 800 x 600 pixel da Regolamento PRIMA di caricarle sul forum, visto che adesso c'è anche la possibilità di caricare le miniature nel caso qualcuno non fosse capace di ridimensionarle; siete ufficialmente avvisati che NEL CASO VENGANO CARICATE IMMAGINI DI DIMENSIONI SUPERIORI AGLI 800 PIXEL LE DISCUSSIONI VERRANNO CHIUSE. Grazie per l'attenzione.

Lingua italiana

Asclepias

Giardinauta Senior
:mad:Condivido che questo sia un nuovo e formidabile mezzo di comunicazione. Capisco che ogni mezzo possa avere una propria forma e un proprio linguaggio.
Ma assolutamente non comprendo e giustifico perchè non si cerca di parlare e, soprattutto, scrivere in ITALIANO corretto, adeguato e completo.
Per piacere, è assurdo "bannare", "xché", "ki", "ticketteria", "chattare" e via dicendo. Ma ci rendiamo conto che noi tutti contribuiamo a distruggere la nostra lingua? ad imbarbarirla pericolosamente con falsi neologismi, finti modernismi e assurde abbreviazioni?
Grazie per l'attenzione che vorrete usare e scusate il disturbo, Antonio:flower:
 
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S

Surfinio

Guest
Beh ecco...

Ciao ti rispondo io dal mio punto di vista.
Non mi intendo di linguaggi informatici (bannare....) però sulle abbreviazioni da sms avrei qualcosa da dire... Io sono un Teen, ho 15 anni, quindi uso spesso gli sms(sms= i famosi messaggini) da cel (cel= Cellulare). Non è che non sappia parlare l'italiano, anzi, però credo di essermi abituato a parlare questo linguaggio abbreviato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE negli sms o su internet o insomma tutto ciò che ha una tastiera. La prima volta che ho scritto in questo forum me lo hanno fatto notare (alcuni Giardinauti più "grandi" potevano non comprendere i miei "vocaboli") e semplicemente ora non lo faccio più. Quello che voglio dire è che non stiamo distruggendo la nostra lingua perchè comunque nella lingua parlata non si usano quasi mai quei termini...è solo un modo per velocizzare la scrittura su internet o, nel caso degli sms, di risparmiare soldi dato che un sms è di soli 150 caratteri ed ogni parola in più si paga... Comunque è solo la mia opinione.Ciao!
Surfinio -:-
 

oskar

Giardinauta
Quello che dici Antonio è vero, tuttavia queste forme di dialogo che non hanno nulla a che fare con la nostra lingua, esistono da sempre.
Che fare? io dico che è irreversibile la cosa, nella quotidinità ormai facciamo largo uso di questi termini, se poi entriamo in ambiente informatico........è ancor peggio!
Non credo proprio che si possa far null'altro che adeguarsi, altrimenti si finisce come me che ho dovuto chiedere "lumi" per sapere cosa comportasse il fatto di rivecere un "banno"!! :(
Ciao da Oskar.
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ciao Surfinio! ;)
Ciao Antonio! Sui linguaggi da SMS condivido il tuo pensiero (per la cronaca io non abbrevio neanche negli SMS, ed essendo negata con il telefonino mi ci vuole un quarto d'ora solo per scriverne uno! :D); altri vocaboli provenienti da lingue straniere non hanno sempre un corrispettivo in italiano e sono entrate nell'uso corrente "italianizzate". "Bannare" ad esempio deriva dall'inglese "to ban", cioè "vietare, bandire", ma in italiano ha assunto un significato un pò diverso e ben preciso, e cioè quello di essere allontanati da un forum di discussione per aver assunto un comportamento contrario al regolamento o comunque inopportuno. La lingua si evolve; forse molti neologismi fanno anche accapponare la pelle, ma mi sa che, se non c'è già, prossimamamente "bannare" et similia li troveremo anche nello Zanichelli... ;)
 
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D

Dr.Palmito

Guest
Surfinio ha scritto:
credo di essermi abituato a parlare questo linguaggio abbreviato SOLO ED ESCLUSIVAMENTE negli sms o su internet.
Ciao!
Surfinio -:-

Ti credo sulla parola.

Qualche anno fa lessi su "la bustina di minerva" (l'articoletto di Eco sull'Espresso) la vicenda della studentessa universitaria che ad un esame di storia nominò più volte Nino BiPERio.. il quale era stato naturalmente ABBREVIATO con BiXio sui suoi appunti, così come riferito agli esterrefatti membri della commissione..

CS DA PZZ! :D
 

Eltuena

Guru Giardinauta
Personalmente, gli sms li scrivo per intero. Per abbreviare cerco di fare un sunto dell'argomento. Però, ha ragione Elebar, dobbiamo adeguarci. Tanti neologismi e barbarismi sono parte integrante della nostra lingua, altrimenti, rischiamo di non farci capire. D'altra parte anche alcune regole della nostra grammatica vanno a farsi benedire proprio perchè l'uso comune, quotidiano e continuo della non regola fa sì che questa venga stravolta. Pensa al verbo piovere. Vicino ci andrebbe l'ausiliare essere, ma quante volte hai sentito dire "ha piovuto"? Tanto che alcuni non lo considerano più un errore.
Ciao
 

Pat

Moderatrice Globale / Sez. Piante d'Appartamento
Membro dello Staff
................ ma "chattare" è italiano ;) direttamente da www.sapere.it

Per quel che mi riguarda negli SMS abbrevio, anzi, non metto nemmeno gli apostrofi.
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Scusate se insisto e ribatto.
Sono pienamente convinto che ogni lingua possa e debba evolversi e arricchirsi, secondo i tempi, le necessità e le circostanze. E' anche questa flessibilità la ricchezza di una lingua. Tuttavia, come riconoscono ampiamente tutti i linguisti - ed io non sono sicuramente fra questi, ma cerco di essere aggiornato, per quanto possibile - l'introduzione e l'uso di un neologismo deve essere centellinato, ovvero meditato e assodato nella sua necessità e funzionalità, onde consentire la totale assimilazione dalla gente.
La comunicazione elettronica ha sicuramente introdotto nuove esigenze, nuove terminologie e nuovi comportamenti linguistici e pure le encicopedie - soprattutto quelle multimediali e non solo Sapere - hanno immediatamente recepito tali tendenze e, seppur con eccessiva frettolosità, hanno introdotto i nuovi termini. E' il caso di "chattare" che in italiano sarebbe "chiacchierare, discorrere", ma non rende l'idea di fare ciò attrraverso il mezzo elettronico. Ma "chattare" viene usato anche per una chiacchierata o discussione in casa o al bar fra amici! Lo stesso termine "computer" noi lo abbiamo assimilato, contrariamente ad altre lingue che sistematicamente lo traducono.
L'orrendo termine "bannare", invece si può facilissimamente sostituire con "escludere".
Diverso è l'uso di abbreviazioni inventate o convenzionali per i messaggi con il telefono portatile (notate che non ho usato né "sms" né "cellulare") considerata le ristrettezze contingenti. Ma se quel linguaggio viene trasposto nella lingua corrente scritta, si stravolge non solo la lingua, ma anche ogni possibilità di normale comunicazione. Poichè sulla tastiera che sto usando, ci sono tutte le vocali e le consonanti per una scrittura corretta, non vedo perchè dovrei abbreviare le parole, come in stenografia (a proposito quanti sanno ancora che esiste la stenografia?).
Non è un adeguamento all'evoluzione della lingua, ma solo un imbarbarimento, come l'uso improprio di verbi, congiuntivi, maiuscole e punteggiature.
Non mi formalizzo sull'uso di un Italiano molto corrente e non ricercato o addirittuta forbito, ma preferirei un uso più rispettoso della nostra lingua. E' nelle nostre possibilità, e quindi perchè rinunciarci ed abbassare il nostro livello?
Da ora in avanti (e lo dico perentoriamente ma senza spirito di minaccia o astio) mi asterrò dal leggere o corrispondere con quanti maltrattano la lingua italiana.
Dopo questo, chissà quanta "reputazione" perderò!
Ciao a tutti e grazie, Antonio
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Asclepias Antonio De Marco ha scritto:
...La comunicazione elettronica ha sicuramente introdotto nuove esigenze, nuove terminologie e nuovi comportamenti linguistici... E' il caso di "chattare" che in italiano sarebbe "chiacchierare, discorrere", ma non rende l'idea di fare ciò attrraverso il mezzo elettronico. Ma "chattare" viene usato anche per una chiacchierata o discussione in casa o al bar fra amici!
Concordo sull'inopportunità di utilizzare certi termini "fuori luogo", tipo "chattare" al bar :D, ma tornando a "bannare", questo è un altro verbo che tradotto semplicemente "escludere" (casomai sarebbe più appropriato "bandire") non rende esattamente quello che si intende usandolo. E' riferito specificatamente alla esclusione più o meno permanente da un forum di discussione (o comunque una comunità) "elettronico".
Probabilmente questi termini hanno successo anche perchè riassumono una intera frase; se ti sembra orrendo "bannare" che ne dici di "uploadare" :eek: per intendere il caricamento di files dal proprio computer alla rete internet? Ops, ho usato un altro temine inglese! ;)
 

Iacopo

Giardinauta Senior
Le abbreviature non sono state inventate con gli SMS ma sono antiche quanto la scrittura. Chi doveva scrivere un'epigrafe aveva spesso meno spazio del nostri 160 caratteri di un SMS. Poi le abbreviature per comidità sono state utilizzate su tutti i supporti scrittorii.

D.O.M. = Deo Optimo Maximo; dmo = domino; OPA = Opera ecc. ecc

Certo non consiglio a nessuno di riutilizzarle in modo sistematico :eek: , sarebbe un kaos enorme, ma nella fretta e con poco spazio fanno comodo.

Per quello che riguarda la lingua anch'io utilizzo una parola italiana più volentieri di una inglese quando esiste. Ma se non esiste uso l'inglese senza rimorsi. Del resto l'italiano ed il latino hanno fornito alla lingua inglese la maggior parte dei termini scientifici, artistici e musicali.

Bannare non sarà esteticamente bello, ma è un termine specializzato che certo non utilizzerò per una situazione fuori dal web ma che indica in modo univoco l'espulsione da una comunità virtuale.

ciao:)
 
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Asclepias

Giardinauta Senior
Si Elena, capisco le opportunità e le necessità. Tuttavia non sempre occorre una frase per tradurre una parole. Probabilmente ritengo troppo presto per una italianizzazione di "bannare" e per "uploadare" poi. Ma se ci sono particolari esigenze perchè non si usano direttamente i termini inglesi o tedeschi o francesi?
E' la traduzione scorretta che indispone, come la terminologia maccherronica e l'uso eccessivamente disinvolto e personale della lingua.
Ultimo esempio, per ora, se volete, è "invalido" e "non è implimentato" che ho trovato sotto i tastini di variazione dei caratteri di questo messaggio. Perchè Mauro o chi per lui non ha tradotto in "non è valido" e ... ma cosa vuol dire "implimentato"?
Comunque il mio discorso è generico e d'ora in poi ne farò un vessillo, se me ne rimarrà la voglia ed il piacere.
Ciao, Antonio
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Ovvio Antonio, termini orrendi cerco di evitarli anch'io; di certo non dirò mai "ho uploadato", casomai "ho fatto l'upload":D ;), ma preferisco generalmente usare "caricare" e scaricare" al posto di "upload" e "download"!

Riguardo alla tua ultima osservazione, non ho capito dove hai trovato quei termini, comunque "invalidare" è un verbo italiano ma "invalido" ha un significato ben diverso da "non valido", quindi immagino sia proprio un errore di traduzione (attenzione che spesso questi sfondoni su internet escono dalle traduzioni automatiche!), mentre l'altro immagino sia un errore di scrittura di "implementare", verbo italiano.
 

Mor@

Moderatrice Sez. Cactacee e Succulente
Membro dello Staff
Caro Antonio, in stenografia vantavo un bel 9 :p

Ora l'ho quasi completamente dimenticata, però ricordo che durante il periodo scolastico, era talmente l'abitudine a quel tipo di scrittura che fra amiche ci veniva anche da parlare come le abbreviazioni stenografiche! Questo per dire come con l'uso certi modi di dire diventino abituali...


P.S.: comunque 9 ce l'avevo solo in stenografia... :(

Ciao
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Grazie Elena, per la presenza tempestiva.
Poiché ogni tanto questa finestra di messaggi rapidi si blocca, ho puntato sulle cinque caselline di modifica testo e caratteri e sono usciti questi termini.
Errore personale nel non capire, anzi onestamente sapere, che "implimentato" viene dall'italiano "implimentare", di cui sconosco al momento il significato e che, ne puoi convenire, come me chissà quanti.
A proposito, visto che ci sei, stamane mi chiedevano ancora il nome e la password o parola d'ordine.
Ciao, Antonio
 

elebar

Wonder Moderatrice Suprema
Membro dello Staff
Il termine in effetti è abbastanza "tecnico" e poi non è detto che si debba conoscere il significato di proprio tutti tutti i vocaboli della nostra bella lingua che ne vanta così tanti! :D
A me comunque non escono quelle didascalie (ho provato varie volte), probabilmente escono solo quando la finestra è in blocco! :confused:
 

mercuzio

Maestro Giardinauta
Ma che dite? Uccidere la lingua italiana?
Scusate ma questa mi sembra un'assurdità.
Il lunguaggio parlato ha sempre avuto una sua plasticità, varia e si trasforma sia dalla zona in cui viene usato sia dai contesti ed è giusto che sia così, mica parliamo ancora latino mi sembra.
La lingua si evolve si muove nel tempo ed io questo lo trovo affascinante.
Io non vado mica in giro ad abbreviare le parole o mica vado dal tabacchino e gli chedo un - pacc di sig morb pls -
Chattare è una forma di comunicazione molto diretta e quindi è normale usare termini particolari o abbreviazioni strane lo si fa per comodità e non c'è niente di male, la lingua italiana non rischia nulla secondo me anzi semmai si arricchisce di vocaboli nuovi.
La grammatica rimane sempre quella non credo che verrano cambiati i libri di testo per colpa delle chatroom
 

Asclepias

Giardinauta Senior
Caro Mercuzio, complimenti per il tuo bel messaggio. Prova a rileggerlo e vedrai che, a a parte una "i" mancante a "chiedo", è in perfetto italiano, scorrevole, leggibilissimo. Lo avevo premesso che è un bene che le lingue si arricchiscano, ma trovo ingiustificato e assurdo abusarne. Quanto alle abbreviazioni, lo ribadisco, nei messaggini sì, nello scritto no: cosa ci vuole a scrivere "non" invece di "nn"?
Scat, ed i poeti toscani, e quelli siciliani, e Federico II?
Comunque, poichè non voglio instaurare inutili eventuali polemiche, passo e chiuso.
Ciao, Antonio
 
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